Beholzereth
Beholzereth, conosciuto come "Ala Distruttrice" e "Ombra Mortale", era un antico drago nero che seminava il terrore nelle regioni settentrionali della
Penisola di Hylos migliaia di anni fa. Si narra che fosse una creatura immensa e feroce, con un alito velenoso capace di corrodere metallo e pietra, e ali così grandi da oscurare il cielo quando volava sopra i villaggi e le montagne.
La leggenda racconta che Beholzereth venne infine sconfitto da un eroe nanico di nome Thrandar Forgiafiera, un guerriero leggendario e maestro fabbro del clan Thrardash. Thrandar intraprese una caccia disperata contro il drago, deciso a porre fine al suo regno di terrore. La battaglia finale si svolse sulle pendici dei Monti Martello, dove Thrandar, nonostante le ferite mortali inflittegli dalla bestia, riuscì a trafiggere il cuore di Beholzereth con la sua ascia incantata, Ur-Dhor, che significa "Morte di Drago" nella lingua dei nani.
Beholzereth cadde con un ruggito che riecheggiò attraverso le valli e le montagne, spegnendosi finalmente nelle profondità delle grotte. Thrandar, gravemente ferito, perì poco dopo, ma la sua impresa rimase scolpita per sempre nella storia nanica. In suo onore, il corno del drago fu recuperato e utilizzato per forgiare l'Imba-thur, simbolo di forza e coraggio.
La storia di Thrandar e Beholzereth è tra le più famose leggende naniche e viene spesso raccontata ai bambini per esaltare il valore, il sacrificio e il coraggio dei nani in battaglia. È una storia di determinazione contro avversità apparentemente invincibili, e un monito sull'importanza di proteggere la propria terra e la propria gente dalle ombre che minacciano di inghiottirla.
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