Stormcaller
Il demone della tempesta Akavadra fu uno dei nemici più potenti che gli Eccelsi affrontarono durante la rivoluzione divina.
Il demone calpestò gli eserciti sotto i suoi danzanti piedi di fulmini, lanciò grandi venti per distruggere le armate degli dei e uccise persino i Prescelti con la sua lancia di fulmini. Alla fine, ci volle un santo per sconfiggere il diavolo. Kon Foglia di Pietra attraversò indenne le tempeste di Akavadra, reso intoccabile dalla furia del demone in virtù del suo cuore puro. Egli non poté colpirlo, perché aveva giurato di non uccidere, ma lo legò in un cerchio sigillante e cominciò a parlare. Pur non riuscendo a convincere il demone a seguire la sua etica, lo convinse ad acconsentire a essere legato in una daiklave, in modo che potesse assistere alle gesta degli eroi di tutti i tempi e finalmente decidersi.
Tuono Spezzato, il Crepuscolo del Circolo di Kon, piegò strati su strati di oricalco attorno all'Essenza demoniaca di Akavadra, perfezionando le geometrie interne della composizione dell'arma per sigillare il diavolo.
La lama risultante era sottile, una spada elegante e sinuosa, ma il suo peso era di gran lunga superiore a quello che avrebbe dovuto avere anche nelle mani di un portatore armonizzato a causa della pressione spirituale della malignità di Akavadra. Per attenuare questo fenomeno, Tuono Spezzato forgiò un fodero di giada bianca per contenere Stormcaller e radicare il suo potere.
Kon Foglia di Pietra non estrasse mai Stormcaller dal suo fodero.
Lo passò invece alla giovane reincarnazione dell'Alba del Circolo, Rusal Ji, sperando che eroe e demone potessero imparare l'uno dall'altro. Giovane e impetuoso, Rusal divenne il preferito di Akavadra, scatenando i suoi fulmini indiscriminatamente per soddisfare la propria rabbia. Bruciò il boschetto sacro di Giove per scacciare un nemico degli dei che vi si era rifugiato, abbatté le legioni di due nazioni in un'unica battaglia per conquistare il cuore di una fanciulla di passaggio e portò all'estinzione i mistici a sei occhi della tribù dei Karsi per soddisfare la sua rabbia dopo essere stato respinto. Morì per mano del Notte del Circolo, che non poteva più sopportare queste atrocità.
Il demone calpestò gli eserciti sotto i suoi danzanti piedi di fulmini, lanciò grandi venti per distruggere le armate degli dei e uccise persino i Prescelti con la sua lancia di fulmini. Alla fine, ci volle un santo per sconfiggere il diavolo. Kon Foglia di Pietra attraversò indenne le tempeste di Akavadra, reso intoccabile dalla furia del demone in virtù del suo cuore puro. Egli non poté colpirlo, perché aveva giurato di non uccidere, ma lo legò in un cerchio sigillante e cominciò a parlare. Pur non riuscendo a convincere il demone a seguire la sua etica, lo convinse ad acconsentire a essere legato in una daiklave, in modo che potesse assistere alle gesta degli eroi di tutti i tempi e finalmente decidersi.
Tuono Spezzato, il Crepuscolo del Circolo di Kon, piegò strati su strati di oricalco attorno all'Essenza demoniaca di Akavadra, perfezionando le geometrie interne della composizione dell'arma per sigillare il diavolo.
La lama risultante era sottile, una spada elegante e sinuosa, ma il suo peso era di gran lunga superiore a quello che avrebbe dovuto avere anche nelle mani di un portatore armonizzato a causa della pressione spirituale della malignità di Akavadra. Per attenuare questo fenomeno, Tuono Spezzato forgiò un fodero di giada bianca per contenere Stormcaller e radicare il suo potere.
Kon Foglia di Pietra non estrasse mai Stormcaller dal suo fodero.
Lo passò invece alla giovane reincarnazione dell'Alba del Circolo, Rusal Ji, sperando che eroe e demone potessero imparare l'uno dall'altro. Giovane e impetuoso, Rusal divenne il preferito di Akavadra, scatenando i suoi fulmini indiscriminatamente per soddisfare la propria rabbia. Bruciò il boschetto sacro di Giove per scacciare un nemico degli dei che vi si era rifugiato, abbatté le legioni di due nazioni in un'unica battaglia per conquistare il cuore di una fanciulla di passaggio e portò all'estinzione i mistici a sei occhi della tribù dei Karsi per soddisfare la sua rabbia dopo essere stato respinto. Morì per mano del Notte del Circolo, che non poteva più sopportare queste atrocità.
