Letharia Organization in Spira | World Anvil
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Letharia

La Letharia è una delle cinque nazioni di Spira, e anche quella la cui fondazione è più recente. Governata con il pugno di ferro dalla lamia matriarca Osthma, tramutata in lich e dotata di immensi poteri necromantici dal momento della sua ascensione alla Spira, nel girodi pochi decenni è divenuta una grande minaccia per gran parte dei popoli liberi di Spira, e in molti vedono la sua sola esistenza come un'aberrazione la cui esistenza va contrastata in ogni modo.
Contenuti

Storia

La Marcia di Polvere
Letharia nasce dagli sforzi singolari di Osthma, la lamia matriarca ascesa a potente nonmorto con il potere della Spira. Una volta emersa nel 955, la nuova lich impiegò poco tempo a costruire un covo nel mezzo del deserto, dove l'ambiente ostile avrebbe reso difficile per i doralbiani inseguirla.
Una volta messo in sicurezza il suo filatterio, Osthma iniziò a procurarsi schiavi e materiale per i suoi rituali necromantici assaltando i villaggi dei Senzabandiera sfuggiti alla conquista diabolica della Vetusia, sottomettendo coloro che avrebbero avuto l'accortezza di arrendersi immediatamente e uccidendo e rianimando i restanti come servitori nonmorti. La sua armata sempre crescente passò da un villaggio all'altro annettendone l'intera popolazione, salvo pochi Senzabandiera che riuscirono a fuggire ad Est nelle Terre Dimenticate. Per la fine della Marcia di Polvere nel 958, il seguito di Osthma contava già oltre diecimila individui tra nonmorti senzienti e non e umanoidi assoggettati.
La Marcescenza
Una volta soggiogata la regione e ordinato ai suoi innumerevoli servi di iniziare la costruzione della maestosa capitale Roccadosso, Osthma diede inizio a ricerche arcane ed alchemiche verso lo sviluppo di un'arma che le permettesse di espandere la sua influenza senza coinvolgere direttamente le sue forze e permetterle di concentrarsi principalmente sul fortificare la sua capitale con la sua crescente orda di schiavi.
Il frutto delle sue ricerche fu la Marcescenza, un morbo virulento e letale capace di rianimare le sue vittime sotto forma di nonmorti. Nonostante questi zombie non fossero sotto il suo diretto controllo, fornivano molto materiale ai suoi seguaci necromanti, e rendevano ulteriormente proibitivo attraversare il deserto.
La capacità della malattia di diffondersi anche attraverso i nonmorti e le creature immuni ad essa causò una reazione a catena che portò alla distruzione totale di ogni insediamento non ancora sottomesso dalla regina entro i confini del deserto. Solo fiumi e montagne, difficili da attraversare per l'orda di nonmorti non senzienti, costituivano una barriera naturale per contenere il contagio. Ciò nonostante, Osthma impugnava la Marcescenza come un terrificante deterrente, minacciando qualunque interferenza con la Letharia con una pestilente rappresaglia.
Nello stesso periodo, Osthma creò in massa la pozione chiamata Acqua di Lich, distribuita in ogni bevanda in Letharia ai suoi servitori viventi affinchè venissero anche loro corrotti dalla nonmorte. Costrette a consumarla ogni giorno anche per via della protezione fornita dall'energia negativa e dalla Marcescenza, il popolo vivente Lethariano si ritrovò tramutato nei Calcapolvere.
Attacchi su Doralba
Dal 970 in poi, la Letharia mandò deliberatamente spie contagiate dalla Marcescenza nei villaggi rurali di Doralba.

