Da Ker Moorhen a Ker Maicah Report in Creazione | World Anvil

Da Ker Moorhen a Ker Maicah

General Summary

Dopo una lunga battaglia i PG riescono a sconfiggere i Lintha a casa di Jungalai, ma il padre dell'Alba viene ucciso nello scontro. Madre e sorella invece sopravvivono anche se con qualche trauma. Si decide quindi di portarle a Caul per farle stare tranquille e lontane dai pericoli. Il Circolo decide quindi di tornare sulla terraferma, anche per scongiurare il problema del behemoth che li insegue per mare ovunque essi vadano. La destinazione è Ker Moorhen, la fortezza Meridionale dei I Principi dell'Ordine, dove Nemesi è cresciuta. Ella infatti ricorda alcune sezioni inaccessibili della fortezza e intende indagare per capire se i suoi nuovi poteri possono aiutarla a capire cosa si nasconde nei menadri della fortezza. Quandi il gruppo arriva sul posto, una fortezza in cattive condizioni al limitare dei confini della Creazione con Il Wyld, trova alcuni cacciatori di mostri e il loro capo ferito, Rhegar Ardifalce che poi è il mentore di Nemesi. I pG lo curano e indagano nella fortezza, fino a trovare la tomba della Eclisse, dalla quale Nemesi il gruppo recupera alcuni artefatti, tra cui l'armatura di oricalco di Nemesi e la sua seconda daiklave. Riescono a "placare" lo spirito che da secoli era rimasto intrappolato nella tomba e poi fanno una scoperta interessante: su una delle pareti della fortezza, quasi indistinguibile a causa dell'usura dei secoli, è intagliato un Cancello del Passaggio Propizio. Decidono quindi di provare a usarlo, incastonandovi 4 pietre focali necessarie per farlo funzionare. Il Cancello si attiva e il Circolo decide di attraversarlo, dopo aver selezionato "il nord" come destinazione.   Una volta attraversato il passaggio, i PG si rtrovano inequivocabilmente nel Wyld. Il Cancello del Nord, completamente attivo, si trova sopra un Dominio che gli fornisce energia e lo ripara dalle energie mutanti del Caos. Comincia quindi una ordalia itinerante che mette alla prova la tenacia del gruppo, avendo a che fare con l'imprevedibilità del Wyld. Ad un certo punto si ritrovano addirittura a seguire le proprie stesse future tracce... In ogni caso dopo qualche peripezia il Circolo giunge a delle bianche mura, sull'orlo del Profondo Wyld. Si tratta delle mure di una città con un'alta torre perlescente che la sovrasta immersa nel ghiaccio perenne, sferzata da terribili tormente di neve e assediata dalla mortale nebbia congelante del Nord.   Il gruppo esplora la città e si rende conto di essere a Guglia d'Opale, una delle fantastiche città della Prima Era che era stata perduta nel Wyld dopo il Grande Contagio. Qui è stata combattuta una battaglia, le cui vittime da entrambi gli schieramenti affollano le strade ghiacciate. I PG capiscono che la Guglia rappresenta la maggior fonte di interesse, anche perché gran parte della città in realtà è lambita dalle maree del Profondo Wyld che rendono il paesaggio surreale. La marea del Wyld arriva poco vicino alla guglia, come se essa rappresentasse una diga che il Wyld non riesce a valicare.   Dopo una lunga esplorazione, e dopo aver sconfitto senza fatica un essere primordiale che vagava per la città, i PG capiscono che la Guglia è semovente e contiene i celebri motori terraformanti che avevano reso famosa la città nella Prima Era. Ottengono alcune importanti informazioni sulla Prima Era grazie ai documenti presenti nella torre, in quanto non sono stati oggetto del revisionismo storico applicato dai Sangue di Drago durante lo Shogunato e i periodi successivi. Si tratta perciò di informazioni vere risalenti all'epoca in cui i Solari governano il Creato. Così il Circolo apprende e ragiona su importanti concetti legati al comportamento dei Solari nella Prima Era, ai Primordiali e al Wyld.   Utilizzare la Guglia si rivela però un'impresa titanica, perché richiede almeno 3 piloti per poter essere avviata: un comandante e due secondi. I requisiti per poter accedere ai pannelli olografici di manovra e per operare la Guglia sono molto elevati in termini di abilità ed Essenza e quindi il gruppo è costretto a trascorrere lungo tempo all'interno della Guglia imparando e studiando per migliorarsi e poter infine utilizzare la magnifica struttura, tempo durante il quale la Guglia subisce una serie di attacchi da parte dei Fatati.   Aldebaran viene scelto come comandante della Guglia, mentre i secondi sono Nemesi e Thanatos. Prima di partire i PG si pongono il problema di come fare a non farsi notare una volta rientrati nella Creazione, così sviluppano due OPERE STREGONESCHE per migliorare la struttura: la prima è uno scudo fisico che protegga la torre, la seconda è una barriera invisibile che, quando attivata, mantenga la Guglia al di fuori del Fato. La scelta di questo potenziamento nasce da alcune riflessioni che i PG fanno dopo aver approfondito il contenuto di alcuni documenti ritrovati all'interno della Guglia stessa e che li fa ragionare sul Destino e su coloro che lo scrutano. Quando tutto è pronto, finalmente la Guglia si alza in volo, procedendo a circa 30 km/h verso Sud, nella speranza di uscire dal Wyld; cosa che effettivametne accade un po' di tempo dopo e il gruppo si ritrova a volteggiare sopra le distese ghiacciate del Nord. Dopo una breve