Meccanica e Funzionamento Interno
Un Eccelso armonizzato con Stormcaller è immune alle penalità ambientali dovute a vento, precipitazioni e altre condizioni atmosferiche. Inoltre, solo chi è armonizzato è in grado di estrarre Stormcaller dal fodero. In pochi secondi, il cielo si oscura, il vento aumenta e la pioggia inizia a cadere fino a quattro livelli di distanza da Stormcaller. L'Intensità della tempesta inizia a 0 e aumenta di uno ogni volta che il possessore sferra un attacco decisivo con Stormcaller con Iniziativa 15+. Anche le altre Evocazioni possono generare Intensità. Un portatore che non è in risonanza con l'oricalco non può aumentare l'Intensità della tempesta oltre (la sua Essenza + 3), mentre un portatore dissonante non può aumentarla oltre (la sua Essenza).
Sguainare Stormcaller fa sì che la tempesta si disperda in un'ultima scarica di fulmini, azzerando la sua Intensità. Si tratta di un attacco decisivo speciale e non bloccabile, sferrato con un'Eccellenza piena gratuita contro tutti i personaggi che si trovano entro un livello di distanza dal portatore per ogni punto di Intensità, fino a un massimo di (Essenza + 3) livelli di distanza. Questo non risparmia i suoi alleati. L'attacco ha un danno pari alla (Intensità x3) della tempesta, che viene diviso equamente tra tutti i personaggi colpiti (arrotondando per eccesso) per determinare il danno base tirato contro di loro, ignorando la Durezza. Non è necessaria l'Iniziativa e non si effettua il tiro per i danni per gli avversari banali o i gruppi di battaglia, che invece subiscono (Intensità) livelli di danno. L'Iniziativa del possessore non è inclusa nel danno né viene resettata a base da esso, né può usare incantesimi o altre magie per potenziare l'esplosione.
Ogni luna nuova, Stormcaller deve essere purificata ritualmente con vino di riso per tenere a bada il demone legato. Per eseguire la purificazione, chi la impugna deve avere Occulto 3+ o Occulto 1+ e una specialità legata ai demoni. Il rituale è un tiro ([Carisma o Intelligenza] + Occulto) a difficoltà 4 che richiede una scena per essere completato. L'esecuzione della purificazione riesce a mitigare la furia del diavolo della tempesta: quando il possessore inguaina una Stormcaller purificata, la devastazione risultante non danneggia i suoi alleati o qualsiasi personaggio verso cui ha un legame positivo.
Tipo: Semplice
Keyword: Risonante, Solo sfiancante
Durata: Istantanea
Prerequisiti: nessuno
L'Essenza del diavolo della tempesta e chi la impugna sono un tutt'uno e guidano la lama in un attacco fulmineo. Si tratta di un attacco sfiancante con "doppi 8" al tiro per i danni. Se il colpo va a segno, la tempesta guadagna +1 Intensità. Il portatore non guadagna l'Iniziativa persa dall'avversario (ma guadagna comunque un bonus di Iniziativa se lo schianta).
Il Lampo della Lama Fulminante può essere usato solo una volta per scena, a meno che non venga resettato facendo cadere un nemico da un punteggio di Iniziativa superiore a quella del portatore a uno inferiore.
Risonante: il portatore ottiene "doppi 7".
Tipo: Semplice
Keyword: Risonante, Solo decisivo
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Lampo della Lama Fulminante
Chi impugna Stormcaller inguaina la lama con una preghiera sussurrata, concentrando la furia della tempesta in un singolo fulmine che si muove con la sua volontà. Questo sostituisce le normali conseguenze del rinfoderare Stormcaller. Il portatore sferra un attacco decisivo e non bloccabile contro un nemico a media distanza, aggiungendo (Intensità x2) danni bonus.
Una volta utilizzata, l'evocazione non si resetta finché l'utilizzatore non riesce a effettuare un tiro per purificare Stormcaller sotto la luna nuova. Il potere dell'anima della Casta dell'Alba non può resettare questa Evocazione.
Risonante: Un Eccelso che risuona con l'oricalco può resettare questa Evocazione trascorrendo una scena in meditazione con il demone legato, cercando di sottometterlo con la sola forza di volontà. Spende una Forza di Volontà e tira (Carisma + Ascendente) contro difficoltà 6. Se ha successo, ripristina l'evocazione; se fallisce, non può tentare di nuovo finché non purifica l'arma sotto la luna nuova.