I tre anni che seguirono furono costellati di vittorie minori contro la popolazione doralbiana. Infiltrare la Marcescenza in un villaggio era un investimento irrisorio di forze che finiva nel migliore dei casi per mietere alcune vittime, e nel peggiore a spingere il governo a fare terra bruciata del villaggio per eliminare ogni traccia della malattia.
Il piano di Osthma era ben più elaborato, tuttavia. Alcuni necromanti Calcapolvere inviati a coordinare l'infiltrazione si assicurarono di far fuggire un piccolo numero di zombie infetti dopo ogni attacco, costruendo progressivamente un'armata che, nel 973, si congiunse con truppe miste inviate dalla Letharia per mettere una morsa intorno ad Altotrono, nella battaglia che fu battezzata l'Assedio Macilento.
Rotto l'assedio con grandi perdite, visto l'alto tasso di infezione tra le truppe impiegate per la difesa, l'attacco spinse Pthorah a prendere azione diretta contro la Letharia, spronando la sua ascesa alla Spira.
La Guerra dei Pestilenti
Come risposta alle azioni di Pthorah per indebolire la Marcescenza e di conseguenza mettere una battuta d'arresto all'espansione lethariana, Osthma dichiarò nel 980 una guerra in piena regola contro Doralba, attraversando la Pozza delle Lacrime e concentrando le difese sulle Dune Condannate per ingaggiare gli eserciti doralbiani.
Nonostante le marginali vittorie ottenute da Doralba grazie alla migliore resistenza contro la Marcescenza, la schiacciante vittoria lethariana alla Battaglia del Metallo Perduto pose fine definitivamente alla controffensiva doralbiana e alla guerra aperta, costringendo Doralba e la Valgioiosa ad assumere un atteggiamento più difensivo nei confronti della Letharia.
Senza nessun'altra minaccia a impiegare le sue forze, Osthma è adesso compiacente e poco invogliata ad azioni militari su grande scala, preferendo di gran lunga lasciare che i nonmorti senza controllo vaghino oltre i confini lethariani per costituire una minaccia opprimente per le nazioni circostanti.  

Relazioni Estere

La Letharia è attivamente ostile verso tutte le altre nazioni, e non ha alcuno scrupolo a lasciare che orde di nonmorti erranti generate dalla Marcescenza o scartate dai necromanti che popolano la regione attacchino i confini dei loro vicini e i viaggiatori in territorio neutrale.
L'unica riserva che può avere, se così si può definire, è nell'attaccare apertamente la Vetusia, con cui non ha alcun accordo ufficiale ma vede alcuni necromanti lethariani visitare pacificamente la dittatura diabolica per vendere nonmorti e gemme dell'anima e acquisire componenti magiche non facilmente reperibili nel deserto.
Valgioiosa e Doralba sono in conflitto con Letharia fin dalla sua fondazione, con battaglie e schermaglie in territorio neutrale praticamente costanti intervallate da azioni militari più decise sui confini delle tre nazioni.  

Governo

Osthma controlla meticolosamente ogni aspetto della nazione, usando il suo considerevole potere magico per esercitare la sua autorità, e non si fa alcuno scrupolo a possedere i sensi o il corpo di uno dei suoi servi per intervenire in modo diretto. La Regina Strisciante esercita la sua autorità dall'interno del suo palazzo a Roccadosso, dal quale raramente esce.
Ad amministrare gli aspetti più diretti della città, come le oppressive forze dell'ordine e la coordinazione dei lavori, è uno dei servi più fidati di Osthma, Bhast il Boia(Drow vampiro Inquisitore 12 LM), che placa eventuali disordini decidendo ed eseguendo sentenze brutali senza ombra di compassione.
Un membro ufficioso della corte di Osthma è Etherus (Calcapolvere evocatore 15 NM), un erudito studioso delle connessioni planari con contatti in Abaddon e nella dimensione di Leng, i cui sforzi al momento si concentrano sul migliorare l'economia lethariana partecipando al mercato delle anime dei daemon e vendendo le aberrazioni nonmorte a Leng.  

Geografia

La Letharia occupa quasi interamente il deserto nord-occidentale di Spira. Già in precedenza una zona non toccata dall'esplosione di vita creata da Odonthos, la corruzione necromantica degli ultimi 50 anni l'ha reso ancora più sterile ed ostile. Le Dune Condannate ad est e le Dune Corrotte a Sud fungono da confine naturale, rallentando la desertificazione dei territori limitrofi. Il Fiume Acquamara scorre nella parte meridionale, mentre la Costola Minore e la Pozza delle Lacrime la racchiudono a sud-est.
Il deserto è spaccato a metà dal Crepaccio Insaziabile, una fessura ampia dozzine di metri nel punto più largo e profonda centinaia infusa di energia necromantica, che periodicamente diviene instabile causando tremori, eruzioni di magma e altri cataclismi di minore entità intorno ad esso. Alcune voci suggeriscono che mostruosità corrotte abbiano fatto di un sistema di caverne in fondo al crepaccio il loro dominio, ma queste voci non hanno finora trovato fondamento.
 
