Ordine Pio dei Fratelli Penitenti Organization in Uria | World Anvil
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Ordine Pio dei Fratelli Penitenti

L'Ordine Pio dei Fratelli Penitenti venne creato nel 1066 a seguito dello scioglimento dell'Inquisizione sull'onda dell'entusiasmo di rinnovamento della chiesa centrale, senza però cadere nell'eresia come invece accadde all'Inquisizione; rimase pressapoco nell'ombra fino alla fondazione della nuova Inquisizione Neroniana, dove ottenne nuovo slancio e radicalizzò meglio il suo programma, attivandosi anche per evangelizzare in territori poco battuti dalla chiesa principale. Le caratteristiche cardine dell'ordine sono un certo grado di estremismo e radicalizzazione ed una precipua attenzione all'etica delle persone, poiché il peccato è considerato un male da estirpare con ogni mezzo, anche attraverso punizioni corporali (fortemente raccomandate da loro) e la proposizione di un'evangelizzazione massiccia ed indiscriminata rivolta a tutti e portata avanti con ogni mezzo per ottenere il favore dell'Esarca.

Struttura

L'ordine è decisamente poco strutturato gerarchicamente, in quanto i suoi membri spesso rifuggono da logiche di classificazione piramidale: difatti possiamo riconoscere al massimo i vari abati a capo di ogni abbazia, anche se è un ruolo puramente amministrativo privo di particolari privilegi, che si guadagna il confratello più anziano o quello più pio secondo i dettami dell'ordine; all'interno di ogni singolo monastero, i compiti e i ruoli vengono suddivisi fra tutti i monaci in base alle loro inclinazioni personali, o a discrezione dell'abate. A livello macroscopico, ad ogni nazione in cui l'ordine è presente fa capo un priore, a sua volta abate dell'abbazia più importante in quello stato, neanche questo ruolo da particolari privilegi, se non qualche responsabilità di rappresentanza della sua comunità. Peculiarità dell'ordine è di non avere alcun comando generale accentrato, ogni comunità è a sé stante dal punto di vista organizzativo, sembrerebbe che a loro basti la medesima dottrina per risultare coesi ed uniti, nonché per agire in modo coerente fra loro.

Cultura

La loro cultura di riferimento è quella della Fede dell'Esarca e si rifanno a tali schemi di valore per quello che riguarda la loro vita in generale. La differenza più grande è data dalla particolare attenzione che quest'ordine dà ai concetti di peccato, pentimento e evangelizzazione del messaggio: infatti, per i Penitenti il peccato è un male da estirpare necessariamente dal peccatore - che altrimenti non potrebbe vivere, privo della comunione con il divino - e per eradicarlo completamente, è necessario un percorso di pentimento che non può (secondo loro) fermarsi ad un rimorso spirituale per quanto profondo potrebbe mai essere, bisogna integrare inevitabilmente con un'adeguata punizione corporale (in genere scelta per contrappasso) che purifichi peccato e peccatore definitivamente, in quanto si deve essere candidi non solo dentro ma anche fuori; per quanto riguarda l'evangelizzazione, i Penitenti sono assolutamente convinti che sia opportuno far arrivare il messaggio salvifico in ogni luogo conosciuto o sconosciuto e che a mali estremi, si possa anche arrivare a mali rimedi purché si ottenga una sincera conversione in corpo e spirito. Per tali motivi, sono un ordine generalmente malvisto dalla chiesa centrale, ai limiti del tollerabile (seppur non eretico), popolato più che altro da fondamentalisti o da estremisti esaltati, che a loro volta considerano la chiesa principale lassista e decisamente corrotta, più interessata alla politica che a fare il volere dell'Esarca.

Agenda Pubblica

Gli obiettivi principali dell'ordine sono un'evangelizzazione quanto più rapida e completa possibile del messaggio divino, facendosi pochi scrupoli suoi metodi poco ortodossi se giustificati dal fine benefico; l'estirpazione pressoché totale del peccato dagli esseri viventi, tramite terapie d'urto che dovrebbero scoraggiare eventuali recidive, instillando la paura del peccato a causa di come viene punito; ed infine la concessione del perdono divino solo a seguito di notevoli atti di pentimento anche corporali per adempiere ad una purificazione completa della persona da ogni stortura del male.

Risorse

L'ordine ha pochissime possessioni materiali: qualche monastero a macchia di leopardo qua e là e il necessario per lavorare la terra ed allevare il bestiame per sostentarsi alla meno peggio; i membri credono fermamente negli ideali di umiltà e povertà come antidoti per scacciare via le tentazioni e ciò si vede anche dal loro vestiario formato da tuniche logore completamente nere o bianche. Ricevono il loro bastevole sostegno economico dal popolino, spesso spaventato dai loro metodi brutali, che fa così offerte per non essere preso di mira; oppure ottengono donazioni da estremisti che si ritrovano nei loro ideali di rigore e disciplina.

Storia

L'ordine fu fondato secoli fa da individui nostalgici di alcuni aspetti dell'Inquisizione smantellata per eresia nel 1012, ovviamente i fondatori del primo rinnegarono le dottrine eterodosse di quest'ultima, ma apprezzavano il vento di rinnovamento che aveva prodotto e in particolare il tentativo di svegliare dal suo atavico torpore la chiesa centrale. L'ordine rimase pressapoco silente per quasi 300 anni, finché la rivoluzione di Nerone e la nascita della nuova Inquisizione diedero nuovo slancio al movimento, che cominciò a prendere sempre più piede arrivando allo stato attuale, soprattutto in quei territori in cui la mano della chiesa principale si fa sentire di meno, a causa della loro lontananza.