Tipo: Supplementare
Keyword: Risonante, Solo decisivo
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Legame con la tempesta: Il fulmine squarcia il cielo
L'odio oscuro irradia da Stormcaller mentre colpisce, avvelenando i cieli con una furia demoniaca. Questa Evocazione aggiunge (Intensità/2, per eccesso) dadi bonus a un attacco decisivo. Se l'attacco infligge almeno un livello di danno, la tempesta guadagna +1 Intensità.
Risonante: Ogni 10 al tiro per i danni aggiunge un ulteriore +1 di Intensità.
Tipo: Permanente
Keyword: nessuna
Durata: Permanente
Prerequisiti: Tecnica della Tigre Famelica, Demone dormiente, svegliati!
L'Essenza solare e il fulmine del demone diventano un tutt'uno in un attacco devastante. Una volta che il Legifero ha portato l'Intensità della tempesta a 6+, può usare la Tecnica della Tigre Famelica (Exalted, pagg. 350-351) contro i personaggi che non si trovano in Crash di Iniziativa.
Tipo: Semplice
Keyword: Solo decisivo
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Lama della Tempesta Divina
Dominando il demone della tempesta con nient'altro che la propria volontà, il portatore costringe la lama maledetta dal demone a rientrare nel fodero, spezzando la tempesta contro la propria furia.
Per usare questa evocazione, chi la impugna deve avere Iniziativa 15+ e aver portato la tempesta a Intensità 6+. Il portatore devia le normali conseguenze dell'inguainare Stormcaller in una devastante raffica di fulmini. Esegue (Intensità/2, per eccesso) attacchi decisivi non bloccabili contro uno o più nemici fino a distanza estrema, effettuando un unico tiro di attacco. Divide (la sua Iniziativa + l'Intensità della tempesta) equamente tra tutti i nemici colpiti (arrotondando per eccesso) per determinare il danno grezzo tirato contro di loro, ignorando la Durezza. L'evocatore aggiunge i successi ottenuti oltre la soglia della Difesa di ogni bersaglio come dadi bonus di danno decisivo contro quel bersaglio.
Questa Evocazione è soggetta alle stesse condizioni di ripristino di Legame con la Tempesta: Il Fulmine Squarcia il Cielo. Una volta usata, nessuna delle due può essere usata finché la lama non viene purificata. Il potere dell'anima della Casta dell'Alba non può resettare questa Evocazione.
Tipo: Semplice
Keyword: nessuna
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Legame con la Tempesta: Colpo del Cielo Cadente
Estraendo Stormcaller con la volontà temperata di un santo o l'intento omicida di un diavolo, il portatore scatena una tempesta devastante su un'area vicina: uragani, bufere di neve, inondazioni, tsunami. Per usare questa Evocazione, chi la impugna deve prima trascorrere una scena in meditazione, affinando le proprie intenzioni, prima di estrarre la lama. Il narratore può usare gli effetti di Pioggia di Sventura (Exalted, p. 483) per rappresentare la devastazione provocata dalla tempesta finale di Stormcaller, oppure creare un effetto unico. Se l'utilizzatore si è preso cura della purificazione della daiklave nell'ultimo anno, può star sicuro che la tempesta non danneggi i suoi compagni di Circolo o i personaggi verso i quali ha un legame positivo. Tuttavia, se ha tralasciato le purificazioni, se ha una Relazione che si è formata attraverso l'interazione con il demone legato o se è in Rottura del Limite, la tempesta si scatena fuori dal suo controllo, spesso infliggendo danni collaterali inimmaginabili.
Questa Evocazione può essere usata solo una volta per storia. Il Solare può resettarla quando sostiene una Relazione Maggiore o Definente purificando con successo Stormcaller sotto la luna nuova. In alternativa, può resettarla entrando in comunione con Akavadra in una scena di meditazione, accettando una Relazione Maggiore che rappresenti l'influenza corruttrice del demone - scelta dal narratore - in cambio del ripristino di questa Evocazione. Il potere dell'anima della Casta dell'Alba non può resettare questa Evocazione.
Regole speciali di attivazione: Questa Evocazione può essere risvegliata solo da chi ha dimostrato che la sua volontà è superiore a quella di Akavadra, costringendo il demone della tempesta a riconoscerlo come suo padrone. Questo avviene normalmente riuscendo nel tiro di Occulto per purificare la lama per ogni luna piena consecutiva nel corso di un anno intero, anche se altre condizioni narrative possono permettere al portatore di affermare la sua supremazia sul demone. In alternativa, il demone della tempesta potrebbe scegliere di rendere disponibile questa Evocazione a un guerriero che si guadagna il suo favore attraverso grandi e spietati atti di violenza.
