Volkish

I Volkish sono l'etnia principale di Volkgrim, "terra del popolo truce", rappresentano la più vasta entità demografica del nord dell'Impero o ed una delle più influenti di tutta l'umanità.
Furono loro infatti a fondare l'antico Nordisches Reich, l'Impero del Nord, che nonostante la sua breve durata di sole tre generazioni fu la causa principale della conversione del Nord alla Fede dell'Esarca.

Naming Traditions

Nomi Femminili

Anilla, Beatrisia, Elsebeth, Heske, Ketherlin, Zymeria

Nomi Maschili

Austein, Baldrich, Eilhart, Friedrich, Lanfrid, Odelschalk

Nomi di Famiglia

Althaus, Aston, Bohn, Bergstrom, Esser, Glas

Culture

Principali gruppi linguistici e dialetti

La lingua nella cultura Volkish si divide in due rami maggiori e al loro interno altri due modi di parlare di simile stile che altrettanto si dividono in diversi dialetti regionali con minime differenze.
Il Volkish tradizionale è la lingua parlata maggiormente dalla popolazione, denota una lingua dura e diretta con una grammatica simile al Martiale, condividono infatti l'utilizzo delle declinazioni, cosa che ormai le altre lingue derivanti dal Martiale hanno abbandonato; il Volkish tradizionale in se poi si divide in due rami, l'alto Volkish parlato dalla classe nobiliare e dei più ricchi ed influenti ed il basso Volkish del popolo, ramo che si presta per ovvi motivi ad essere variato in diversi dialetti regionali.
L'altra lingua parlata dalla minoranza linguistica di Arngar presenta invece una struttura diversa con una grammatica molto più semplice, ha alcune similitudini con la lingua Hogvish, entrambe non hanno generi nelle loro parole, mentre un Volkish potrebbe riferirsi ad una forchetta con "die gabel", la forchetta, un Arnish direbbe invece "en gaffel", una forchetta, alcuni studiosi di Parinath credono che ciò sia nato dalla necessità di avere un linguaggio più semplice che avrebbe aiutato con i commerci, cosa che interessa molto agli abitanti della regione di Arngar.

Cultura e eredità culturale

Il retaggio culturale dei Volkish è un retaggio nato sulla base di centinaia di guerre, sia interne che esterne, e di una cultura di duro lavoro e civilizzazione.
Sin dai tempi antichi delle tribù i Volkish erano un popolo fiero e con un forte senso del dovere e dell'eroismo, la vita di un tipico abitante del nord era una vita breve di conquiste, combattimenti e cacce ammantato da un forte spiritualismo che ancora oggi sopravvive nonostante i tentativi della chiesa del sud.
Non mancò mai nella storia Volkish il senso della monumentalità, dai massicci dolmen alle moderne chiese dello stile vlarico, famoso per i suoi archi a sesto acuto e la verticalità della sua struttura, molte strutture, castelli e città presentano una grande cura per l'estetica e l'avvicinamento al divino, serio contrasto alle più semplici ed orizzontali chiese del cuore dell'Impero.
La guerra è sempre stata una parte integrante della vita di questo popolo, che siano le antiche battaglie tribali in cui campioni addestrati duellavano per la sorte della loro gente o le moderne schermaglie e battaglie tra nemici interni ed esterni il combattimento non è mai mancato in questa cultura nordica, ciò è rilevante anche ora che l'inquisizione controlla l'ex Regno di Volkgrim.

Usanze e valori condivisi

Se chiedessi ad un non-volkish di descriverteli ti direbbe che sono un popolo cupo, eccessivamente disciplinato e che non sa divertirsi, ciò può essere un negativo per un edonista che si gode i caldi mari Sironiani, ma per un Volkish ciò è in parte un complimento, la famiglia, il dovere e l'Esarca sono i capisaldi della vita di un abitante di Volkgrim, una volta pensato a quello ci sarà tutto il tempo per divertirsi, ma prima bisogna fare in modo che la propria famiglia sia sfamata, che le tasse siano consegnate e che il lavoro sia finito adeguatamente, non sia mai che scoppi una guerra si dice spesso.

Livello tecnologico medio

Dalla metà del 14° secolo la tecnologia del popolo ha rischiato di fermarsi bruscamente a causa della crisi dei frammenti, fu solo grazie alla loro laboriosità ed all'impegno dell'Inquisizione di Nerone che le cose si rimisero in sesto abbastanza per iniziare ad introdurre la polvere da sparo nell'industria del nord e per iniziare lo sviluppo delle apprezzate e sfarzose armature vlariche, un nuovo stile che potrebbe rivaleggiare il più pragmatico stile forminio di Sironia.

Regole di Etichetta Comuni

Nonostante la presa al potere dell'Inquisizione le regole dell'etichetta popolare e nobiliare sono pressappoco rimaste le stesse, ci sono molte sfaccettature da ricordare quando ci si riferisce ad un superiore, un sottile (o enunciato, a seconda del rango) velo di deferenza è assolutamente richiesto, inginocchiarsi però non è richiesto se non in casi in cui si stia pregando per una concessione o per offrire un dono.
In casi in cui un superiore decidesse di "liberare" un membro di un rango inferiore da queste formalità un gesto comune è quello di prendere la sua mano e sollevarla durante l'inchino, ciò è un gesto raro e viene utilizzato solo in casi in cui la persona di rango più basso abbia dimostrato grandi meriti.
Nel popolo ci sono meno regole di questo tipo, normalmente il saluto generale tra amici o compagni d'arme è quello dell'abbraccio, con o meno il contatto del viso a seconda del livello di fiducia tra i due, altrimenti una semplice stretta di mano o saluto sono sufficienti, in caso questo incontro dovesse essere casuale allora l'etichetta insegna che un semplice saluto togliendosi il cappello o sollevando la visiera dell'elmo verso un amico od una persona d'onore bastano nel contesto.

Diverged ethnicities

• Tarwolk

Related Organizations

• Inquisizione