Oricalco
Questo metallo caldo e brillante è invulnerabile e potente come il Sole Invitto stesso. Brilla in ogni momento come se la luce del sole lo illuminasse, il suo colore è più ricco e vibrante dell'oro. La sua natura risuona con quella degli Eccelsi Solari, per i quali il suo uso sembra naturale come respirare.
Le vene di minerale di oricalco appaiono vicino al sole, sotto le cime delle montagne e sugli altopiani alpini. Gli antichi sapienti conoscevano metodi per distillare l'oro in oricalco usando la lava e specchi magici che focalizzano il sole, ma i relativi strumenti e tecniche sono andati perduti.
L'oricalco si nutre in maniera più pura di potenze miticamente associate al sole: potenza grezza, forza incrollabile, eccellenza, forza, luce e ombra, rivelazione, guarigione, giudizio divino, purezza, maestà e gloria.
L'oricalco incanala l'Essenza e le energie stregonesche meglio di qualsiasi altro materiale magico. Pur non avendo il carattere puramente elementale della Giada, può sfruttare i fenomeni naturali più forti, vibranti o energetici, come inondazioni, terremoti o eruzioni vulcaniche, e può incanalare, assorbire e reindirizzare le forze elementali.
La maggior parte dei manufatti in oricalco sono semplici, diretti e poco appariscenti. Come il sole, reclamano il centro dell'attenzione.
I manufatti in oricalco della Prima Era presentano spesso una patina verdastra, conseguenza dell'incanalamento di quantità eccessive di Essenza stregonesca malefica. Tra questo e la sua lunga associazione con gli Anatema Solari, alcuni Sangue di Drago chiamano l'oricalco "oro demoniaco" e lo rifiutano in quanto contaminato dal potere infernale. Le forze militari dinastiche allineate con la Caccia al Wyld sorvegliano i giacimenti di oricalco conosciuti, sicuri che i Solari di ritorno cercheranno di accedere al loro metallo preferito.
Le vene di minerale di oricalco appaiono vicino al sole, sotto le cime delle montagne e sugli altopiani alpini. Gli antichi sapienti conoscevano metodi per distillare l'oro in oricalco usando la lava e specchi magici che focalizzano il sole, ma i relativi strumenti e tecniche sono andati perduti.
L'oricalco si nutre in maniera più pura di potenze miticamente associate al sole: potenza grezza, forza incrollabile, eccellenza, forza, luce e ombra, rivelazione, guarigione, giudizio divino, purezza, maestà e gloria.
L'oricalco incanala l'Essenza e le energie stregonesche meglio di qualsiasi altro materiale magico. Pur non avendo il carattere puramente elementale della Giada, può sfruttare i fenomeni naturali più forti, vibranti o energetici, come inondazioni, terremoti o eruzioni vulcaniche, e può incanalare, assorbire e reindirizzare le forze elementali.
La maggior parte dei manufatti in oricalco sono semplici, diretti e poco appariscenti. Come il sole, reclamano il centro dell'attenzione.
I manufatti in oricalco della Prima Era presentano spesso una patina verdastra, conseguenza dell'incanalamento di quantità eccessive di Essenza stregonesca malefica. Tra questo e la sua lunga associazione con gli Anatema Solari, alcuni Sangue di Drago chiamano l'oricalco "oro demoniaco" e lo rifiutano in quanto contaminato dal potere infernale. Le forze militari dinastiche allineate con la Caccia al Wyld sorvegliano i giacimenti di oricalco conosciuti, sicuri che i Solari di ritorno cercheranno di accedere al loro metallo preferito.
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