Branca
Acquistato da infante da Lo Zio presso una tribù di orchi, è cresciuto come nipote dello stesso. ,
Poco tempo dopo, il parente adottivo riuscì a trovargli una sorella, la allora piccola Leona, trovata in un altro viaggio in un altra banda di orchi.
Avendo così fatto la coppia lo Zio crebbe i due con rigore e grandi difficoltà, ma pur nascondendolo, l'affetto che provava per i due mezz'orchi si fece sempre sentire.
Oltre a combinare danni a scapito dello Zio, Branca si impegnava spesso ad aiutarlo: che fosse per fargli da servizio di scorta, per ritirare merci lontane, o per lasciarlo da solo per qualche giorno a gestire affari più sensibili.
Così imparò anche a stare da solo (o con la sorella) e cavarsela per lunghi periodi, si riscoprì molto connesso con la natura, sviluppando un forte senso di sopravvivenza e giudizio nelle lande più selvagge, dove era lontano dai pregiudizi e scherni della gente comune.
Per questo giunse naturale per lui trovare posto nella società come avventuriero della Gilda degli Ammazzadraghi, dove le sue doti trovavano pieno utilizzo e dove dopo poco la gente smetteva di fare domande sulla sua provenienza.
Continuò sempre a dare manforte agli affari dello Zio, finendo per essere conosciuto dalla maggioranza dei contatti del mercante.
6 anni fa quando si unì alla Gilda finì per commiatarsi dalla sorella ma non prima che i due mezz'orchi venissero scelti da due piccole palle di pelo, Cola e Balta, venite fuori da una cucciolata di una lupa che entrambi seguirono.
3 anni fa incontrò Bruno
La Morte di Branca
Branca morì durante gli eventi de La spedizione per Cavagrande.
La sua morte venne poi celebrata durante I funerali di Branca e il suo corpo venne tumulato al Santuario della Driade, nel luogo del suo riposo sorse Albero di Branca.
Il canto di Branca di Morrigan
Canta di Branca,
O musa di Balar,
Il più forte e valente
Mezzorco esistente
Che con grande coraggio
diede al male un assaggio
Di quello che accade
Se un uomo buono fai incazzare
Con un'impresa molto buffa
Lo zio lo prese con la truffa
E a suon di mazzate,
E lezioni imparate,
Con Leona sua sorella
E Bruno la sua spalla
Di Branca le gesta
Si riempì la nostra testa!
Dalla tribù domata
alla lotta tormentata
Infilzò Bayle il dragone
E riportò Balar alla ragione
In vita riportò la piazza
Con spada che pare mazza
Un tronco da orco
Che tra i nemici creò un varco
Con braccia possenti
Ai nemici ruppe i denti
E del menhir scarlatto
fece trofeo, detto...fatto!
Di Shine è stato padrino
E di Bab il coinquilino
Il più grande duellante
fenomenale combattente
terrore d'ogni brigante
astuto mercante
E Di qualcuno, certamente l'amante
Vile fu il giorno
in cui un ragno gli girò intorno
Con codardia e debolezza
dal buio colpiron con freddezza
cadde nella neve
e dello stige raggiunse le rive
Ma dell'uomo ricordiamo le gesta
Di colui che al male mai calò la testa
Di Branca l'Esploratore
Di Balar Cavaliere e campione
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