Dixtreth

Natura e Mente Collettiva

I Dixtreth sono una razza insettoide unica e antichissima, aliena nelle forme e nei pensieri, noti soprattutto per il loro ruolo di custodi degli Antichi Portali, ma la loro esistenza va ben oltre questo scopo apparente. Ogni Dixtreth è parte di una mente alveare collettiva: non pensano come individui, ma come estensioni diverse di un’unica intelligenza. Questa mente collettiva viene chiamata “il Nodo”, e attraverso di essa ogni Dixtreth comunica, elabora e agisce.

Il “Nodo” è così profondo e stratificato che chiunque tenti di connettersi magicamente o mentalmente a un Dixtreth rischia la dissonanza psionica: una condizione di emicrania violenta, perdita di orientamento e sovraccarico sensoriale.


Poteri Psionici e Combattivi

I Dixtreth non usano la magia nel senso convenzionale: il loro potere è puramente psionico. Questo conferisce loro abilità uniche:

  • Telepatia innata, anche con razze non psioniche
  • Scudi mentali, che rendono difficile leggere i loro pensieri o influenzarli
  • Assalti psichici che possono frantumare volontà deboli o liquefare cervelli
  • Proiezione astrale a corto raggio per comunicazioni simultanee tra più agenti
  • Alterazione percettiva tramite interferenza mentale

Nonostante questo, non sono creature deboli fisicamente: molti Dixtreth, specialmente i Guerrieri e gli Operai, sono potenti combattenti corpo a corpo, addestrati in tecniche precise e letali con armi curve, lamine chitinoidi e scudi massicci.


Classi Sociali e Aspetti Fisici

La società Dixtreth è rigidamente castale, con ogni tipo fisico associato a una funzione biologica e sociale.


Usceri

  • Aspetto: bipedi, umanoidi, simili a formiche antropomorfe, di taglia media
  • Funzione: relazioni con gli esterni, controllo dei varchi, assistenza ai visitatori dei Portali
  • Comunicazione: telepatica, spesso pacata, quasi impersonale
  • Caratteristiche: non portano armi se non per autodifesa (spade ricurve o pugnali), carapace lucido con riflessi iridescenti

Operai e Soldati

  • Aspetto: quadrupedi o esapodi (sei arti), simili a centauri formicoidi
  • Funzione: costruzione, manutenzione, difesa, logistica
  • Comunicazione: silenziosi, comunicano solo con membri della propria razza; parlano con estranei solo se ordinato
  • Armi: lance uncinate, spade chitinose, scudi a goccia
  • Nota: I Soldati sono più corazzati, gli Operai più snelli e agili

Guerrieri o Capi

  • Aspetto: esemplari rari a otto arti (due paia di gambe, due paia di braccia), carapace denso e nodoso
  • Funzione: comando tattico, punizione, contenimento
  • Caratteristiche: agilissimi, dotati di grande forza e destrezza, usano armi pesanti
  • Comunicazione: parlano solo con altri Dixtreth o tramite Usceri

Osservatori o Sorveglianti

  • Aspetto: centauroidi scuri, alti più di due metri, occhi profondi e incavati
  • Funzione: controllo dei Portali, gestione delle fortificazioni, veglia mentale
  • Capacità: potentissimi psionici, possono percepire emozioni, menzogne, tensioni
  • Esperienza raccontata: molti riferiscono voci multiple nella mente, pressione cranica, perdita di concentrazione

Voci Non Confermate:

  • Dixtreth Bianchi: si dice siano nati morti o “puri”, usati solo per scopi cerimoniali o come anelli mantrici del Nodo.
  • Dixtreth Alati: menzionati solo in antiche incisioni, si dice possono viaggiare tra i piani e conoscono il vero scopo dei Portali.

Società e Architettura

I Dixtreth non costruiscono solo con pietra, ma anche con materiali organici, resina, cristallo, e metallo fuso, plasmati da secrezioni e strumenti alchemici. Le loro fortezze sono simili a termitai ciclopici, con torri cave, gallerie verticali, e camere psioniche, progettate per ottimizzare comunicazione e difesa.

Ogni Portale Antico custodito dai Dixtreth è racchiuso in un nucleo fortificato accessibile solo tramite permessi, scambi di ricchezze o conoscenze di valore elevatissimo.


La Città Alveare Perduta

Una leggenda ossessiona studiosi e avventurieri: la Città Alveare, nascosta nel cuore del mondo o in un piano intermedio. Si dice che lì viva la Regina Dixtreth, un'entità immensa, forse alta più di dieci metri, da cui ha origine l’intera mente collettiva.

Si racconta che chi ha udito il “richiamo della Regina” abbia abbandonato ogni identità per unirsi al Nodo, perdendo il libero arbitrio ma guadagnando conoscenza aliena… e follia.


Nomi, Lingua e Comunicazione

I Dixtreth non hanno nomi propri, ma designazioni funzionali. Gli Usceri si presentano con sigilli sonori come:

  • "Tze-Va-9"
  • "Ka'Hreth-Sel"
  • "Anom-Kal"

Questi nomi non indicano personalità, ma posizione nel Nodo, data di nascita collettiva e grado di sintonia.

La loro lingua psionica non ha suoni: usano flussi di emozione, concetti astratti e logiche simultanee. Gli esterni percepiscono questo come telepatia compressa, spesso difficile da decifrare.


Tratti Meccanici (per il gioco)

Razza non giocabile
Usabili come alleati, nemici o razza neutra aliena

  • Mente Alveare: immunità a charme, paura, incantesimi di controllo mentale.
  • Telepatia Universale (30 m)
  • Psionica Naturale: ogni Dixtreth ha almeno una capacità innata (es. Mind Spike, Detect Thoughts, Levitate, Hold Person).
  • Carapace Naturale: bonus alla CA e resistenza a danni contundenti o perforanti (varia per sottorazza).
  • Comunicazione con i Portali: solo Osservatori e Usceri con l’approvazione superiore possono attivare un Portale Antico.

Culto Legato

Il Culto dell’Alveare Profondo è una setta misteriosa e frammentata che venera i Dixtreth come divinità superiori, considerandoli la manifestazione perfetta di una coscienza collettiva assoluta. Presente in forma clandestina in quasi ogni insediamento vicino a un Portale Antico, il culto è composto da pochi devoti — spesso emarginati, profeti deliranti o visionari solitari — alcuni dei quali possiedono poteri psionici innati. Considerati folli o pericolosi dalla maggior parte della società, i membri del Culto credono che l’individualità sia un’illusione e che solo fondendosi nel Nodo, la mente alveare dei Dixtreth, si possa giungere alla verità. Paranoici, criptici e fanaticamente silenziosi, aspettano il risveglio della Regina Alveare… e l’unificazione definitiva di ogni mente senziente.


Frasi e Detti Comuni su di Loro

  • “Parlano con la mente, ma ti svuotano il cuore.”
  • “Se uno ti guarda, mille ti osservano.”
  • “Mai fidarti di un Ribrezzo. Non mentono. Peggio: sono sinceri nel disprezzarti.”
  • “Il Nodo non dorme. Il Nodo non perdona.”

Distribuzione Geografica


Cover image: by Chris Cold

Commenti

Please Login in order to comment!