Shezar

Lo Shezar è il sovrano dell'Impero della Fossa. Creatura mostruosa di inusitata forza, domò il titano Varklops dopo la sua liberazione dall'omonima Fossa. Con la sua forza e maestria assoggettò numerosi popoli delle regioni costiere e sub-artiche del Syren nord-occidentale, costituendo un Impero che, al suo apice, si estendeva fino al territorio Saruthi.

Aspetto e poteri

Lo Shezar è una creatura brutale, ma con una mente perfettamente ordinata al dominio e alla conquista. Massiccio, con un muscolatura imponente, alto come un gigante pur nella sua postura gobba, è cionondimeno spaventosamente veloce. Ali magiche dall'aspetto di pece fumante compaiono al suo comando per dargli il volo; al suo fianco pende sempre la Spada di Zarkara, con la quale comanda il potere del gelo.

Origini

Lo Shezar fu il parto di Nergal, signore demoniaco della lussuria, e Daemiel, Signore della Fossa. Quest'ultimo lo inviò, ancora infant, nella forma di mezzo-demone, sul Piano Materiale e fece in modo che cadesse nelle mani del giovane Exter. Il diabolista diede alla creatura il nome di Shimei e la asservì al suo volere, facendone una terrificante guardia del corpo.
Durante le vicende che portarono alla fine della vecchia Tarascon, fu rivelato che Shimei non era un semplice mezzo-demone, ma aveva la potenzialità di divenire un secondo Tarrasque. Per sottrarlo ai piani di Daemiel, Exter tolse Shimei dalla circolazione. Dopo la distruzione di Daemiel e Nergal (origine del potere mitico di Exter, Fijit e Donovan), Exter dette la libertà a Shimei, rivelandogli le sue vere origini.

Ascesa

Oltre un secolo più tardi, dopo avventure di cui tutt'oggi non sono noti i dettagli, le creatura che era stata conosciuta come Shimei riemerse prepotentemente sulle scene, lanciando una guerra personale contro Nocticula, signora demoniaca che aveva acquisito la titolarità del dominio della Lussuria. Nonostante fosse sola, la creatura si dimostrava una spina nel fianco insanabile; Nocticula si rivolse ad avventurieri che le risolvessero il problema.
Questi ultimi incontrarono e convinsero la creatura a dirigere i suoi sforzi contro Kostchtchie, signore demoniaco che aveva lanciato una sua incursione sul Piano Materiale. In un titanico duello, dove la creatura dimostrò una forza e soprattutto una capacità rigenerita smisurate, Kostchtchie fu sconfitto, e perdette la sua Spada di Zarkara, artefatto che impone al suo portatore di dedicarsi alla conquista dei reami polari.
Col potere della spada, la creatura apri un portale verso il nord di Syren. Qui prese il controllo delle tribù orchesche, venendo acclamato per la prima volta col titolo che ne sarebbe poi diventato il nome: Shezar, ossia Conquistatore. Scelto come campione da Szuriel, Cavaliere della Guerra, riunì sotto la sua bandiera molte nazioni del nord del continente, scontrandosi anche con le forze dell'Impero Agateo.

Apertura della Fossa e fondazione dell'Impero

Stringendo alleanza con forze di daemonhost al servizio di Hab, lo Shezar lanciò un fulmineo attacco tramite portale contro l'Impero Saruthi. La regina Vankrist, vistasi alle strette, accettò l'unione dinastica con lo Shezar, mettendo i suoi piromanti al suo servizio.
Questa mossa era in realtà parte di un piano ordito e preparato da Fijit; usando i poteri di Vankrist, le brecce verso il piano del Fuoco dell'antica Fossa di Varklops furono riaperte esplosivamente. Lo Shezar si gettò subito sul titano appena risvegliato; in un immenso scontro, percepito dai più solo come una lontana terrificante tempesta di fuoco e fulmini, lo Shezar domò il titano, facendone la sua cavalcatura.
Comparendo come un dio-re di fronte ai propri seguaci, lo Shezar li guidò ancora più a nord. Dove un tempo era stato solo il ghiaccio implacabile ora si aprivano nuovi territori, scaldati da brecce elementali roventi. Qui egli avviò la costituzione di un suo reame, proclamandolo già Impero e rendendo chiare le intenzioni di conquista che il suo titolo proclamava.

Ascesa e declino

Il territorio immenso reclamato dall'Impero alla sua fondazione era in realtà effettivamente sotto il suo controllo solo agli estremi: la Fossa a ovest e il territorio Saurthi a Est. Primo compito dello Shezar fu quindi di imporre la sua autorità sulle terre nel mezzo, con campagne senza sosta che ebbero anche lo scopo di forgiare, dalle disparate nazioni che aveva assoggettato, un forza militare unitaria e affidabile.
Nonostante la sua indiscussa abilità militare e l'enorme potere personale (amplificato dalle devastanti capacità del titano Varklops), le conquiste dello Shezar incontrarono i loro limiti: a ovest contro Azar, a est contro l'ascesa della Supremazia Draconica.
Durante le Guerre del Nord, i costi rovinosi dell'iniziale conflitto con Azar lasciarono l'Impero esposto a un attacco opportunistico della Supremazia. Vanrkist tradì e abbandonò lo Shezar, riprendendo il trono dei Saruthi sotto la protezione dei draghi. Lo Shezar oggi controlla in modo efficace solo il territorio della Fossa e le sue immediate adiacenze; altrove, la sua autorità si estende con fatica, messa in dubbio dalla prima grave sconfitta militare subita dal dio-re.