Oblio
Tutta la magia deriva dall’Oblio, una dimensione di energia primordiale dove le leggi del tempo e dello spazio agiscono in modo imprevedibile e anomalo, fino a smettere di avere senso. È una dimensione senza confini, dai colori costantemente mutevoli, spazio vuoto senza una vera luce o vera oscurità, che prende l'aspetto di strutture o figure familiari per chi lo osserva, e da vene di lyrium puro. L’unico punto fisso dell’Oblio è la Città Nera, che si trova sempre all’orizzonte in qualunque direzione si guardi su un’isola fluttuante.
Le menti di tutte le creature senzienti durante il sonno viaggiano nell’Oblio, che si modella automaticamente per assecondare i pensieri e i desideri del sognatore, mentre spiriti e demoni generano sogni o orrendi incubi. L’unica eccezione sono i nano, incapaci di sognare e senza connessione con l’Oblio. Gli unici in grado di entrare nell’Oblio in modo cosciente sono gli incantatori tramite particolari rituali.
Esiste la possibilità di entrare fisicamente nell’Oblio tramite squarci nel Velo , anche se gli unici due casi finora riportati sono i magister che hanno dato inizio ai Flabgelli e l'Inquisitrice con i suoi compagni.
Le anime dei morti viaggiano nell’Oblio, ma nessuno sa se rimangano lì oppure vadano altrove.
Type
Dimensional plane
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