 

Popolazione e fauna

La maggioranza dei viventi della Letharia è formata dai corrotti Calcapolvere, con solo una piccola parte di essi composta da normali umanoidi o altre creature viventii, per la maggior parte schiavizzate dai necromanti o tenute per sfamare i nonmorti.
Vampiri e ghoul sono le creature nonmorte senzienti più diffuse, i primi più frequentemente incontrati tra gli scaglioni alti della società di Roccadosso e i secondi impiegati come letali soldati o cacciatori nel tentativo di espandere i confini del deserto.
I nonmorti non senzienti superano di numero le creature senzienti della Letharia di oltre 15 ad 1, ma sono prevalentemente sparsi per il deserto, attaccando scriteriatamente qualunque creatura vivente o riconosciuta come nemico della Letharia che incontrano. Il deserto corrotto della Letharia è ostile a qualunque forma di vita che non sia estremamente forte o resiliente. Avvoltoi, scorpioni, formiche leone e altre bestie capaci di sostenersi sulla carne marcescente degli zombie sono i predatori principali tra le sabbie, e spesso appaiono sotto forma di creature immonde, contorte da decenni di pasti simili. Gargoyle e arpie sono tra le poche creature senzienti capaci di addentrarsi più a fondo tra le dune, i primi usando il loro mimetismo per sfuggire alle orde di zombie, e le seconde viaggiando in gruppo e approfittando di qualsiasi riparo elevato.
Sulla Costola Minore talvolta si incontrano cacciatori solitari come meduse o basilischi che, incapaci di pietrificare i nonmorti, difendono il proprio habitat dalle incursioni dei nonmorti con la forza o l'intelligenza.

Esercito

Nonostante molti ghoul, vampiri e Calcapolvere vengano addestrati militarmente per mantenere l'ordine nelle città come Roccadosso e la fortezza-prigione Gabbianera, Letharia conta anche su sostanziose unità di daemon e costrutti necromantici come truppe di élite. La sua più grande forza, tuttavia, sono i milioni di nonmorti che vagano per il deserto, attaccando i viventi a vista e logorando le loro armate quanto più attraversano il terreno: una linea di difesa efficace, virtualmente inesauribile e senza alcun costo di mantenimento.

Leggi

Le città lethariane sono ricoperte da difese magiche che proiettano ampie aure di oscurità su di esse e nei dintorni per proteggere i nonmorti sensibili alla luce: tentare di manometterle o usare illuminazioni magiche in pubblico in Letharia è considerato un crimine, così come parlare apertamente contro la Regina (o essere sospettati di cospirare) e possedere oggetti dotati di energia sacra per scopi che non siano la distruzione o riconversione in manufatti corrotti.
La pena per i crimini è inevitabilmente la morte, e l'esecuzione avviene frequentemente sul posto per mano di una guardia o dell'Inquisitrice Bhast. A seconda dell'entità del crimine, il condannato viene sepolto fuori città per ritornare come zombie, dato alla parte lesa affinchè possa disporre del suo corpo come materiale per rituali o esperimenti, o utilizzato come sostentamento per i nonmorti nobili della città.
Nazione
by Worldspinner.com
AllineamentoCaotico Malvagio
CapitaleRoccadosso
GovernoTirannia
SovranoOsthma, la Regina Strisciante(Lamia Matriarca Lich Stregone 11)
Popolazione140.000
AbitantiCalcapolvere (67%)
Ghoul (25%)
Giganti (3%)
Altri umanoidi (3%)
Vampiri (1%)
Altri(<1%)
Linguaggi predominantiComune, Necril, Abissale
Domini religiosiMale, Caos, Distruzione, Nonmorte, Oscurità
Domini anatematiciBene, Legge, Guarigione, Riposo, Luce
Marcia di polvere
Osthma sottomette un gruppo di Senzabandiera.

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