Umbal
Un tempo Umbal era composto da decine di arcipelaghi e centinaia (se non migliaia) di isole floride su un oceano tropicale, e sotto le onde da un complesso sistema di nazioni e regni acquatici sostenuti da acque ricche di cibo e di risorse.
La Decimazione a Umbal è iniziata con una tempesta di proporzioni inimmaginabili fino a quel momento, seguita da uno tsunami che ha investito in pieno l'isola di Umbal. Più di metà dell'isola principale è scomparsa in un solo giorno, assieme a tutti gli arcipelaghi a Nord. Nel corso degli anni successivi il livello del mare ha continuato a salire, inabissando buona parte di ciò che restava dell'isola e molti degli arcipelaghi.
Oggi la denominazione “regno” è una vestigia del passato: anche se l’élite di Ultimo Porto continua a reclamare dominio sul mare e sugli arcipelaghi attorno all’isola principale, in realtà nessuno ha il potere di governare sulle rotte marittime e l’insieme di isole e isolette che costituiscono i confini dell’ex oligarchia.
Allo stesso tempo però l’ambiente è troppo ostile e le persone troppo poche per permettere di sopravvivere senza una stretta cooperazione e continui scambi commerciali e non.
Storia
Un tempo il Regno Umbal era un fiorente regno marittimo, che doveva la sua ricchezza alla sua posizione centrale rispetto agli altri continenti e regni. La sua capitale si trovava nell'omonima isola, dalla quale il governo centrale (un'oligarchia plutocratica) controllava gli arcipelaghi che circondavano Umbal e gestiva i rapporti con i regni sottomarini e i vari clan e società nomadi degli arcipelaghi.
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