Leggi Planari
Le Leggi Planari sono un sistema mistico che regola i rapporti fra i piani esterni e il Piano Materiale. Per via di esse, l'influenza degli esterni nel mondo è limitata quasi esclusivamente all'azione dei loro seguaci mortali.
Questa interpretazione viene considerata come la più completa e precisa in lingua Comune, sebbene molti filosofi ci tengano a sottolineare come le Leggi Planari siano più simili a dei concetti metafisici che a delle frasi comprensibili dalle menti dei mortali, per cui nessuna trattazione sarà mai completa e perfettamente esatta, a causa della natura mortale dei linguaggi comuni.
Secondo alcuni studiosi, le leggi Planari sono state istituite all’alba dei tempi dagli Spiriti Elementali Supreni, per arginare le lotte fra gli dei che stavano dilaniando il Piano Materiale. Essi avrebbero anche esiliato gli Dei nei piani esterni.
Leggi Planari secondo Rakhonis III
Questa è la Come furono enunciate dal Viandante Planare Rakhonis III .Questa interpretazione viene considerata come la più completa e precisa in lingua Comune, sebbene molti filosofi ci tengano a sottolineare come le Leggi Planari siano più simili a dei concetti metafisici che a delle frasi comprensibili dalle menti dei mortali, per cui nessuna trattazione sarà mai completa e perfettamente esatta, a causa della natura mortale dei linguaggi comuni.
Secondo alcuni studiosi, le leggi Planari sono state istituite all’alba dei tempi dagli Spiriti Elementali Supreni, per arginare le lotte fra gli dei che stavano dilaniando il Piano Materiale. Essi avrebbero anche esiliato gli Dei nei piani esterni.
Leggi Planari Pure
L’Equilibrio del Multiverso è retto dalle Leggi Planari. Le Leggi Planari sono vincoli eterni così perfetti che perfino gli Dei devono sottoporvisi:- Ogni anima è immortale. Solo il peso di un piano intero può schiacciare un'anima.
- Se un’anima nasce nel Piano Materiale, ella ha diritto ad un corpo mortale, ed è soggetta alla Morte.
- Nell’ora della Morte di ogni corpo mortale, l’anima si dirigerà sul piano Esterno che più le rassomiglia.
- Se un’anima nasce nei Piani Esterni, ella ha diritto ad un corpo immortale. Se il suo corpo immortale viene distrutto fuori dal suo piano natìo, ella sarà bandita da quel piano per la durata di 100 anni. Se il suo corpo immortale viene distrutto nel suo piano natìo, ella avrà diritto ad un nuovo corpo immortale di potenza misera.
- Ogni anima che ottiene l’adorazione di un numero sufficiente di creature dotate di corpo mortale, ha diritto alla Divinità.
- Ogni anima Divina è dotata di corpo immortale.
- Nessuna anima dotata di corpo immortale può recarsi spontaneamente sul Piano Materiale.
Leggi planari derivate
Le leggi planari derivate sono garantite dagli Inevitabili:- Nessuna Divinità può influenzare direttamente il Piano Materiale.
- Se una creatura con corpo immortale viene richiamata sul Piano Materiale, oppure giunge sul Piano Materiale grazie ad un Portale, verrà permesso ad una creatura di uguale forza e potere della fazione opposta di giungere sul Piano Materiale per riaggiustare le cose.
- Ogni Divinità deve possedere un insieme di Leggi che specificano cosa è concesso ai suoi fedeli e cosa non è concesso. Le anime che infrangono queste leggi sono destinate agli Inferi.
Osservazioni
Che non fanno parte delle Leggi Planari ma che sono state maturate negli anni dalle esperienze personali dell’autore- Le anime dei trapassati lentamente scompaiono e si fondono al piano in cui dimorano, dandogli maggiore potere.
- Gli Esterni (creature dotate di corpo immortale) si nutrono e si fortificano grazie alla forza del piano in cui dimorano.
- Le divinità invece traggono la propria potenza dalla quantità di anime che li adorano in vita.
- Le divinità e gli esterni non possono in alcun modo intervenire direttamente nel Piano Materiale, ma solo attraverso metodi indiretti, grazie ai propri poteri divini. Se invece trova il modo per essere convocata sul piano materiale, allora può intervenire direttamente, ma sarà soggetta all’intervento di altre divinità.
- Una grande concentrazione di Energia Divina (di solito come conseguenza di grandi rituali, sacrifici, o preghiere) può permettere ad una divinità di interferire in maniere più dirette sul mondo (creando Miracoli).
- Il concetto di “uguale forza e potere” è labile, e gli inevitabili potrebbero decidere che due o più creature meno potenti possano eguagliare la potenza di una forza più grande.
