Descrizione
L’avventura è ambientata nel piccolo regno di Raybestos, sulla Penisola di Hylos. Il
Regno di Raybestos comprende gran parte della mappa a partire dalle Lance di Neve a Nord, fino al limitare dei Boschi Incantati a Sud. Le Fauci del Drago, il Lago Nero e le Paludi del Dispero, a Sud dei Boschi Incantati, sono “terra di nessuno” e sono luoghi inospitali e infestati da antichi orrori. A nord-est del
Regno di Raybestos, dopo le Valli di Confine, vi è la città stato di
Krerodras, che sorge ai piedi dei Monti Martello.
Krerodras è un enclave Nanica ed è in rapporti di amicizia con il regno limitrofo, con la quale ha patti commerciali e bellici.
Storia del Regno di Raybestos
Theron Raybestos era primogenito ma figlio bastardo di
Kraghan Haradrian, signore di
Zanash, che all’epoca era la capitale del
Regno delle Sette Città composto da:
Zanash, Feneras, Cynn,
Laghos,
Welash ,
Porto Torre e Ghionir. Quest’ultima città era abitata in maggior parte da Nani e la casata nobile che regnava era sempre stata di stirpe nanica.
Quando il regno passò al fratello più giovane
Kregho Haradrian,
Theron Raybestos (che portava il cognome di sua madre, una popolana) andò su tutte le furie. Rinnegando la famiglia
Haradrian e rifiutando di giurare fedeltà al proprio fratellastro, scappò da
Zanash con un manipolo di uomini devoti soltanto a lui, giurando di tornare a reclamare quello che era suo di diritto. Theron viaggiò. Non si hanno notizie certe dei suoi viaggi, ma si dice che lo abbiano portato in posti esotici e misteriosi, dove riuscì a conquistare onore, gloria e un immenso tesoro. Vent’anni passarono dal suo auto imposto esilio, quando, come dal nulla, lo videro arrivare da Nord a capo di un’immensa armata. Si dice che la Zona Morta, il deserto a nord della penisola di Hylos, abbia sputato una lingua infinita di uomini, un esercito immenso con un unico scopo: conquistare il
Regno delle Sette Città.
Porto Torre fu la prima a cadere sotto l’imponente mole dell’esercito di
Theron Raybestos, perché all’epoca priva di fortificazioni e difese definitive. Poi a cadere fu Ghioniir, di cui ora rimangono un pugno di rovine cadenti. I nani superstiti si rifugiarono tra le Montagne del Martello e rimasero nascosti per lungo tempo tra i bui cunicoli scavati dai loro avi.
Una ad una le città caddero sotto i colpi di
Theron Raybestos, tutte a parte la capitale. L’assedio durò più di tre inverni e la morte falciò più di un milione di anime.
Theron Raybestos con un sotterfugio e l’aiuto di oscuri incantesimi riportati dai suoi esotici viaggi in terre lontane, fece scoppiare un’epidemia letale, decimando la popolazione e le forze armate di
Zanash. L’epidemia fu chiamata "Morte Nera”, in quanto la pelle degli ammalati, a poco a poco, si consumava diventando nera e ribollente di putridi bubboni. Quando le difese della città erano oramai allo stremo,
Theron Raybestos colpì duramente e conquistò la città. Mietendo vittime in tutte e due le fazioni a causa della tremenda malattia che lui stesso aveva rilasciato sulla popolazione, riuscì in un solo giorno ad arrivare fino al palazzo reale. I due fratelli, infine, si scontrarono nella sala del trono e
Theron Raybestos fu il vincitore, rivendicando la corona. Nessuno in quel momento lo contrastò.
Theron Raybestos fu però costretto a lasciare la città di
Zanash a causa dell’epidemia e la fece mettere in quarantena. Per sette inverni l’epidemia non era ancora cessata e la gente intorno a
Zanash continuava a morire, così
Theron Raybestos fu costretto a raderla al suolo, bruciandola fino alle fondamenta. Nel frattempo fondò la capitale, a cui diede il proprio nome e così anche al proprio regno. Chi non giurò fedeltà alla nuova casata reggente e al regno fu spazzato via. I focolai di rivolta furono presto domati e il
Regno di Raybestos arrivò fino all’espansione attuale.
