Agatha era la capitale dell'
Impero Agateo, fin dalle origini suo centro ideale e spirituale. La sua mitica fondazione costituisce il punto d'inizio del calendario agateo. Durante la sua storia millennaria subì gli
Oscuramenti di Agatha, che la protessero ripetutamente dalla distruzione, consentendo all'Impero di risorgere dalle ceneri.
Fondazione
Secondo il mito imperiale, la città di Agatha fu fondata a seguito di visioni oracolari, che guidarono un piccolo gruppo di avventurieri alla ricerca di una terra promessa dove dar vita a un regno di giustizia e luce. Per il mito, la grande isola appena al largo della costa fu plasmata con l'aiuto dei giganti.
Oggigiorno si sa che la nascita di Agatha fu predetta e probabilmente organizzata dal
Grande Censore, che secoli prima della posa della prima pietra costruì la
Caverna dei Nomi.
Oscuramenti
Nell'arco della sua lunga storia, Agatha si trovò più volte sull'orlo della distruzione e fu salvata solo grazie agli
Oscuramenti di Agatha. Pur preservando al città, questi fenomeni magici determinarono il tracollo temporaneo dell'autorità imperiale. Oggi si sa che gli Oscuramenti convogliavano il potere delle divinità del pantheon agateo in violazione delle
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Distruzione
Dopo aver violato la Caverna dei Nomi, smentellando il meccanismo degli Oscuramenti, dei
ribelli attaccarono Agatha con un grande esercito di
non-morti e
melme. La partecipazione alla battaglia del
Tarrasque devastò l'abitato, inquinandolo irrimediabilmente con gli effluvi alchemici della creatura. I ribelli evacuarono la città dai sopravvissuti e la distrussero completamente, non lasciando più alcuna traccia, sia per eliminarne la corruzione sia per evitare che fungesse da ispirazione per le rimanenti forze agatee.
Il sito odierno
Della città vera e propria rimangono solo tracce indirette. Mentre l'isola su cui sorgeva è annichilita, sulle coste prospicienti rimangono abitati che ne sono stati satelliti per secoli e millenni, e presso i quali rimangono memorie materiali e viventi. Il fondale attorno alla città è interessato da un'intensa attività archeologica, per la sua ricchezza di reperti dovuti a millenni di commercio.