Yahlassakin
L'Isola del Deserto Yahlassakin è un'isola desertica, arida e inospitale. Questa terra è una distesa di sabbia e roccia, interrotta solo da oasi sparse e antiche rovine che nascondono misteri millenari. Gli abitanti di Yahlassakin sono un popolo resistente e ingegnoso, che ha imparato a sopravvivere in condizioni estreme, sviluppando una cultura ricca di tradizioni e leggende. La società di Yahlassakin è organizzata in tribù nomadi che attraversano il deserto, commerciando tra le oasi e difendendo i loro territori dai predoni. Le città, poche e sparse, sono costruite intorno alle oasi più grandi e sono fortificate per proteggersi dalle tempeste di sabbia e dagli assalti esterni. Le architetture sono fatte di pietra e argilla, con minareti e cupole che si ergono sopra i vicoli tortuosi, riflettendo la maestria degli abitanti nel costruire rifugi sicuri e resistenti nel deserto. Il deserto di Yahlassakin è conosciuto per essere un luogo di antichi misteri e magia oscura. Le rovine sparse nel deserto sono i resti di una civiltà dimenticata, i cui segreti sono custoditi da spiriti e creature mitiche. Gli abitanti dell'isola sono profondamente religiosi, venerando antichi dei del deserto e praticando rituali sacri per invocare la protezione delle forze superiori. I mercanti di Yahlassakin sono rinomati per i loro tessuti pregiati, spezie esotiche e gioielli intricati. Inoltre, l'isola è famosa per i suoi assassini silenziosi e per gli stregoni che controllano i venti del deserto, utilizzati per difendere le città o per devastare i nemici.
Estensione e Geografia
- Estensione: circa 2 milioni di chilometri quadrati.
- Territorio: per lo più deserto arido e pietroso, spezzato da una bassa catena montuosa a ovest formata da rocce rosso sangue, conosciute come i Monti Ar’Khur.
- Reti idriche: nessun fiume in superficie; sopravvivenza dipendente da oasi sparse e cisterne profonde.
- Pericolo naturale: tempeste di sabbia improvvise, correnti marittime imprevedibili, zone desertiche instabili e infestazioni di creature giganti.
Città e Insediamenti
- Thuran-Kesh (Ovest)
- Costruita lungo il Golfo di Nurrah, è una città-porta rocciosa scavata nella pietra rossastra.
- Centro religioso per il culto di Nex e luogo di partenza per la Grande Via delle Carovane.
- Protetta da enormi mura dorate, è sede di mercanti ricchissimi e gilde di assassini silenziosi.
- Selkazar (Est)
- Sorge come una perla incastonata nella sabbia, con grandi cupole di mosaico, mercati coperti e minareti magici.
- Porto commerciale, sede di saggi dell’aria e stregoni dei venti.
- Governata da un consiglio mistico chiamato Gli Occhi del Deserto.
- Akhat-Tirra (Centro - nella caverna verticale)
- Costruita all'interno di una profonda voragine-oasi sotterranea, nota come il Pozzo di Yr-Mir, è un insediamento scavato nella roccia.
- L’unico luogo in cui la vegetazione cresce spontaneamente.
- Considerato sacro: ogni visitatore deve purificarsi con l’acqua del lago prima di parlare.
- La Piramide di Khannar (rovina nexuriana)
- Collocata nel letto di un antico fiume pietrificato.
- Secondo le leggende, all'interno si dice che sia custodito un artefatto nexuriano chiamato "Occhio delle Eclissi" ma nessuno lo ha ancora trovato.
- Protezione magica attiva e difese spirituali. Solo gli “anima pura” possono accedervi senza conseguenze.
Società e Cultura
La popolazione di Yahlassakin vive secondo i cicli della sabbia e delle stelle. Le tribù nomadi seguono rotte millenarie fra le oasi, con carovane composte da cammelli giganti, caravan magici, predoni e protettori elementali.
Valori centrali:
- Resilienza, ospitalità rituale, protezione del sapere orale, venerazione per le sabbie antiche.
- La parola data è più vincolante di un contratto.
- Gli anziani e gli sciamani del vento sono giudici e storici.
Religione
Yahlassakin è una terra profondamente mistica, dove la fede e la magia si fondono.
Divinità principali:
- Nex – come equilibrio cosmico che attraversa la sabbia e il silenzio.
- Lyra – patrona degli spiriti erranti, delle illusioni nelle dune e dei viandanti solitari.
- Tymora – dea della fortuna, venerata dai mercanti e dagli assassini delle sabbie.
Divinità secondarie:
- Balthazar – patrono di coloro che bramano potere nel deserto.
- Zhagrash – divinità di conquista venerata da tribù bellicose o predoni.
Architettura
- Case e città sono costruite in argilla dorata o pietra sabbiosa, resistenti alla temperatura e mimetiche.
- Le città sono labirintiche e dense, progettate per confondere gli stranieri e schermarsi dal sole.
- Gli edifici sacri si ergono su terrazze a gradoni, orientate secondo le costellazioni desertiche.
Razze
- Umani – razza predominante; fortemente adattata alla vita nel deserto.
- Nani e gnomi – vivono in enclave minerarie sotterranee.
- Halfling e Tiefling – spesso occupano ruoli da mercanti, cartografi, falsari.
- Goblin e orchi del deserto – razze nomadi divise in clan; alcuni sono banditi, altri eremiti mistici.
- Genasi del fuoco e dell’aria – spesso visti come figli del deserto stesso, chiamati Sabbia Viva.
Fauna del Deserto
- Wurm delle Sabbie – creature colossali, silenziose e distruttive.
- Scorpioni giganti, millepiedi da soma, serpenti alchemici, e fenici di cenere.
- Dune viventi, creature fatte di sabbia e magia.
- Demoni del Calore – entità magiche che appaiono durante le ore più torride.
La Via delle Carovane
La Via delle Carovane d'Oro è una tratta commerciale lunga oltre 1750 km che collega Thuran-Kesh a Selkazar.
- Vi sono almeno 15 stazioni di oasi dove si scambiano beni, informazioni e offerte religiose.
- Alcuni tratti sono infestati da spiriti delle tempeste, predoni delle dune, o mercanti di schiavi.
- Le carovane più ricche sono scortate da maghi del vento o guardiani del sole.
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