- Le Leggi Planari non comprendono i casi di immortalità dovuti a non morte, psionicismo, poteri magici ed altri metodi mortali per prolungare la vita. In particolare, le Leggi Planari non specificano che un’anima trapassata ottenga un corpo immortale, motivo per il quale a volte può fare ritorno al Piano Materiale, sotto forma di resurrezione o fantasma.
- Anche se un’anima appartiene di diritto ad un piano specifico, essa può venire venduta, trasferita e in qualsiasi modo cambiare di proprietà grazie all’azione degli esterni, dopo la morte.
- La possessione sfugge alle normali Leggi Planari, in quanto consente ad un’anima dotata di corpo immortale di abbandonare il suo corpo immortale e recarsi “impunemente” sul Piano Materiale.
- Le Leggi Planari non specificano niente riguardo ad una creatura che si incarna nei Piani Interni o nei Piani di Transizione. Questo sarebbe a sostegno della tesi sull’intervento degli Spiriti Elementali, che si sarebbero così lasciati una “scappatoia” per poter intervenire in caso di pericolo per il Piano Materiale.
- Non è chiaro quanto siano un “numero sufficiente di adoratori” per ottenere la Divinità, ma alcuni studiosi pensano che dipenda dalla potenza degli adoratori: avere un piccolo numero di seguaci molto potenti potrebbe essere l’equivalente di averne un numero molto più ampio ma meno potenti. La potenza in questo caso viene normalmente identificata, a livello metafisico, come “la capacità di influenzare il mondo e i suoi abitanti”.
- Non è chiaro nemmeno quanto debbano essere stringenti le Leggi di ogni divinità, ma, visto che nessuna divinità ha un credo vago e indistinto, sembra ormai assodato che le divinità abbiano maggiore interesse ad avere un credo il più chiaro e stringente possibile. Addirittura le divinità che dimorano che nei Piani Inferiori hanno in genere un credo molto più restrittivo rispetto a quelle dei Piani Superiori, che invece tendono ad essere molto più inclini al perdono.
- È noto fra i più grandi studiosi che alcune creature, come i Daemon, e alcune fra le magie più abbiette, siano in grado di consumare se non addirittura di distruggere un anima. Questa sembrerebbe una infrazione della Prima delle Leggi Planari, senonché molti saggi concordano sul fatto che un atto di questo genere non risulti in una effettiva disintegrazione dell’anima, quanto in una sua trasformazione. L’anima viene liberata di alcune delle sue caratteristiche, come i ricordi, ed è dunque libera di reincarnarsi in una nuova forma, generalmente come una larva, un lemure, o un arconte lanterna, nel caso si tratti una creatura immortale, oppure un bambino mortale, senza alcuna rimembranza della sua vita precedente. Tuttavia, è possibile che in questi casi una parte dei ricordi rimangano, e la creatura possa ritornare al suo stato di potenza precedente, ricominciando a scalare la rispettiva gerarchia, mortale, angelica o demoniaca che sia. Questo spiegherebbe la ricomparsa, dopo secoli, di creature che si credeva fossero state sconfitte per sempre. Il miglior modo per confinare una creatura più a lungo possibile, sembrerebbe rimanere la prigionia, e il confino eterno.
- La germinazione spontanea e continua dei Demoni dall’abisso sembrerebbe esulare dalle normali meccaniche mortali, secondo cui un’anima nasce, vive e termina il suo ciclo fondendosi al piano in cui si è diretta alla morte, quanto a quelle immortali, secondo cui un’anima sale di rango quando promossa dallo stato larvale, vive, e viene sconfitta tornando al suo stato precedente. Ad oggi, ancora nessuna spiegazione completa è stata trovata per tale fenomeno.
Le Leggi Planari nella Tradizione Azariana
Gli insegnamenti degli Dei-Eroi di Azar prongono una versione diversa (e, a loro dire, più corretta) delle Leggi Planari. Le differenze vertono sia sulle Leggi, sia soprattutto sulle loro implicazioni:- Le anime mortali sono la vita dei piani esterni; senza il costante afflusso di anime, essi avvizzirebbero e andrebbero a estinguersi, e altrettanto il potere degli esterni e degli Déi che vi risiedono
- Il potere divino coincide coi più alti gradi del potere mitico. Gli déi esterni ottengono il potere mitico dal dominio sui propri piani, e attraverso essi dal costante apporto di anime. Solo per questo motivo la fede mortale dà potere agli déi. Creature mitiche che abbiano potere per altre ragioni (come gli Dei-Eroi di Azar) non dipendono dall'adorazione.
- Le Leggi Planari furono siglate proprio allo scopo di garantire il costante afflusso di anime: senza di esse, la guerra fra gli esterni, sconfinata sul Piano Materiale, ne estinguerebbe la vita, condannando gli esterni stessi.