Sguainare Stormcaller fa sì che la tempesta si disperda in un'ultima scarica di fulmini, azzerando la sua Intensità. Si tratta di un attacco decisivo speciale e non bloccabile, sferrato con un'Eccellenza piena gratuita contro tutti i personaggi che si trovano entro un livello di distanza dal portatore per ogni punto di Intensità, fino a un massimo di (Essenza + 3) livelli di distanza. Questo non risparmia i suoi alleati. L'attacco ha un danno pari alla (Intensità x3) della tempesta, che viene diviso equamente tra tutti i personaggi colpiti (arrotondando per eccesso) per determinare il danno base tirato contro di loro, ignorando la Durezza. Non è necessaria l'Iniziativa e non si effettua il tiro per i danni per gli avversari banali o i gruppi di battaglia, che invece subiscono (Intensità) livelli di danno. L'Iniziativa del possessore non è inclusa nel danno né viene resettata a base da esso, né può usare incantesimi o altre magie per potenziare l'esplosione.
Ogni luna nuova, Stormcaller deve essere purificata ritualmente con vino di riso per tenere a bada il demone legato. Per eseguire la purificazione, chi la impugna deve avere Occulto 3+ o Occulto 1+ e una specialità legata ai demoni. Il rituale è un tiro ([Carisma o Intelligenza] + Occulto) a difficoltà 4 che richiede una scena per essere completato. L'esecuzione della purificazione riesce a mitigare la furia del diavolo della tempesta: quando il possessore inguaina una Stormcaller purificata, la devastazione risultante non danneggia i suoi alleati o qualsiasi personaggio verso cui ha un legame positivo.
Evocazioni di Stormcaller
Lampo della Lama Fulminante
Costo: 2m, 1v Minimi: Essenza 1Tipo: Semplice
Keyword: Risonante, Solo sfiancante
Durata: Istantanea
Prerequisiti: nessuno
L'Essenza del diavolo della tempesta e chi la impugna sono un tutt'uno e guidano la lama in un attacco fulmineo. Si tratta di un attacco sfiancante con "doppi 8" al tiro per i danni. Se il colpo va a segno, la tempesta guadagna +1 Intensità. Il portatore non guadagna l'Iniziativa persa dall'avversario (ma guadagna comunque un bonus di Iniziativa se lo schianta).
Il Lampo della Lama Fulminante può essere usato solo una volta per scena, a meno che non venga resettato facendo cadere un nemico da un punteggio di Iniziativa superiore a quella del portatore a uno inferiore.
Risonante: il portatore ottiene "doppi 7".
Legame con la tempesta: Il fulmine squarcia il cielo
Costo: 7m, 3i, 1v Minimi: Essenza 2Tipo: Semplice
Keyword: Risonante, Solo decisivo
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Lampo della Lama Fulminante
Chi impugna Stormcaller inguaina la lama con una preghiera sussurrata, concentrando la furia della tempesta in un singolo fulmine che si muove con la sua volontà. Questo sostituisce le normali conseguenze del rinfoderare Stormcaller. Il portatore sferra un attacco decisivo e non bloccabile contro un nemico a media distanza, aggiungendo (Intensità x2) danni bonus.
Una volta utilizzata, l'evocazione non si resetta finché l'utilizzatore non riesce a effettuare un tiro per purificare Stormcaller sotto la luna nuova. Il potere dell'anima della Casta dell'Alba non può resettare questa Evocazione.
Risonante: Un Eccelso che risuona con l'oricalco può resettare questa Evocazione trascorrendo una scena in meditazione con il demone legato, cercando di sottometterlo con la sola forza di volontà. Spende una Forza di Volontà e tira (Carisma + Ascendente) contro difficoltà 6. Se ha successo, ripristina l'evocazione; se fallisce, non può tentare di nuovo finché non purifica l'arma sotto la luna nuova.
Demone dormiente, svegliati!
Costo: 5m Minimi: Essenza 3Tipo: Supplementare
Keyword: Risonante, Solo decisivo
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Legame con la tempesta: Il fulmine squarcia il cielo
L'odio oscuro irradia da Stormcaller mentre colpisce, avvelenando i cieli con una furia demoniaca. Questa Evocazione aggiunge (Intensità/2, per eccesso) dadi bonus a un attacco decisivo. Se l'attacco infligge almeno un livello di danno, la tempesta guadagna +1 Intensità.
Risonante: Ogni 10 al tiro per i danni aggiunge un ulteriore +1 di Intensità.
