Arvedui

Arvedui l'Antico era un lich mitico, sovrano del piano esterno di Scaoth e dell'armata non-morta degli Annichilatori, fanaticamente dedito alla distruzione della magia nel multiverso. La sua chiesa è nota come Culto Annichilatore.
Arvedui fu fra gli avventurieri che distrussero l'Impero Agateo, ma dopo la sua caduta prese residenza sul piano di Scaoth, non entrando perciò a far parte degli Dei-Eroi di Azar.
La sua titolarità del potere divino, da cui dipendevano le armate non-morte del neonato stato azariano, fu al centro di una grave crisi politica durante i primissimi mesi della fondazione della Repubblica, che vide infine Arvedui assassinato da Menmarch e Scaoth ridotto a una rovina desolata. Il Culto Annichilatore venne bandito da Azar e le armate non-morte costrette alla conversione del neonato Pantheon, cui gli Dei-Eroi si rivolsero per evitare il ripetersi di una simile crisi.
Non tutti, però, credono che questa sia stata la sua fine. I superstiti del Culto Annichilatore, arricchiti via via di proseliti, sono tornati a più riprese a tormentare Azar, e si dice che siano ancora più attivi nei piani esterni, dove imperversano alla ricerca di antica sapienza e potere magico. Secondo alcuni mirano a niente meno che la resurrezione dell'Antico; altri pensano che egli non sia mai del tutto perito ma anche, asceso ad altra esistenza, guidi segretamente una corte di servitori con la pazienza e la lunga prospettiva di un immortale.