Selathiel, la Signora dell’Eterna Grazia
Allineamento: Neutrale Buono
Titolo: La Signora dell’Eterna Grazia, Madre delle Forme, Musa della Vita, Voce delle Fronde
Dominio: Bellezza, Natura, Arti
Razze patronate: Elfi (in tutte le loro stirpi), mezzelfi, driadi, bardi, artisti, poeti e chiunque cerchi la perfezione estetica nel creato
Natura e Origine
Selathiel nacque, secondo la tradizione elfica, dal primo canto del vento tra gli alberi, prima ancora che la parola avesse forma. Si dice che ogni nota musicale, ogni colore della natura, ogni scintilla di bellezza nel mondo sia un riflesso del suo spirito eterno. Non fu forgiata né generata, ma emersa nel momento in cui la creazione si rese conto della propria meraviglia.
Le più antiche leggende raccontano che Selathiel fu colei che insegnò agli elfi a cantare, a plasmare il legno, a danzare, a lasciare che l’arte fosse un’estensione dell’anima. Alcuni affermano che ogni primavera è un suo sussurro di rinascita, e che le aurore nei cieli boreali sono i suoi sogni visibili.
Aspetto
Selathiel è descritta come una creatura trascendente e sfuggente, dalla bellezza non descrivibile con parole mortali. La sua forma più comune è quella di una donna elfica alta e slanciata, con capelli dorati come raggi lunari, occhi sfumati come i boschi dopo la pioggia, e una pelle che brilla come rugiada all’alba.
Il suo abito è composto di foglie, petali, piume e fili di luce lunare, e cambia colore e forma con il ciclo delle stagioni. Talvolta appare come una farfalla, una danzatrice tra i rami, o una voce nel silenzio del bosco.
Poteri e Influenza
- Ispirazione Creativa: può infondere visioni, melodie e idee perfette negli artisti che la onorano.
- Incanto Naturale: in sua presenza, la natura fiorisce. I fiori si aprono, gli animali si radunano in silenzio, l’aria profuma di muschio e fiori.
- Tranquillità Incantata: la sua aura dissipa rabbia e violenza, permettendo la riflessione e la riconciliazione.
- Benedezione delle Fronde: può proteggere intere aree boschive da corruzione, malattie o devastazioni.
- Custode delle Arti: chi la prega in momenti di crisi creativa può ricevere una visione, un sogno o una melodia che riaccende il fuoco dell'ispirazione.
Relazioni con le altre Divinità
- Alleati:
- Seraphine: alleata spirituale e sorella nel ciclo della bellezza e della vita.
- Zephyra: condividono lo spirito libero, la danza e la celebrazione dell’imprevedibile armonia.
- Lyra: musa gemella della creazione. Le due si cercano e si sfidano attraverso i sognatori.
- Rivalità o contrasto:
- Malakar: rappresenta l'oppressione e la rigidità imposta, l'opposto della bellezza libera.
- Vashnar: la distruzione cieca è per Selathiel una bestemmia contro la bellezza esistente.
- Balthazar: la bellezza artificiale o ingannevole è un abominio ai suoi occhi.
Domini Divini e Culto
Domini clericali: Nature, Life, Light, Peace
Simbolo sacro: una foglia dorata intrecciata a una piuma color ametista, spesso incastonata in un cerchio d’argento o d’oro
Colori del culto: verde chiaro, oro, rosa tenue, bianco perlaceo
Luoghi di culto
I templi di Selathiel non sono strutture in muratura, ma giardini sacri, radure fiorite, boschi incantati, arboreti che cantano, o verande scolpite nei tronchi vivi. Alcuni sono così perfettamente integrati nella natura che solo chi è in pace con sé stesso può trovarli.
Festività principali:
- Solennità dell’Alba Fiorita (21 di Primavera): celebrazione della fioritura e della rinascita. Include canti, danze e il primo "respiro dei fiori".
- Notte delle Mille Luci (Luna piena d’estate): festa notturna con lanterne, racconti, concerti di strumenti naturali e poesie.
- Equilibrio d’Autunno: rito della memoria e dell’accettazione della bellezza nella decadenza. I seguaci tessono tappeti di foglie, scrivendo messaggi da restituire alla terra.
Seguaci e Pratiche
Titolo dei sacerdoti: Custodi della Grazia
Ruoli: sono druidi, bardi, poeti, scultori, guaritori naturali e mediatori spirituali.
Preghiere: vengono spesso cantate o recitate in versi, accompagnate da strumenti in legno, acqua, vento o cristallo.
Virtù richieste: armonia, contemplazione, passione creativa, protezione della natura, sincerità estetica
Artefatti Leggendari
- Lira della Prima Fiamma
- Si dice che ogni corda sia fatta con i raggi della prima aurora. Le melodie suonate con questa lira possono addormentare mostri, sanare spiriti rotti o sospendere il tempo per pochi istanti.
- Velo di Petali Viventi
- Manto sacro della prima Alta Sacerdotessa. Fluttua in aria e protegge da tutte le magie ostili che deturpano l’arte o la natura.
- Corona della Grazia Immortale
- Donata solo ai regnanti più puri delle stirpi elfiche. Conferisce empatia totale, bellezza sovrannaturale, e la capacità di far fiorire la terra camminandoci sopra.
Citazioni del culto
- “Ogni petalo è un frammento di eternità.”
- “Crea, anche se il mondo cade. L’arte è l’ultima forma di resistenza.”
- “Non basta vedere: devi sentire il colore, danzare la forma, vivere la bellezza.”
- “Dove c’è armonia, c’è Selathiel.”

Commenti