Adriel Character in Uria | World Anvil
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Adriel

Angelo dei morti

"Mio Creatore, conosci il mio desiderio: portami via da una vita di tristezza, sollevami da un mondo di dolore, rendimi degno del tuo orgoglio eterno. Mio Padre, giudicami: trovami degno della tua grazia, fa che io sia benedetto dal tuo Fuoco, fa che io possa cantare della tua approvazione. Mio Esarca, ascolta il mio lamento: fa che io sieda con Te dopo la mia morte, rendimi tutt'uno con la Tua gloria, e fa che il mondo ottenga di nuovo il Tuo favore"
    -libro della trasfigurazione 9:4

Domini Divini

Vespro, Tomba, Solidarietà

Dogmi di Credo

Nonostante la sua nascita violenta e l'oscura l'angeliforme ha preso all'interno della Fede dell'Esarca il ruolo di un'entità benevola e protettrice dell'abbondanza, dopotutto non può esistere la vita senza la prosperità, e senza la vita la morte è inesistente.
  • Vivi, non sopravvivere, fa che la tua vita sia ricca e prospera
  • Proteggi la tua famiglia, procrea
  • Non contaminare il ciclo, la non-morte non è dominio del Saggio Signore
  • Non portarti dietro il pentimento, rimedia ai tuoi errori
  • Credi nella vita eterna e nella trascendenza dell'anima, poiché la morte non è la fine, ma un nuovo inizio.

Physical Description

Condizioni Fisiche Generali

Adriel appare come un nobile uomo dall'aspetto raffinato e maestoso. I suoi capelli fluenti e scuri cadono con eleganza intorno al suo volto, che trasmette una serenità profonda. I suoi occhi, di un intenso colore ambrato, riflettono saggezza e compassione. Le sue ali, di un nero profondo, si estendono dalla sua schiena con grazia e potenza. Sono simili a quelle di un corvo, con piume lucide e sottili che sembrano raccogliere la luce. Le ali, quando si aprono, creano un'ombra avvolgente e protettiva, conferendo a Adriel un aspetto maestoso e misterioso.   Indossa un'ampia tunica nera che fluttua intorno a lui con eleganza, decorata con ricami argentei che raffigurano simboli di morte e trasformazione. La tunica sembra traslucida, come se fosse fatta di sottili veli di tenebra.   Nella mano sinistra, Adriel regge con grazia una falce dalla lama lucente, simbolo del suo ruolo di custode della morte. La falce è lavorata con precisione e presenta dettagli raffinati, evocando un senso di equilibrio tra la vita e la fine.   Le sue mani, dalla pelle diafana, sono ornate da anelli d'argento intarsiati con simboli misteriosi che rappresentano il ciclo della vita e della morte. Sul suo petto, indossa un pendente a forma di Luna crescente, simbolo del passaggio e della transizione.   Nonostante l'aspetto in parte oscuro, Adriel emana un'aura di tranquillità e serenità. La sua presenza ispira rispetto e reverenza per il processo di transizione e il mistero della morte. Le ali nere rappresentano il suo dominio su questo confine tra la vita e la morte, mentre la falce simboleggia la sua saggezza e la sua guida nella transizione dell'anima.   Complessivamente, l'aspetto di Adriel unisce l'eleganza delle ali nere con la potenza della falce, evocando un senso di mistero e calma. La sua figura incarna il ruolo di custode della morte, offrendo conforto e guida a coloro che affrontano il passaggio dalla vita terrena al regno spirituale.

