Elvandar – Il Regno delle Fronde Eterne
Posizione: Nord del continente di Erunia
Confini:
- Est: separata da Xiltyrr da un fiume sacro e maestoso, il Nerulon, le cui acque sembrano riflettere non solo il cielo, ma anche ricordi del passato
- Ovest: chiusa da una catena montuosa chiamata Le Dorsali di Larethil, che segna il confine naturale con le regioni centrali
- Nord-est: si affaccia sul Golfo della Mezzaluna, una vasta insenatura a forma di spicchio che spezza il paesaggio con scogliere e rive brumose
Clima: - Nord: rigido, con nevi invernali persistenti, frequenti nebbie e aurora boreale visibile
- Sud: più umido, con foreste pluviali temperate e piogge frequenti
Soprannome locale: La Foresta che Ricorda
Geografia e Paesaggio
Elvandar è una terra dominata da foreste primordiali, alberi millenari e un equilibrio profondo tra natura e magia. I suoi paesaggi sono leggendari: grotte viventi, radure incantate, fiumi che cantano, alberi che si muovono. Tutta la regione sembra viva, e i suoi abitanti credono che ogni creatura, ogni albero e ogni ruscello abbia un’anima.
Vegetazione e ambienti:
- Nord Elvandar:
- Dominato da abete bianco, larice rosso, betulla argentata e sequoie nere
- Nebbie persistenti, ghiacci perenni nei boschi più antichi, alcune torbiere sacre
- Centro Elvandar:
- Cuore del regno elfico, con foreste miste secolari, villaggi arborei, templi naturali scolpiti nella pietra e nella corteccia
- Sud Elvandar:
- Boschi umidi, foreste pluviali temperate, felci giganti, rampicanti, stagni misteriosi
- Nascoste in questa zona ci sono numerose rovine Nexuriane, ancora avvolte da magia attiva e protette da creature antiche
Popolazioni e Cultura
Elvandar è il cuore spirituale delle razze elfiche e silvane di Nexia. La sua popolazione è varia ma profondamente legata alla terra:
- Elfi: (silvani, alti, lunari e mistici): sono i dominatori culturali e spirituali della regione
- Mezzelfi: vivono in armonia con elfi e umani, spesso come emissari, druidi o cantori
- Umani: spesso integrati o stabiliti in enclavi tribali o comunità rurali
- Mezzorchi e barbari: abitano soprattutto il nord, divisi in clan, spesso sciamanici o animisti
- Gnomi e nani: presenti soprattutto nelle vallate montane del sud-est
- Driadi, lucertoloidi, creature fatate e goblinoidi: si trovano nei cuori profondi delle foreste, alcune come alleati, altre come custodi di segreti o minacce naturali
Religione e Spiritualità
La fede a Elvandar è immanente e rispettosa: più che un culto imposto, è una comunione continua con il mondo naturale e i suoi spiriti.
Divinità dominanti:
- Selathiel, la Signora dell’Eterna Grazia: venerata come patrona della bellezza naturale, dell’arte e del vivere in armonia. I suoi templi sono boschi sacri, alberi-centro e laghi incantati.
- Zephyra, lo Spirito della Libertà: celebrata come spirito libero e guida delle stagioni. Il vento è sacro, spesso portatore di presagi.
- Seraphine, la Custode della Vita: dea della guarigione e della rinascita. Alcuni alberi sacri sono considerati sue incarnazioni.
- Aurelion, Il Giudice Luminoso: venerato da alcune comunità elfiche come guida morale e protettore della verità.
- Nex, l'Equilibratore: evocato nei riti druidici, come forza silenziosa di armonia e giustizia cosmica.
Divinità secondarie:
- Lyra, la Tessitrice del Destino: nei festival, nei rituali artistici, nelle danze delle fronde
- Tymora, la Signora della Sorte: invocata da esploratori, viandanti e chi vive di ventura
- Velar, il Luminoso Rinnovatore: celebrato all’equinozio di primavera per il rinnovamento della vita e la rinascita
Influenza Magica
Elvandar è un nodo naturale di magia primordiale. Le sue foreste, le sue acque e i suoi venti sono carichi di incanto.
- Magia della Natura: onnipresente, usata da druidi, ranger, guaritori e perfino artisti
- Magia dell’Aria e della Luce: influenza i rituali elfi e le magie stagionali
- Magia degli Spiriti: presente nei clan nordici e nei santuari delle foreste
- Magia Runica e delle Radici: studiata in alcuni circoli gnomici e biblioteche viventi
- Magia perduta dei Nexuriani: sopravvive nelle rovine sommerse nella vegetazione, custodita da guardiani arcani, illusioni o creature bio-magiche
Politica e Governo
La Monarchia Spirituale di Elvandar
Il regno elfico è governato da un Monarca Spirituale, attualmente la Regina Elathraen della Casa di Myrthalas, figura sacra e guida meditativa, scelta non per lignaggio ma per connessione con la natura e saggezza profetica.
Il governo è assistito da un Concilio dei Sussurri, composto da arcidruidi, veggenti, filosofi e storici.
Il potere non è centralizzato: molte regioni forestali godono di autonomia locale, sotto la sorveglianza di Circoli Druidici o Custodi dell’Albero-Madre.
Nord Tribale e Frammentato
Nelle lande settentrionali, diverse tribù di mezzorchi, umani e lucertoloidi vivono sotto strutture claniche. Non riconoscono formalmente la monarchia, ma spesso rispettano l’autorità spirituale degli elfi.
Luoghi Notevoli
- Elenath-Liriel: capitale arboricola elfica, costruita su e tra enormi sequoie parlanti, con sentieri aerei e cupole naturali di foglie
- Nerulon, il Fiume dei Riflessi Eterni: confine sacro tra Elvandar e Xiltyrr, si dice che mostri visioni del passato e del futuro a chi si immerge nudo nella sua sorgente
- Tor Vaelynn: torre druidica e osservatorio delle stelle, gestita da un circolo di veggenti del vento
- Foresta di Tel’Aran: ospita numerose rovine Nexuriane, alcune delle quali ancora protette da golem di legno e aria
- Grotta del Cuore Selvaggio: santuario animale, dimora di un antico spirito che si manifesta ogni 77 anni
- Dorsali di Larethil: catena montuosa popolata da gnomi minatori, draghi silvani e monasteri eremiti
Tensioni e Minacce
- Tensioni tribali al nord, con scontri occasionali tra barbari e sentinelle elfiche
- Predoni goblinoidi e creature corrotte provenienti da Xiltyrr attraversano il Nerulon
- Rovine Nexuriane instabili che rilasciano magie incontrollate
- Spaccature interne tra elfi tradizionalisti e fazioni più aperte al mondo esterno
- Alcune creature fatate antiche cominciano a svegliarsi nelle profondità della foresta...
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