Senzabandiera

"Senzabandiera" è un termine generico che indica i popoli civilizzati che si identificano nello specifico come appartenenti a comunità estranee alle nazioni principali di Spira.
Viene spesso usato senza connotazioni particolari per indicare una parte neutra o imparziale in un contesto politico o commerciale, ma assume connotazioni negative in alcune accezioni, dove viene sottintesa ignavia, codardia o slealtà per l'avere ripudiato l'idea di far parte di una nazione in generale o di una specifica. I Senzabandiera che diventano tali rinunciando alla loro appartenenza alla loro nazione d'origine sono i più frequentemente tacciati di tale negatività.

Gruppi di Senzabandiera nella storia

La secessione Doralbiana

Il primo gruppo di Senzabandiera, che generò anche il nome del termine, si raccolse intorno all'anno 180, quando un gruppo crescente di sudditi di Doralba abbandonò il paese per stabilire una propria colonia nel sudoccidente, arrivandovi via mare e creando l'insieme di territori feudali che, dopo secoli di scaramucce, sarebbero stati successivamente raggruppati nella nazione diabolica della Vetusia.

La creazione della Logonia

Il secondo gruppo principale di Senzabandiera si formò nel 380 a partire da Ceraf e i suoi studenti e seguaci. Anch'essa originatosi dalla Doralba da un movimento secessionista, questo gruppo restò denominato comeSenzabandiera per solo pochi anni dato che ben presto fondarono la metropoli di Krebs e con essa la Logonia.

Rifugiati della Letharia

Un terzo gruppo di Senzabandiera, e quelli al momento più numerosi, costituiscono gli umanoidi che abitavano il Deserto di Polvere prima dell'ascesa di Osthma e della Letharia e scappati dalla diffusione della nonmorte e della Marcescenza, o i Calcapolvere fuggiti dal dominio delle caste nonmorte stabilite dalla lich.
Gran parte di questo gruppo si è stabilito nelle Terre Dimenticate, unendosi alle altre comunità di Senzabandiera e formando alleanze per difendersi dai nonmorti e dalle bestie provenienti dalla Letharia che minacciano di invaderle attraversando il Rivo Abisso, e continua ad esistere in comunità come Campo Speranza e Gelmeran.