Avallonia

La provincia di Avallonia è una vasta pianura situata nel nord-est di Aureldan , cuore dell'odierno Dominio Pendragon.
Confina a est con i Campiferrosi e a sud con la Mezzopiana.

L'Avallonia è una provincia caratterizzata da ampie pianure, fertile e ricca di fiumi.

Gran parte del territorio è destinato ad uso agricolo.
La parte occidentale della provincia è più montuosa, con la presenza di minerali e metalli comuni.
Numerose sono le paludi nella regione. In passato ce n'erano molte di più, ma la maggior parte è stata bonificata dagli umani.

Il clima della provincia è secco e mite.

Il luogo più importante della regione è senza dubbio il Lago Avalon. La provincia presenta anche numerose rovine:

Rovine umane risalenti al periodo Arturiano.
Rovine elfiche: resti di città e templi dell'antico Impero dell'Alba. Per lungo tempo, queste rovine furono rifugi per gli elfi grigi, fino alla loro conquista e sottomissione da parte dei Sendiani all'inizio dell'Era della Rinascita.
Rovine dei Giganti delle Nuvole: antiche vestigia appartenenti ai giganti delle nuvole, distrutte dopo la loro sconfitta per mano dell'Impero dell'Alba e del re Parthalan. Oggi ne restano solo frammenti sparsi, nascosti tra le colline.

Passato:

Durante l'Era dei Giganti, la regione era abitata prima dai Troll, poi dai Giganti delle Nuvole, sebbene questi ultimi preferissero la regione montuosa di Landaumida.
Nell'Era dell'Alba, il re Parthalan dell'Impero dell'Alba invase i territori dei Giganti, conquistando sia le loro città terrestri che quelle sospese nel cielo. In questo periodo si diffusero gli elfi dell'alba in tutta Aureldan.
Durante l'Era dell'Inverno Perpetuo, la zona fu abitata da Squamazzurra, elfi comuni ed elfi del crepuscolo (questi ultimi principalmente nel sottosuolo).
All'inizio dell'Era della Rinascita, la regione fu conquistata dalle popolazioni barbariche dei Sendiani, zoomorfi canidi provenienti da Fabulesia. I Sendiani cacciarono gli Squamazzurra verso ovest (Mezzopiana e Costaguzza) e gli elfi verso sud (Landaumida).
Gli umani Ambrose Aurelden e Uther Pendragon conquistarono la provincia nel secondo secolo dell'Era della Rinascita, sottomettendo i Sendiani.

Presente:

Gli umani sono la razza dominante della provincia, che costituisce il cuore del Dominio Pendragon, con la leggendaria città di Camelot, simbolo fondamentale per la storia della regione.
Gli zoomorfi lupo e mastino , di origine Sendiana, sono molto diffusi:
- Quelli che furono integrati nei regni umani vivono ancora oggi come cittadini, spesso ricoprendo ruoli di uomini d'arme, e hanno una cultura molto simile a quella umana.
- Diverse tribù, tuttora presenti nelle zone paludose e nelle poche aree montuose della provincia, nutrono un grande risentimento verso gli umani.
Gli elfi comuni sono abbastanza diffusi, ma solo nelle città umane, dove furono integrati dopo la conquista di Landaumida da parte degli umani all'inizio della Sesta Era.
Gli elfi del crepuscolo - di etnia Caev'Nos - vivono nel sottosuolo della provincia (che non presenta grandi foreste), formando tribù disomogenee, spesso in conflitto tra loro e contro gli elfi d'ombra che abitano le profondità più remote.

Type

Territory

Location under

Aureldan

Owning Organization

Dominio Pendragon

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