Mental characteristics

Storia personale

Nell'era dell'Esarca l'umanità e le altre razze vivevano in pace sotto la protezione dell'Arcangelo Auriel, su di Uria non esisteva fame, sete, paura o dolore.   Finché un giorno un essere di cui razza e nome sfuggono alla leggenda si trovò abbandonato, lasciato accidentalmente a sé stesso al di fuori di una caverna mai prima d'ora visitata, né dalle creature né dai Creatori, una grossa voragine che emanava una debole oscurità dal suo fondo, sussurri e canti tentarono con forza la creatura.   Si narra che il viaggio durò anni, ad ogni passo compiuto il canto si faceva sempre più ammaliante, una piacevole sensazione sul retro del capo che portò inesorabilmente la creatura verso il fondo.   Non ci è dato sapere cosa fosse in fondo alla voragine, sappiamo solo che ciò che trovò fu incredibilmente empio e sconvolgente, uscito dalla caverna iniziò a provare sentimenti contrastanti rispetto alle altre creature, rabbia, gelosia, odio, cupidigia, un suo nuovo lato arrivò in superficie, contaminando il puro mondo dell'Esarca.   Per lui fu terrificante, secoli e secoli di emozioni represse si sfogarono immediatamente e crollò al suolo in preda alla follia. Fu trovato giorni dopo da dei passanti che sconvolti alla vista di qualcosa di così alieno lo portarono immediatamente nell'antica città di Artafarnah, la leggendaria città sacra di Auriel sulla Terra, fu lì che si svegliò, in preda ad una furia mai vista si aggrappò alla veste di una persona che lo stava esaminando, la vittima non riuscì a reagire prima di essere scaraventata contro una parete da una forza inaudita, l'oscurità del carnefice fu così forte da portare per la prima volta la morte.   Auriel scese immediatamente sul luogo dell'avvenimento e recitò con tono severo una condanna "corrotto per l'eternità, tu che hai preso il nostro dono della vita, e l'hai usato contro i figli dell'Esarca, che questa sia la tua condanna, un'eternità di apatia, non conoscerai più l'amore, non conoscerai più l'odio, per te esisterà solo la morte", la creatura fu investita dal divino potere dell'Arcangelo che ne causò la trasfigurazione in una creatura simile ad un angelo, ma non pura e gloriosa, bensì terrificante e oscura. Fu allora che nacque Adriel, e con lui la morte.   Il danno causato da Adriel risuonò in tutto il pianeta, tessendo i fili per la nascita dell'Era della ribellione in cui le creature si ribellarono ai Creatori, o perlomeno questo è ciò che narrano i miti.   Il ruolo di Adriel quindi divenne quello di razziatore di anime, creò i Mietitori, angeliformi armati di falce e vestiti in una tunica bianca con il dovere di scortare le anime dei morti presso il ponte del giudizio, dove verranno accompagnati in Paradiso da Zakaehl, o scaraventati all'Inferno.

Moralità e Filosofia

Adriel insegna che la morte, la prosperità materiale e la prosperità spirituale sono tutti elementi interconnessi nella ricerca di una vita significativa. La sua filosofia si basa sull'equilibrio tra queste tre dimensioni per raggiungere una prosperità completa. Ecco come possiamo approfondire la sua filosofia: Prosperità Materiale: Adriel riconosce l'importanza della prosperità materiale per il benessere e la stabilità della vita quotidiana. Egli insegna che la creazione di abbondanza materiale è un modo per coltivare un ambiente propizio alla realizzazione dei nostri obiettivi e sostenere la nostra famiglia. La prosperità materiale permette di soddisfare i bisogni fondamentali, creare opportunità e godere delle gioie della vita terrena.  
  • Prosperità Spirituale: Adriel sottolinea che la vera prosperità risiede anche nella crescita e nell'arricchimento spirituale. Oltre al successo materiale, è importante nutrire la propria anima attraverso la pratica di valori spirituali come la compassione, la gratitudine, l'amore e la connessione con il divino. La prosperità spirituale porta gioia interiore, saggezza e un senso di scopo più profondo.
  • Creare una Famiglia Prospera e Numerosa: Adriel promuove la creazione di una famiglia prospera e numerosa come un mezzo per diffondere la prosperità nelle generazioni future. Egli incoraggia le persone a coltivare relazioni sane e amorevoli, a trasmettere valori positivi ai propri figli e a costruire un ambiente familiare armonioso. Una famiglia prospera è fonte di supporto, gioia e crescita per tutti i suoi membri.
  • L'Accettazione della Morte come Motivazione: Adriel insegna che la consapevolezza della mortalità e dell'impermanenza della vita è un motore di ispirazione per perseguire la prosperità materiale e spirituale. La morte ci ricorda l'importanza di sfruttare appieno le opportunità, di costruire legami significativi e di creare una vita di valore. Accettando la morte come parte del ciclo naturale, possiamo trovare la motivazione per vivere una vita piena e prospera.
  • L'Equilibrio Armonioso: Adriel sottolinea che l'equilibrio tra la prosperità materiale, la prosperità spirituale e l'accettazione della morte è essenziale per una vita completa. Egli invita le persone a riflettere sulle loro priorità, a coltivare sia gli aspetti materiali che spirituali della loro esistenza e a trovare l'armonia tra le due dimensioni. Attraverso l'equilibrio, si può raggiungere una prosperità globale che nutre il corpo, la mente e l'anima.
  La filosofia di Adriel abbraccia quindi la ricerca di una prosperità completa che comprende la sfera materiale, spirituale e familiare. Promuove l'equilibrio tra queste dimensioni per creare una vita appagante e significativa. Nella visione di Adriel, la morte diventa un motore di ispirazione per vivere pienamente e creare una famiglia prospera, mentre la prosperità materiale e spirituale si sostengono reciprocamente per il benessere globale.
Chiesa/Culto
Children
Carnagione
bianca come il marmo

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