Zanash fu ricostruita più bella e fiorente di prima, dalle ceneri del passato rinnegato di
Theron Raybestos. A
Theron Raybestos, durante e dopo quella che viene chiama la Grande Guerra, vennero dati più epiteti: il Distruttore, il Portatore di Morte Nera, la Mano del Diavolo, il Grande Guerriero Bastardo e tanti altri.
Theron fu un Re mediocre, perché accecato dall’odio per la propria famiglia e dalla sua indole irascibile e distruttiva. Egli morì per una grave malattia, alcuni bisbigliano proprio la sua “Morte Nera”, all’età di cinquantacinque anni.
Lasciò al mondo quattro figli che continuarono il suo operato costruendo la città più grande dell’intera Penisola di Hylos, fondando anche nuove città e nuove alleanze. Il
Regno di Raybestos ha prosperato fino ad ora, mantenendo la casata sempre ai vertici del potere. I quattro figli di
Theron Raybestos erano
Teheren Raybestos I, primogenito ed erede al trono,
Thelos Raybestos I secondo genito,
Rayss Raybestos I, la prima figlia femmina e
Roose Raybestos I, la più piccola, chiamata anche il Fiore di Raybestos per la sua incredibile bellezza.
Teheren Raybestos I fece allargare il castello di Raybestos quasi del doppio, aggiungendo torri, fortificazioni e tanto altro. I lavori durarono ben oltre il periodo della sua reggenza, ma non si occupò solo di ricostruire il proprio castello, ma diede al popolo la Via del Mare: una lunga strada che collega la Capitale a
Zanash e che poi svolta verso nord fino ad arrivare a
Porto Torre. Egli ordinò anche che
Porto Torre fosse fortificata e ricostruita. I suoi anni di reggenza furono prosperi e la gente lo amava, non solo perché dava lavoro e speranza alla gente, ma anche perché al contrario di suo padre era magnanimo e buono. La gente lo ricorda come “il Giusto”, “il Costruttore” e “la Speranza”.
Il fratello secondogenito
Thelos Raybestos I, fu nominato Sovraintendente di
Zanash e sposò una lontana discendente della casata
Haradrian, sopravvissuta al massacro della guerra. Egli fu anche il condottiero della Guerra del Buio, quando i popoli nanici ritiratisi nei profondità delle Montagne del Martello ritornarono in superficie a rivendicare ciò che era loro. Dopo una difficile guerra alle pendici dei monti e all’interno dei cunicoli scavati dai Nani, i due fronti arrivarono a un accordo e cessarono le ostilità.
Thelos Raybestos I concesse ai Nani di fondare una nuova città ai confini del regno, riconoscendo i Monti Martello come terra dei Nani. La capitale del regno dei Nani fu chiamata
Krerodras. Al centro della vecchia città di Ghioriir fu eretto un monumento in ricordo delle vittime del massacro di
Theron Raybestos. I Nani decisero di lasciare la città com’era in segno di rispetto per i propri caduti e da quel momento la città prese il lugubre soprannome di Città dei Morti. La gente lo ricorda come “l’Amico dei Nani” e “la Spada Guerriera”.
Rayss Raybestos I, la prima figlia femmina di
Theron Raybestos, fondò la città libera omonima a sud di
Raybestos, La Capitale, alleata del regno ma non dentro gli stessi confini. Il porto della
Città Stato di Rayss è uno dei più importanti snodi commerciali, secondo solo a
Porto Torre dall’altra parte della penisola di Hylos.
Rayss Raybestos I fece anche costruire la strada che collega la sua città alla capitale, la quale venne chiamata la
Via Costiera.
Rayss Raybestos I viene anche ricordata come “la Signora di Pietra”.
Roose Raybestos I andò in sposa al Cavaliere dell’Orso Scarlatto, sir
Verrel Erenghar, discendente del braccio destro di
Theron Raybestos,
Vedras Erenghar, nominato cavaliere dopo la Grande Guerra.
Theron Raybestos diede il titolo e le terre del nord a Vedras, dove quest’ultimo costruì il suo castello su di un alto colle alle pendici delle Lance di Neve, sulla riva del Lago di Ghiaccio.
Per un editto di
Theron Raybestos, si comandò che il conto degl’anni ricominciasse dal momento in cui egli stesso prese la corona. Da quel momento sono passati 1.283 anni. Il regno ha conosciuto momenti di gloria e prosperità, ma anche di guerra e di fame. Nonostante questo la casata Raybestos è sempre rimasta alla guida del paese fino a questi giorni.