Gli
eluviani sono i mitici
portali-specchio dell'
Antico Impero Elfico. Costruiti nelle fogge più varie, questi manufatti permettevano di viaggiare istantaneamente da un punto all'altro del
Piano Materiale, consentendo agli elfi di spostarsi con impareggiabile rapidità.
Funzionamento
A differenza dei moderni
portali, gli eluviani possono essere attivati e disattivati: da sponto, un eluviano non appare che un semplice arco, porta, ingresso di caverna, anche solo una parete spoglia.
Se attivato con l'opportuno rituale, un eluviano manifesta una superficie magicamente riflettente, attraverso la quale può scorgersi un paesaggio sfocato sormontato da un cielo notturno che non è quello di
Arx; secondo la tradizione, sono le costellazioni come viste da
Castrovael.
Al dì là dell'eluviano si trova uno spazio extradimensionale, che esso condivide con tutti gli altri eluviani connessi; gran parte degli eluviani è collegato solo a piccoli gruppi, a volte anche solo di due portali-specchio. Gli eluviani di uscita devono essere parimenti attivati, usando i propri rituali, tipicamente diversi per ciascun eluviano.
In alternativa, gli eluviani possono essere utilizzati per comunicare. Eluviani collegati permettono di riflettere "parole e pensieri" di chi si trova di fronte a loro, secondo la tradizione letteraria corroborata dalle evidenze storiche.
Storia
Gli eluviani erano uno dei simboli dell'Antico Impero, testimonianza della sua impareggibaile perizia nelle arti magiche e manifestazione tangibile della portata del suo potere.
Secondo la tradizione, la prassi imperiale prevedeva che ogni grande casato nobiliare costruisse e mantenesse i propri eluviani. Questi dovevano essere segreti nella posizione e nei metodi di attivazione, così che nessun nemico potesse farne uso: a parte i membri della famiglia, chiunque altro doveva attraversare i portali-specchio bendato e con le orecchie tappate.
Più tardi, nella decadenza morale e diffusa paranoia del tardo impero, questa segretezza mutò in terrore che le famiglie rivali potessero ritorcere gli eluviani contro la famiglia proprietaria, per lanciare attacchi a sorpresa. Gli eluviani furono nascosti in maniera così perfetta da essere impercettibili quando disattivi, e i metodi di attivazione divennero deliberatamente elaborati e criptici, impossibili da decifrare.
In tal modo, nella caduta dell'Antico Impero e nel tracollo dei suoi casati, la conoscenza della posizione e dei metodi di attivazione dei portali-specchio andò perduta. Molti furono distrutti nei combattimenti, o deliberatamente sabotati per negarne l'uso al nemico.
Dei sopravvissuti non rimane che il ricordo leggendario, confusi riferimenti nelle fonti storiche, e un gran numero di cerche; sono argomento di particolare interesse per i
Restauratori, che ritengono gli eluviani una tecnomagia fondamentale per il ripristino di una grande civiltà elfica.
L'unico eluviano noto oggigiorno è l'
Eluviano di Darmig. Scoperto e attivato fortuitamente durante la
Spedizione di Darmig, da allora è piantonato da
Azar, ma non si è mai più stati in grado di attivarlo.