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Mon 23rd Apr 2018 05:20

Sessione 5.1: il team valanga

by Borp Pettodipietra

In mezza giornata è successo il finimondo.
Abbiamo cominciato col decidere il piano d'azione, che molto banalmente Lorne, ferito, corre verso la coppia di guardie alla porta del fortino per avvisare di un' imminente raid da parte degli imperiali, sperando di riuscire a toccare per prenderne il controllo. Purtroppo però nessuno dei due si fa avanti per aiutarlo, anzi, lo intimano ad andarsene e alla svelta. Tutto triste ritorna indietro, quando vediamo i due rientrare chiudendo la porta ma sentiamo un tonfo ferrato provenire da li. A quel punto ci avviciniamo al portone e notiamo che il chiavistello era giù per terra. Da qui partiamo con teorie di complotto per i quali le due guardie sono infiltrati degli imperiali, ovvero avevano preparato una trappola per loro.
Alla fine prendiamo la chiave e apriamo la porta, quand'ecco che una scossa elettrica molto forte colpisce Valric che si era proposto di farlo.
Pronti a menare le mani entriamo, ma la desolazione ci circonda.
Insospettiti cominciamo a cercare entrate varie, fino a quando non troviamo un' altra porta con un lungo corridoio che, dopo un'attenta analisi, abbiamo potuto notare che le pareti sono rivestite di un qualche olio strano, presumibilmente infiammabile.
A questo entra in gioco Purfy, lo firestarter, il quale però combina un disastro che fa esplodere tutto, rischiando pure che una grossa maceria lo schiacciasse se non fosse stato per zio Shura il quale, con mia grande meraviglia e commozione e orgoglio, riesce a scansare Purfy e a deviare il macigno non facendosi praticamente nulla; è stato decisamente più tempestivo di me, ma non mi aspettavo tale gesto da lui dato che nella sua testa c'è solo uccidi e mangia sangue.
Tutto apposto, a quanto pare di banditi neanche l'ombra.
Neanche il tempo di riorganizzarsi e decidere il da farsi, un rumore in lontananza ci fa raggelare il sangue: una cazzo di valanga era partita a causa dell'esplosione precedente; presi dal panico cerchiamo di arrampicarci sugli alberi circostanti a parte nonno Dras che col suo bastone spicca il volo e tanti saluti.
La valanga in ogni caso ci ha travolto, spezzando gli alberi su cui eravamo, ma siamo riusciti a rimanerci sopra manco stessimo domandola; purtroppo però una parete rocciosa si impone davanti a noi come traguardo di questa cavalcata e, spaventatissimi da ciò che poteva succedere se ci fossimo schiantati, abbiamo cercato rocce che non venivano sommerse dalla valanga e ci siamo tuffati per salvarci e ci siamo riusciti perfettamente senza nessun problema come me e Lorne, altri invece con un po' più di fatica ma ce l'abbiamo fatta.
Finito pure sto evento catastrofico non potevamo che pensare al fatto che noi, quando si tratta di fortini da liberare, invochiamo valanghe per spazzare in fretta il problema.
Adesso dobbiamo semplicemente vedere se qualche bandito dell'Usignolo Nero esce fuori o è per lo meno sopravvissuto, così da fargli un bell'interrogatorio.
Non vedo l'ora della prossima valanga.
Forse entreremo nella leggenda come "La Marea Bianca".