Lama della Tempesta Divina
Costo: - Minimi: Essenza 3Tipo: Permanente
Keyword: nessuna
Durata: Permanente
Prerequisiti: Tecnica della Tigre Famelica, Demone dormiente, svegliati!
L'Essenza solare e il fulmine del demone diventano un tutt'uno in un attacco devastante. Una volta che il Legifero ha portato l'Intensità della tempesta a 6+, può usare la Tecnica della Tigre Famelica (Exalted, pagg. 350-351) contro i personaggi che non si trovano in Crash di Iniziativa.
Legame con la Tempesta: Colpo del Cielo Cadente
Costo: 10m, 5i, 1v Minimi: Essenza 4Tipo: Semplice
Keyword: Solo decisivo
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Lama della Tempesta Divina
Dominando il demone della tempesta con nient'altro che la propria volontà, il portatore costringe la lama maledetta dal demone a rientrare nel fodero, spezzando la tempesta contro la propria furia.
Per usare questa evocazione, chi la impugna deve avere Iniziativa 15+ e aver portato la tempesta a Intensità 6+. Il portatore devia le normali conseguenze dell'inguainare Stormcaller in una devastante raffica di fulmini. Esegue (Intensità/2, per eccesso) attacchi decisivi non bloccabili contro uno o più nemici fino a distanza estrema, effettuando un unico tiro di attacco. Divide (la sua Iniziativa + l'Intensità della tempesta) equamente tra tutti i nemici colpiti (arrotondando per eccesso) per determinare il danno grezzo tirato contro di loro, ignorando la Durezza. L'evocatore aggiunge i successi ottenuti oltre la soglia della Difesa di ogni bersaglio come dadi bonus di danno decisivo contro quel bersaglio.
Questa Evocazione è soggetta alle stesse condizioni di ripristino di Legame con la Tempesta: Il Fulmine Squarcia il Cielo. Una volta usata, nessuna delle due può essere usata finché la lama non viene purificata. Il potere dell'anima della Casta dell'Alba non può resettare questa Evocazione.
Legame con la Tempesta: Tempesta dei 10.000 inferni
Costo: 25m, 1v Minimi: Essenza 5Tipo: Semplice
Keyword: nessuna
Durata: Istantanea
Prerequisiti: Legame con la Tempesta: Colpo del Cielo Cadente
Estraendo Stormcaller con la volontà temperata di un santo o l'intento omicida di un diavolo, il portatore scatena una tempesta devastante su un'area vicina: uragani, bufere di neve, inondazioni, tsunami. Per usare questa Evocazione, chi la impugna deve prima trascorrere una scena in meditazione, affinando le proprie intenzioni, prima di estrarre la lama. Il narratore può usare gli effetti di Pioggia di Sventura (Exalted, p. 483) per rappresentare la devastazione provocata dalla tempesta finale di Stormcaller, oppure creare un effetto unico. Se l'utilizzatore si è preso cura della purificazione della daiklave nell'ultimo anno, può star sicuro che la tempesta non danneggi i suoi compagni di Circolo o i personaggi verso i quali ha un legame positivo. Tuttavia, se ha tralasciato le purificazioni, se ha una Relazione che si è formata attraverso l'interazione con il demone legato o se è in Rottura del Limite, la tempesta si scatena fuori dal suo controllo, spesso infliggendo danni collaterali inimmaginabili.
Questa Evocazione può essere usata solo una volta per storia. Il Solare può resettarla quando sostiene una Relazione Maggiore o Definente purificando con successo Stormcaller sotto la luna nuova. In alternativa, può resettarla entrando in comunione con Akavadra in una scena di meditazione, accettando una Relazione Maggiore che rappresenti l'influenza corruttrice del demone - scelta dal narratore - in cambio del ripristino di questa Evocazione. Il potere dell'anima della Casta dell'Alba non può resettare questa Evocazione.
Regole speciali di attivazione: Questa Evocazione può essere risvegliata solo da chi ha dimostrato che la sua volontà è superiore a quella di Akavadra, costringendo il demone della tempesta a riconoscerlo come suo padrone. Questo avviene normalmente riuscendo nel tiro di Occulto per purificare la lama per ogni luna piena consecutiva nel corso di un anno intero, anche se altre condizioni narrative possono permettere al portatore di affermare la sua supremazia sul demone. In alternativa, il demone della tempesta potrebbe scegliere di rendere disponibile questa Evocazione a un guerriero che si guadagna il suo favore attraverso grandi e spietati atti di violenza.
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