Territori

Sorgono monasteri a macchia di leopardo un po' dappertutto in Uria, soprattutto nei territori di recente evangelizzazione, o poco controllati, come ad esempio Chernigov.

Forze Armate

Non si può proprio parlare di corpo militare, ma ogni membro dell'ordine viene addestrato sufficientemente all'uso delle armi, affinché possa proteggersi e possa allo stesso modo convertire i riottosi più bellicosi e comminare le giuste punizioni per chi si macchia di peccato.

Religione

Fede dell'Esarca con le derive già specificate e vissuta in modo più esaltato ed estremista.

Relazioni Estere

Le relazioni diplomatiche dell'ordine sono notevolmente complesse, soprattutto quelle con la chiesa, in quanto i metodi decisamente crudi dei Penitenti incontrano spesso la disapprovazione delle nazioni che li ospitano e degli organi ecclesiastici, ma non essendo di fatto una formazione eretica e poiché l'ordine riesce sempre a mantenere un basso profilo nelle sue azioni, non sviluppa conflitti veri e propri con nessun'altra entità, al massimo qualche frizione diplomatica.

Agricoltura e Industria

L'ordine si sostenta attraverso la coltivazione diretta dei loro campi e l'allevamento del bestiame.

Formazione

L'educazione degli adepti è estremamente rigida sui dettami della Fede dell'Esarca, con particolare attenzione ai temi già descritti che sono di importanza centrale, inoltre l'apprendistato si caratterizza per i suoi toni esaltati ed estremistici.

Dogmi di Credo

  • L'evangelizzazione completa ed indiscriminata è l'unico modo per adempiere la volontà dell'Esarca e va raggiunta ad ogni costo, non si possono lasciare spazi grigi: o si è con l'Esarca o si è contro e quindi un adepto del male da terminare;
  • Il male in tutte le sue forme e modi deve essere completamente estirpato da ogni essere vivente, affinché si possa abitare in un mondo purificato e non è prevista tolleranza alcuna: non c'è misericordia senza pentimento sincero e completo;
  • Per eradicare il male e la sua manifestazione - ovvero il peccato - da un qualsiasi essere in modo completo non basta il semplice pentimento spirituale, ma occorre una concreta ed adeguata punizione corporale per avere corpo e spirito nuovamente puri;

Etica

Per i Penitenti vi è una grandissima attenzione all'etica, come elemento cardine della loro dottrina particolare e addirittura credono fermamente che l'etica differenzi le persone fra salvabili e non: infatti chi rifiuta i loro metodi di ravvedimento, viene punito ancora più barbaramente perché manifestazione del male assoluto, ovvero il rifiuto della salvezza e addirittura - si dice - che nelle zone meno controllate dalla chiesa, le persone che rifiutano la penitenza vengano uccise, senza troppi fronzoli.

Culto

La devozione per i Penitenti è totale e giusta quando si esplica in una vita pia, votata alla fede e condotta secondo tutti i dettami provenienti dall'Esarca  e con una particolare attenzione in campo etico per un'esistenza retta e di buon costume, immacolata per quanto possibile dal peccato, purificandosi come si deve ogni volta che si cade.

Sacerdozio

Gli officianti dell'ordine sono per lo più monaci, non vi sono cariche ecclesiastiche elevate nei loro ranghi, che anzi sono viste abbastanza male dai Penitenti. Vengono ordinati in ogni abbazia dall'abate corrispondente dopo aver frequentato un periodo di studio molto lungo all'interno della stessa. Si riconoscono per le loro vesti logore nere o bianche e per la presenza sui loro corpi di molte cicatrici e bruciature delle loro epurazioni rituali, nonché per l'abitudine di portare il cilicio alle gambe, o di camminare fustigandosi la schiena.

Influenza Politica e Intrighi

La particolare austerità quasi maniacale di quest'ordine monacale dovrebbe sollevare parecchie questioni di legittimità della faccenda in seno alla chiesa centrale, più di quanto già non accada e di conseguenza spingere per uno smantellamento dei Penitenti. Il fatto è che, oltre a mantenere un profilo basso in generale e un'attitudine meno esaltata nei territori più controllati, alla fin fine alla chiesa e alle varie nazioni tale ordine fa molto comodo: infatti è una potente molla di evangelizzazione indiscriminata, che porta innumerevoli persone all'ovile della Fede dell'Esarca, non tutte necessariamente deviate come loro; inoltre, con la sua presenza intimidatoria asfissiante tiene comunque sotto controllo le sue zone di influenza ed ostacola le varie attività criminali per la sua spiccata attenzione psicotica verso l'etica e le reprime con la sua azione punitiva, tenendo sotto stretta sorveglianza il popolo soprattutto in zone come Chernigov dove il controllo scarseggia, insegnando anche il rispetto per l'autorità statale.

"Coloro che amo li riprendo e li castigo, non v'è ravvedimento senza pentimento"

Data di Fondazione
1066 DT
Tipo
Religious, Monastic Order
Nomi Alternativi
Penitenti, Folgori Castigatrici
Appellativo Membri
Fratelli Penitenti
Sistema di Governo
Gerontocracy
Struttura di Potere
Dependent territory
Sistema Economico
Gift economy
Organo Legislativo
Le leggi che seguono sono le medesime della Fede dell'Esarca, soltanto che vengono applicate in modo decisamente più rigido e letterale.
Organo Giudiziario
Ogni monaco dell'ordine può interpretare e applicare la legge se vede una trasgressione anche minima delle norme ed in genere processo, giudizio e condanna sono molto immediati e sommari.
Organizzazione Madre
Deities
Luoghi
Nazioni Confinanti

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