L'arrivo a Nevarra

La settimana di viaggio da Val Royeaux a Nevarra City è stata relativamente senza eventi, almeno fino a quando l'Arca dei Miracoli non ha raggiunto la zona di confine tra Orlais e Nevarra, dove il duca di Lydes ha ordinato l'evacuazione di tutta la regione per abbandonarla a se stessa e alla corruzione portata dalla necromanzia dei vicini. çe Furie Silenti scoprono però che non tutti sono voluti o potuti fuggire e, in un villaggio ormai distrutto dai non morti, trovano viva, traumatizzata e malnutrita la giovane Kore, che portano con sè verso il campo profughi al confine.
Poco prima di giungere al confine, Lynn rivela ai suoi compagni che il suo vero nome è Gracellyn Von Serqet, e proviene da una famiglia di alta nobiltà nevarriana; è ricercata dalla nonna, il suo unico parente in vita, ed è in cerca di una persona che non ha mai visto prima. Gli avventurieri le promettono di aiutarla a trovare notizie sulla nonna e, se necessario, di proteggere i suoi compagni (un tempo servitori della casata Von Serqet). Dopodichè tutti vengono informati più nel dettaglio riguardo i Venatori del gruppo di Callisto e il lyrium rosso e giallo.
Una volta giunti al campo profughi al confine, le Furie si dirigono alla tenda dove li dovrebbe aspettare l'Alto Comandante dei Templari nel campo, Lady Madelaine Rosier. Lì trovano, oltre all'Alto Comandante, i rappresentanti dell'Inquisizione Zaner. Vengono brevemente informati della situazione a Nevarra City, in particolare del gruppo di cultisti che sembra essersi imposto di recente, i Vuoti, i cui due leader sembrano essere molto simili a sue Venatori del gruppo di Callisto, Revonius DeLux e Kaleva. Mentre discutono della situazione, sentono urla provenire dal campo e, correndo a vedere, si ritrovano di fronte a un boneclaw, un non morto creato da un tentativo fallito di diventare un lich. Le Furie sconfiggono il boneclaw e trovano il suo filatterio, un ignaro ragazzino di nome Konrad; decidono di portarlo dai templari per capire come trovare un modo per evitare che il boneclaw ritorni senza fare del male a Konrad.
Dopo aver lasciato il ragazzino sotto il controllo di un templare, il party discute della situazione con Zaner e Rosier. Zaner, in quanto Mortalitasi, spiega che le uniche possibili soluzioni sarebbero fare sparire in qualche modo la rabbia e l'ostilità di Zaner, o convincendolo a cambiare oppure con soluzioni più drastiche, come la morte o il Rito della Calma. Nè le Furie nè l'Alto Comandante sono disposti a uccidere o rendere Calmo un ragazzino e quindi si decide di rimandare la questione dopo che le Furie avranno indagato più a fondo nella biblioteca della città. Purtroppo intanto Konrad è riuscito a fuggire.
Il party procede verso la città dove trovano la sede del contingente dell'Inquisizione protetta da un potente rituale di magia druidica elaborato da Sylen con l'aiuto di Francesca Invidus. Lì si riuniscono a Metoren, fratello di Akoran, e ai suoi compagni Gwynevir, Amiette e Bofur, e al gruppo di avventurieri amici di Aelizia, ovvero Sylen, Temrog e Oxi. I due gruppi finiscono di aggiornare le Furie sulla situazione disastrosa in cui versa la città e sui loro dubbi riguardo i Vuoti, in particolare sulla misteriosa incantatrice che sembra guidarli e che è in grado di infliggere ferite che non si rimarginano magicamente, e sulla loro possibile connessione alla strana disponibilità di continui corpi freschi per i necromanti e allo strano comportamento di alcuni cittadini. Inoltre Oxi e Metoren fanno incontrare a Makara, Akoran e Lynn la Mortalitasi Sidony, che dà loro consigli su come convincere i Guardiani del Lutto a farli entrare nella Grande Necropoli e fa loro il nome di Frankfurt, un Mortalitasi che è sempre stato interessato al Grimorio di Hector Glowstov e che gira nella parte occidentale della città, e indica loro come entrare nella sezione proibita della biblioteca del Circolo. Intanto Twig e Kato ammirano il funzionamento delle difese dell'edificio.
Una volta riunitisi, le Furie decidono di dividersi: Connor, Farila ed Ethan si recano al Circolo per cercare di ottenere informazioni sul bone claw accompagnati da Francesca, mentre gli altri andranno alla ricerca di Frankfurt al Quartiere Nero. Nel loro cammino verso il quartiere si imbattono in un gruppo di ghoul particolarmente intelligenti e immuni al fuoco e, mentre si liberano dei loro corpi, si imbattono in una strana figura senza nome che raccoglie i cadaveri. Gli chiedono se conosce Frankfurt e, dopo aver provato a dissuaderli dal cercarlo in quanto mago estremamente subdolo e pericoloso, ammette di conoscerlo bene e di essere disposto ad aiutarli a catturarlo. Dietro l'insistenza delle Furie, si svela come un golem di carne senziente creato da Frankfurt e da lui cacciato e lasciato senza nome. Il mago a quanto pare lo sta cercando con cattive intenzioni e il golem, battezzato dal gruppo Sbarazzino, vuole affrontare il suo creatore per avere spiegazioni. Sbarazzino guida le Furie alla sede del laboratorio di Frankfurt, e aspetta fuori un loro segnale per intervenire. Gli avventurieri, anche se vengono scoperti dal mago, riescono a intrufolarsi nel suo laboratorio e a chiedergli informazioni sul Grimorio. Frankfurt spiega di aver cercato informazioni sul grimorio assieme a un suo compagno chiamato Igor (che cercava di recuperare le conoscenze sul lichdom) e accetta di aiutare le Furie a condizione che gli portino il golem di carne senziente che gli è sfuggito, a suo dire perchè fuori controllo. Allora le Furie chiamano Sbarazzino e, una volta caduto l'inganno, attaccano il mago, che viene reso innocuo e imbavagliato. Nel suo studio le Furie trovano le informazioni che cercavano, vari materiali alchemici e una strana creatura chiamata gremishka che decidono di tenere con sè e chiamare Ka-boom. Dopodichè tornano al rifugio dell'Inquisizione con Sbarazzino e Frankfurt per poi andare a riposarsi.