Ce l'abbiamo fatta, la fortezza e il regno sembrano essere nostri. Qualcosa mi dice comunque che dovremo stare in guardia durante la cerimonia di fondazione dello stesso, se una fazione ha potuto sterminare gran parte dei partecipanti di Korvalia è possibile che tentino di fare lo stesso a questione conclusa.
Il guardiano di questo sotterraneo è caduto sotto i nostri colpi dopo una durissima battaglia che ci è costata Quelenna...peccato perché sarebbe potuta essere utile alla nostra causa, ma sembra che non aver obbedito agli ordini abbia avuto conseguenze istantanee. Se mi avesse ascoltato non sarebbe morta, comunque non posso che augurarmi che ciò sia da esempio per gli altri, anche se non sembra essercene più bisogno.
Durante le ultime esplorazioni di questo luogo ho finalmente trovato qualcosa che possa essermi di aiuto nei combattimenti, e devo dire che lo è stata. Ciò che mi ha incuriosito è il nome: "scaglie di Valazar", il drago anziano nero, figlio di Madre Tiamat. Una volta terminato lo scontro e rinsavito mi hanno quindi raccontato che un drago nero, che abbiamo scoperto essere proprio Valazar, è venuto in nostro aiuto; portando via il fondamentale Torgen dallo scontro e chiamandomi per nome... pensavo che quella voce la avessi sentita in sogno, invece era lei. Lei, nostra "madre", che ricompare ora e ci spiega che era necessario abbandonarci per raggiungere il suo fine, riportare in auge la dinastia dei draghi neri. La situazione si fa piuttosto delicata, personalmente infatti non ho molto a cui spartire con lei, non più di quanto potrei con un qualsiasi altro discendente dell'unica degna del nome di Madre, ma per i miei fratelli è diverso e dovrò convincerli a non deviare dalla nostra sacra missione per le ambizioni di un drago, per quanto antico e potente, che riesce a guardare solo agli interessi di una dinastia. Fortunatamente ,ora che conosco buona parte della storia del mondo, potrò affrontare la cosa nel modo giusto, altrimenti il rischio di farsi manovrare sarebbe stato molto più ampio.
Un momento, se lei è nostra madre vuol dire che siamo i nipoti diretti di Tiamat. Questo è galvanizzante ma devo cercare di non farmi sovrastare da questa frenesia che ne consegue.
Ok, dobbiamo prepararci a gestire questa terra e ho già in mente chi potrà ricoprire certi ruoli chiave al meglio, alcuni sono anche piuttosto ovvi. La morte di Quelenna da questo punto di vista è una sciagura, dannazione, sarà stata scapestrata e a volte mestruata, ma in quanto a conoscenze ce ne sono poche di persone come lei, sarebbe stata perfetta per diffondere la nostra cultura, e ciò è di primaria importanza.
Comunque, spero di sbrigare al più presto le questioni burocratiche, abbiamo ancora buona parte del nostro regno da esplorare, pericoli da sventare e popolazioni da persuadere. Se non fosse per la protezione fornitaci da Valazar saremmo davvero troppo esposti e fragili...