Rinascita by Giordano J. Owens | World Anvil

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Thu 27th Dec 2018 02:14

Rinascita

by Giordano J. Owens

Il gruppo non può che avanzare.


Avanzo anche io con una finta calma nel cuore, nonostante il riposo abbia quietato la mia mente non riesco a seppellire il ricordo dei miei fallimenti.


Proseguiamo nelle stanze attigue alla Rossa, l’enigma dei sassi e i nemici non sono un problema per noi.
Nella stanza dorata cado, abbattuto dalle magie di una statua qualcuno del gruppo mi fa rinsavire e proseguiamo risolvendo anche questa stanza.


Entriamo in una grande biblioteca, sento la testa scoppiare e mi sento inutile, alcuni dei miei compagni leggono i libri che sapevo comporre l’enigma di questa stanza ma tutto quello che riesco a fare è starmene in un angolo a esaminare gli scaffali, mi sento drenato dalle energie mentali ma finalmente riesco a districarmi da questa nebbia che mi offusca e a fare qualcosa di veramente utile.


Nella stanza successiva infatti arde un enorme fiamma multicolore suona una musica proveniente da altri mondi. Invece che buttarmi a capofitto mi fermo e studio la situazione, magie e armi da lancio che vengono proiettate nella stanza dall’esterno mutano in effetti casuali e chi entra non riesce a smettere di muoversi a tempo con la musica.
Sembra tutto piuttosto sottotono rispetto alle situazioni di pericolo passate ma quando Vrakazhar tocca un pannello luminoso credendolo l’interruttore per fermare la magia compare un individuo minaccioso che comincia a colpire lui e gli altri compagni.
A quel punto capisco che studiare la situazione non basta e mi lancio dentro più lontano che posso, purtroppo rimango avvinto dalla magia della stanza ma finalmente comprendo cosa devo fare.
 
Gesh fortunatamente riesce a finire l’avversario, lo prego di farmi un favore: riesco a convincerlo a lanciarmi tra le fiamme.
Lui dopo un attimo di esitazione accetta.
Il mondo esplode, nella mia mente e sul mio corpo si ripercuote la magia, non brucio ma vengo sottoposto a un caleidoscopio di energie magiche che mi dilania l’anima.
 
Resisto.
 
Tutto finisce velocemente come è iniziato. Mi rialzo. I miei compagni sono vivi e una nuova luce mi brilla negli occhi.
Mi sento rinato, purificato dalle fiamme e con lo spirito più saldo che mai procedo, ormai so che le stanze non saranno più un problema.
 
Nulla arresta la nostra avanzata, né il labirinto blu (capisco subito che per risolverlo abbiamo bisogno di altri pezzi), né la stanza con la fontana (che grazie a Quelenna ristora le energie di tutti) né la stanza nera che raggiungiamo dopo aver ritrovato la stanza coi bracieri.
 
Manca poco alla fine di questa segreta, il futuro radioso ci attende.