Esplorando Meru /6 Report in Creazione | World Anvil

Esplorando Meru /6

General Summary

I Solari decidono di spendere il tempo necessario per riconvertire alcuni automi al servizio della fabbrica cattedrale grazie all'intervento di Flinn che li riprogramma. Nel frattempo gli altri eroi continuano a esplorare Meru, completando l'Arcidiocesi del Crepuscolo sul lato Sud.
Viene scoperto il tempio dei Ragni di Rame, un gigantesco automa a forma di ragno che un tempo poteva muoversi in pellegrinaggio in giro per Meru ma ora è senza energia e riverso su un fianco.
In ogni caso al suo interno vengono trovati strumenti di essenza solidificata accanto a una grande incudine, un'ampia sala con un tavolo da laboratorio e un grande auditorium con leggii tecnomagici per eseguire proiezioni.
Armeggiando con la plancia di comando del tempio, i Solari intuiscono che ci debba essere un altro ragno da qualche parte sulla montagna.
L'Arcidiocesi del Crepuscolo comprende anche una specie di zoo, con gabbie di contenimento grandi e piccole al cui interno si trovano specie animali strane e variegate, sicuramente frutto di esperimenti nel Wyld che nella Prima Era produssero creature troppo difficili da domare o usare per altro che non fosse l'esposizione o esperimenti.
Il gruppo trova anche una vasta zona dove la vegetazione caotica del Wyld si è espansa e qui vengono raccolti vari esemplari di piante che producono sostanze stupefacenti. I Solari meditano di poter vendere questi prodotti nell'Oltretomba.
Dopo aver condotto approfonditi studi nel campus-metropoli che una volta era l'Accademia dell'Illuminazione Divina, approfondendo fatti ed eventi della Prima Era fino a qualche secolo prima dell'Usurpazione (tra cui la Pacificazione di Gurblumath a Chiaroscuro), gli eroi si spostano sul versante nord e raggiungono la Libreria del Deliberativo, un vasto complesso di edifici, piazze, torri, palazzi, teatri, musei, biblioteche, gallerie, ecc.
Oltre ad ospitare una copia di ogni opera d'arte rilevante del Creato, questo distretto conteneva anche svariate informazioni, ridondate su più media, legate al Deliberativo Solare.
Malgrado anche questo luogo si stato colpito dalla distruzione e dall'abbandono dei secoli, i PG ne approfittano per approfondire le proprie conoscenze e per cercare tracce utili sul proprio passato, facendo uso dei Prodigi di Investigazione per "unire i puntini" . Inoltre, vengono trovati due Cancelli del Passaggio Propizio: uno in rovina che conduce a Sperimin e l'altro, apparentemente integro, che conduce a Denandsor.
Il gruppo entra nel complesso principale della Biblioteca e dopo aver esplorato un po' scende verso il cuore della struttura per accedere agli archivi del Deliberativo. Davanti all'ingresso però ci sono una dozzina di automi, capitanati dal Guardiano della Biblioteca, che non lasciano passare nessuno.
Grazie a una indagine approfondita di Flinn, si scopre che l'automa Guardiano è danneggiato: sotto la corazza, all'interno dei suoi serbatoi, nuota una creatura serpentiforme che non dovrebbe stare lì. Si ipotizza una qualche contaminazione del Wyld. Sbucando dalle ombre, Flinn attacca il capo automa, danneggiandolo, e Jungalay lo spegne definitivamente con un fendente della sua daiklave. Tutti gli altri automi attaccano i Solari e nonostante non siano particolarmente forti, i loro numerosi attacchi causano delle ferite a Nemesi, Jungalay e Thanatos.
Nel mezzo della battaglia, all'improvviso Nemesi riceve un Messaggero Infallibile. Una voce sconosciuta avverte: "Amici Solari, un vostro fratello è in difficoltà nella vostra zona. Aguzzate la vista verso sud".
Flinn è il primo a uscire all'aria aperta e a riuscire a vedere, in lontananza verso sud, in mezzo alla pianura, un bagliore nella luce del meriggio: aguzzando la vista Flinn riconosce un'anima iconica fiammeggiante, una fenice di luce bianca e dorata. Dopo aver avvisato gli altri con un messaggio telepatico, si dirige volando verso la valle. Anche gli altri Solari escono dalla Biblioteca del Deliberativo per raggiungerlo e tutti insieme volano giù da Monte Meru verso la fonte della luce. La natura e la forma dell'anima iconica fanno supporre che si possa trattare della reincarnazione della Regina Merela, il che rende tutti agitati e frementi.
Quando il gruppo arriva a un piccolo insediamento urbano, dopo qualche decina di minuti di volo, la colonna di luce è ormai spenta da un po' ma dall'alto si vede comunque un bagliore provenire da dietro le case. Lungo il percorso i Solari notano i cadaveri di due guardie, di alcuni soldati e infine di due Sangue di Drago, uno dei quali con la testa fracassata.
La fonte della luce è l'aura di una giovane ragazza di circa 14 anni, appoggiata con la schiena alla parete di un edificio, con l'aria di una tigre in gabbia. E' ferita, ansimante, terrorizzata e con il simbolo della Casta dell'Alba che le fiammeggia sulla fronte. Il gruppo dei Solari cerca di tranquillizzarla mostrandosi amico, illuminando i propri simboli per cercare di calmarla. Alla fine la tensione scema nel corpo della ragazza, che abbassa le braccia e sviene, spossata...  
Data Rapporto
19 Nov 2023
Luogo Primario

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