Military action
Richiamati da Josef gli avventurieri Manfred, Torindo, Borro Cucinaduro e Zhagana decisero di prepararsi a una lunga spedizione, una che li avrebbe condotti a Messan, città di cui ancora non si avevano notizie.
Il tragitto sarebbe durato circa due settimane e nel viaggio ci si sarebbe imbattuti nel villaggio di Punta di Leone.
Il villaggio sembrò fin da subito inospitale, tetro, inquietante negli sguardi e nei sospiri degli abitanti.
Decisi ad accamparsi al vicino tempio, gli avventurieri si accorsero che lo stesso era abbandonato. Studiandone poi la struttura notarono una botola nascosta dietro l'altare che li portò a un corridoio e infine a una stanza infestata da funghi antropofagi che sembravano aver divorato il sacerdote. Destabilizzati dalla visione, gli avventurieri uscirono dal sotterraneo accorgendosi che il tempio, nel frattempo, era stato assediato da abitanti delle paludi, orribili esseri umanoidi che li stavano per attaccare.
La lotta fu estenuante e senza esclusioni di colpi e in un'ultima fuga, gli avventurieri abbandonarono il tempio ormai in fiamme.
Nella fuga, il gruppo si rinchiuse in una taverna abbandonata dove Borro Cucinaduro sconfisse in singolar tenzone l'orrido essere che controllava telepaticamente gli abitanti.
Il villaggio, così venne liberato e la spedizione poté proseguire...
P. Al Iddo