Deadgate
Deadgate è una necropoli, uno dei pochi insediamenti al mondo prevalentemente abitati da non-morti.
Storia
Un tempo sul promontorio nel Mar d'Arme oggi occupato da Deadgate sorgeva Eastgate, città sacra al culto di Pelor assieme alla gemella Westgate al di là del mare.
Durante la rivoluzione che pose fine all'Impero Agateo, la popolazione di Eastgate si batté strenuamente contro gli Dei-Eroi di Azar. Un'intransigente attacco frontale voluto da Arvedui vide un massacro così totale da precipitare, assieme alla massiccia presenza di truppe non-morte, una breccia verso il Piano dell'Energia Negativa.
La disastrosa calamità, che minacciava di annerire una delle regioni più fiorenti della neonata Repubblica, fu contenuta con la costruzione del Necezar, un dispositivo arcano che regola il flusso di energia negativa, permettendo un'equilibrio con l'ambiente circostante.
(Non-)vita
Deadgate assomiglia per molti aspetti a una tipica città azariana: architettura, trasporti, anche le industrie sono in gran parte riconoscibili, così come naturalmente l'ampio uso di forza lavoro scheletrica.
Ma quello che si nota è l'assoluta prevalenza dei non-morti senzienti. Rari al punto da essere notevoli altrove, a Deadgate sono più che in maggioranza, rappresentando più di due terzi della popolazione cittadina.
Ciò è reso possibile dal Necezar, il Sole Nero che svetta sopra l'omonima torre nel punto più alto della città, là dove sorgeva l'antico arco solare del culto di Pelor. Esso contiene e regola una breccia verso il Piano dell'Energia Negativa, i cui efflussi rendono possibile la pacifica convivenza di non-morti e viventi, sopendo la fame che molti dei primi provano istintivamente verso i secondi.
Grazie a questa sua caratteristica unica, Deadgate è diventato il centro necromantico più importante di Azar, e forse il più importante al mondo. Qui non-morti senzienti accorrono alla ricerca di libertà e sicurezza, portando con sé sapienza secolare che arricchisce accademie e industrie della città. Qui gli specialisti della necromanzia giungono per studiare e affinare le loro tecniche, sfruttando le energie del Necezar per realizzare prodigi altrove impossibili.