Upianshe

Upianshe era una fantasma, ex-avventuriera, che infestava il villaggio sotterraneo di Neruzavin.
A seguito della Conquista del Sottosuolo, Upianshe intraprese numerosi contratti di esplorazione per conto di Azar, mappando regioni sotterranee e liberandole da infestazioni e pericoli.
La più ambiziosa la portò sulle sponde del remoto lago Alar, a lungo favoleggiato dalle creature del Sottosuolo come luogo maledetto, anche a causa delle violente anomalie magiche che lo caratterizzano. Lì trovò un antico villaggio abbandonato cui diede il nome di Neruzavin. Dopo questo primo messaggio, con cui comunicava la scoperta e il nome scelto, della spedizione non si seppe più niente. Successive divinazioni determinarono che non vi erano superstiti, e che lo spirito di Upianshe era rimasto legato alla zona come fantasma.
Nel 3487, i fixer della RnJ intrapresero la taglia per la distruzione di Upianshe. Giunti a Neruzavin, scoprirono che lo spirito dell'avventuriera era rimasto indietro per proteggere il terribile segreto della città: essa era il luogo di imprigionamento del Grande Antico Xhamen-Dor, e dei suoi servitori polipodi.
L'infezione propagata dai poteri psichici di Xhamen-Dor aveva decimato la spedizione di Upianshe, trasformando i suoi compagni in creature fungine asservite a Xhamen-Dor. Sapendo di non avere la forza di distruggerli e di essere vicina alla sconfitta, Upianshe compì in fretta e furia un rituale per propiziare la sua trasformazione in fantasma, tentativò che riuscì e le diede i mezzi per tenere i suoi compagni imprigionati con lei per sempre.
Per via dell'intervento della RnJ e degli Dei-Eroi di Azar durante la Battaglia di Neruzavin, la missione di Upianshe è conclusa e lo spirito è potuto dipartire per lo Stige.