sosta a Fajad, durante la quale i PG scoprono di aver trascorso svariati mesi nel Wyld, la Guglia riparte per il suo lento viaggio, fino a imbattersi in un città assediata. La città è scavata nella montagna e l'assediante è un gruppo di Solari capitanati da un Alba che si fa chiamare Toro del Nord, un nomade dei ghiacci sulla cinquantina. Insieme a lui il gruppo conosce Loto Immobile, della casta Zenith e insieme a quest'ultima il gruppo si lancia all'esplorazione di una Terra d'Ombra a qualche giorno di distanza dalla città assediata. Il gruppo riesce a penetrare all'interno della fortezza della Signora della Morte chiamata L'Amante Avvolta nel Paramento di Lacrime, ma i due notte, Thanatos e Flinn, ne escono per il rotto della cuffia, riuscendo a sfuggire per poco alla malia seducente della Signora e portando con sé un'arma un po' strana, che poi si scoprirà essere la leggendaria arma di Uwudak’a Cielo Fermo, chiamata Il Cielo si Muove.   Una volta usciti dalla terra d'ombra, il gruppo segue i cavalieri della morte dell'Amante che viaggiano con il Circo Moribondo e li attaccano con un'imboscata. Solo uno riesce a fuggire prima di far perdere le proprie tracce.   Ritornati dal Toro del Nord, i PG cercano di capire se il condottiero sia interessato a una alleanza ma poi ripartono verso sud seguendo la forza che attira la spada di Jungalai, Jayaddina. Decidono però di fare una deviazione per le Fauci di Mela per cercare La Gru dall'Ala Spezzata.  
La Creazione avanzata
La casa degli Eccelsi
  Il Circolo trova l'ingresso della prigione della Gru e riesce a superare le mortali difese del luogo fino a raggiungere il cuore della struttura, all'interno del quale giace il pericoloso testo infernale.   Jungalai e Flinn iniziano a leggerlo sotto gli occhi stupefatti dei compagni e quando la lettura è ultimata non sembrano averne risentito.   Nel frattempo all'ingresso sta succedendo qualcosa: quando i PG tornano sui propri passi, superando di nuovo le mortali trappole non senza qualche difficoltà, trovano la via richiusa. Degli estranei sono giunti dietro di loro e hanno chiuso l'entrata. Il gruppo riesce comunque a uscire grazie a un passaggio di servizio che sbuca alla base del fiordo, sott'acqua, e quando tutti riescono finalmente a risalire il costone roccioso per inseguire gli estranei, non trovano altro che un segno bruciacchiato nell'erba secca sulla sommità del fiordo. Alzandosi in volo e osservandola dall'alto, la bruciatura si rivela essere il segno di Mercurio, la Vergine dei Viaggi. Con molte più domande e che risposte, i Solari tornano alla Guglia e riprendono il lento viaggio verso sud, lasciando dietro di sé una scia piuttosto evidente perché la Guglia vola al massimo a 50 metri d'altezza e i suoi motori a Essenza danneggiano il paesaggio lungo il tragitto.   Dopo aver varcato il mare, i Solari si dirigono verso sud-est, ma quando i giganteschi alberi diventano più alti di quanto possa volare la Guglia, decidono di fermarsi ed eseguire le riparazioni alla Guglia, ormai non più procrastinabili. Durante l'attesa, il Circolo viene attaccato dalla Caccia al Wyld, giunta in forze con il preciso intento di eliminarli, tanto che uno di loro porta con sè anche una lancia che mette inquietudine nei cuori dei Solari, l'Occhio del Drago di Fuoco. Lo scontro si rivela molto intenso e alla fine i PG riescono a cavarsela, ma uno dei Sangue di Drago riesce a fuggire.   I PG riescono anche a recuperare uno dei soldati della Caccia al Wyld e scoprono che in realtà è un Sanguedivino sotto mentite spoglie, così cercano di arruolarlo e finiscono per fare un patto con lui (o con lei... a quanto pare è in grado di camuffarsi bene).   Il Circolo a questo punto si divide: Flinn rimane alla Guglia per eseguire le riparazioni e nel frattempo approfondisce la conoscenza con lo spirito della Guglia, Shandrissa l'ineluttabile;
tutti gli altri viaggiano verso sud alla ricerca della Fortezza Orientale dei Principi dell'Ordine.   Dopo essersi imbattuti in un branco di pegasi capeggiati da un ippogrifo, che Aldebaran addomestica assicurando così cavalcature volanti a tutto il gruppo, i Solari giungono a un'ampia palude, sotto le cui acque rintracciano la fortezza perduta.
La Creazione avanzata
La casa degli Eccelsi
Con l'aiuto degli elementali appositamente evocati dal Crepuscolo, costruiscono un bacino di contenimento attorno all'edificio e riescono ad entrarvi.   Pochi minuti dopo essere entrati, i PG trovano una stanza con i resti distrutti di una dozzina di legionari d'ottone. Questo, insieme ad alcune tracce che trovano nel fango, li porta a ipotizzare che l'edificio sia già stato violato alcuni mesi prima. Infatti, non si trova neanche un oggetto amovibile degno di nota. Solo due particolarità sono ancora intatte: un Cancello del Passaggio Propizio, spento e senza pietre, e una stranissima ellisse di un paio di metri di altezza, che emette luce colorata. Nemesi non impiega molto a capire che l'ellisse è un Crocevia del Wyld, ma molte domande ancora non trovano risposta, soprattutto in merito ai saccheggiatori che hanno visitato il luogo.

Ricompense Garantite

Il Cielo si Muove   Occhio del Drago di Fuoco   Armature dei Draghi Immacolati
Data Rapporto
06 Sep 2020

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