Grande Incendio dell'Ossirand
Il Grande Incendio dell'Ossirand fu un cataclismico incendio alchemico che devastò il basso corso dell'Ossirand. Inquinanti alchemici, attivati dalle tremende energie scatenate durante la caduta di Agatha, presero fuoco, incendiando l'acqua stessa. Spinti dalle correnti, colpirono in modo particolarmente grave la sponda meridionale dell'Ossirand, causando devastazioni su larghissima scala.
A seguito dell'Incendio, l'Impero Agateo iniziò ad inviare forze di soccorso nella regione. Tuttavia, a causa delle sue secolari ambizioni annessionistiche, essere furono percepite come i prodromi di un'invasione, spingendo molte città ossiriane ad accettare l'aiuto degli hextoriti e dei diabolisti sotto la guida di Simeon.
La situazione raggiunse un ulteriore punto di degenerazione ad Argyras, città che cadde in mano a culti daemoniaci, causando un intervento diretto di Agatha, con un'invasione senza precedenti operata tramite portali. L'assalto imperiale finì in tragedia quando ribelli anti-agatei detonarono un potentissimo esplosivo, spazzando via città ed esercito invasore in un unico colpo.