Nenneke
Nenneke è una occultista che utilizza la Demoenergia.
Cartomante, chiromante, astrologa e veggente!
"Signora, lei é del segno della pentola a pressione? Eh si ved- ehm volevo dire, si sente dalla voce"
Nenneke é una giovane satira proveniente da una famiglia gitana, stabilitasi nei sobborghi della città di Felsin qualche generazione fa per far fronte alla necessità sempre più urgente di sopravvivere alla povertà e alla desolazione dei campi derivata dall' espansione della grande metropoli e dell'Impero sui territori attigui.
Mentre la maggior parte dei suoi famigliari ha trovato lavoro presso allevamenti e filande, pagati una miseria, la sua cecità le permette unicamente di guadagnare pochi spicci facendo la veggente (e ciarlatana) per strada (attività illegale), aiutata dal suo demone Bifröus, con cui strinse un accordo qualche tempo dopo aver perso gli occhi durante il suo rito di completamento dell'apprendimento della demonologia , arte considerata eretica dall'Impero e tramandata da secoli all'interno della sua famiglia.
Nenneke e la perdita degli occhi
Da brava satira gitana, Nenneke sin dalla tenera età ha imparato da sua nonna (matriarca e maestra evocatrice e demonologa) la delicata e oscura arte della Demonologia, ed era molto brava, abbastanza che la nonna si convinse a scegliere Amon (si presenta come un lupo dalla gola infuocata e gli occhi di serpente) come demone da evocare per il rito di passaggio di Nenneke da apprendista a Evocatrice a pieno titolo.
Questi riti sono occulti e illegali, e come se non bastasse alcuni (tra i quali questo) devono essere eseguiti tenendo conto della posizione degli astri. Quella notte nel vicinato si verificò una retata da parte dei soldati imperiali per smantellare un'organizzazione malavitosa che operava nel quartiere: la situazione degenerò in fretta, portando a un'esplosione di una fabbrica vicina che scosse le fondamenta dell'abitazione ove stava avendo luogo il rituale, portando alla rottura di alcune assi su cui era stato tracciato il cerchio e la conseguente liberazione del demone.
Amon si liberò dai vincoli del cerchio magico e strappò gli occhi dalle orbite della giovane, per poi fuggire libero. Nenneke rimase cieca, e su continue insistenze della madre e della nonna qualche mese dopo eseguì nuovamente il rituale col quale evocò Bifröus , un demone molto meno potente e molto tranquillo. Tramite il legame tra i due il demone garantisce a Nenneke la vista, oltre a vari servizi inclusi nel patto.
E così nenneke passa i suoi giorni a fare la cartomante e far finta di essere cieca (la verità la porterebbe al rogo) , attività che la porterà nel Campo di Prigionia di DoloreNero , dove inizierà la sua nuova avventura.
Nenneke e Bifröus
L' evocatrice e il demone hanno lavorato per anni fianco a fianco, e il loro rapporto, al contrario di quanto si potrebbe pensare, è abbastanza sereno: Nenneke, oltre a non serbare rancore verso i demoni in generale per quello che le é accaduto, ma solo verso Amon, parzialmente sua nonna, e le forze imperiali, é una padrona ragionevole, e Bifröus non ha di che lamentarsi e non prova a rivortarlesi contro: dopotutto, chi gli garantisce che un eventuale prossimo evocatore non sia (Azathoth non voglia) un pazzo schiavista?
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