Morte e aldilà

Alla morte l'anima si separa dal corpo e l'individuo spesso non riesce a capire cosa succede, se non ha mai avuto esperienze di percezione della dimensione spirituale prima. Per questo quasi sempre nessuna anima ha ricordi netti e definiti di quei momenti. La prospettiva in cui si trova l'individuo è una prospettiva minore di passaggio, e comprende parzialmente la dimensione in cui si trovava durante la morte, le dimensioni spirituali e le dimensioni legate alla sue Fonti di Potere in cui è competente.

In quel momento inizia il suo viaggio: l'anima senza riferimenti non riesce a percepire il mondo materiale e comincia a vagare. Deve cercare di raggiungere la Corrente, un sentiero virtuale che aiuta il raggiungimento di una delle prospettive in cui l'anima può risiedere, ovvero quella più vicina al Paradiso o quella più vicina all'Inferno.
La Corrente non è obbligatoria per raggiungerli, ma senza è molto improbabile. L'anima non può resistere a lungo nella prospettiva in cui si si trova e ha 24 ore +1 x livello Spiritus massimo per raggiungere una delle due prospettive, corrispondente a un nesso dove il confine con la dimensione è quasi inesistente.‎ Se non riesce a raggiungere uno di questi "luoghi sicuri" l'anima si dissolve e l'energia viene riassorbita dall'universo.

Un anima persa in questo modo non può essere contattata o l'individuo fatto risorgere, i rituali con quello scopo si concludono senza successo ma i componenti spesi sono persi e l'incantatore sa che l'anima dell'individuo non esiste più. Esiste un rituale apposito che permette di scoprire lo stato di un anima, costa poco, richiede un focus e un incenso, e richiede poco tempo e quindi spesso viene eseguito prima del rituale più grande. Alcuni rituali Divini e Primevi fatti sul corpo possono ritardare l'effetto della dissolvenza dell'anima di uno o più giorni.

Spettri e altre creature simili sono derivate anime che sono state parzialmente dissolte, l'anima è riuscita a restare nel mondo materiale, seppur aberrata e incompleta. Alcuni sciamani e i sacerdoti hanno dei metodi per aiutare i morti a raggiungere le prospettive sicure. Anche se non tutti gli sciamani credono che le anime debbano essere aiutate. Infatti una buona percentuale crede che l'individuo dovrebbe farcela da solo e chi non ci riesce tornerà ad alimentare l'energia dell'universo, un processo necessario all'universo stesso.
Questi metodi sono i rituali funerari come previsti dalle varie religioni, che a volte comprendono il bruciare il corpo. Alcune religioni, come il Fuoco Purificatore, costruiscono i templi in zone che si sovrappongo al passaggio della Corrente. Con una veglia e praticare i rituali accettati qua sopra e suonando le campane, lo spirito viene guidato in quella direzione e quindi dovrebbe raggiungere la Corrente più facilmente. Le campane inoltre avvisano anche quegli spiriti che aiutano il trapasso e che abitano la prospettiva di passaggio, chiedendo che lo accompagnino nel suo viaggio.

Tipo

Metaphysical, Astral