La "riscossione" del debito by Godwin | World Anvil

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Fri 13th Apr 2018 12:57

La "riscossione" del debito

by Godwin

Dopo aver chiuso la porta dell' edificio, decido di lasciare che siano gli altri a prendersi cura del mugnaio e provo a cercare qualcosa di valore per portare a termine il nostro compito. Non avendo avuto molta fortuna torno dagli altri e rimango basito nel vedere Zaria che sgozza l' inerme mugnaio senza alcuna motivazione. Con questo le nostre speranze di ricavare qualcosa dall' ormai defunto mugnaio sarebbero dovute scemare, se non fosse che perquisendolo troviamo un paio di chiavi che ci fanno ben sperare. Fortunatamente Zaria conosceva l' ubicazione della casa del defunto, quindi decidiamo di andarvi a fare una visita.
Dopo un breve tratto a piedi ci troviamo davanti un mulino, anche' esso facente parte dei possedimenti del mugnaio. Decidiamo di ispezionarlo e fortunatamente ci troviamo una botola sotto un pò di paglia, che si apre con una delle chiavi trovate addosso al mugnaio.
Dentro la botola troviamo uno strano medaglione e quattro mucchi di ossa. Dopo aver meditato su quanto fosse losco questo mugnaio, mi viene consegnato il medaglione per verificarne l' effettivo valore e utilità, essendo io l' unico ad avere un minimo di conoscenza in questo settore. Nonostante il momento non fosse molto appropriato decido di fare la mia mossa per provare ad avvicinarmi alla signorina Zaria.
Sembrava interessata al medaglione che stavo esaminando, quindi mi offro di metterglielo al collo in quanto non avrebbe avuto un migliore utilizzo. Inaspettatamente accetta, anche se un pò titubante a riguardo, ne approfitto per gettare le basi per un "qualcosa" in futuro e sembra apprezzare le mie movenze sensuali. Inoltre questa mia mossa sembra anche aver creato interesse da parte della signorina Lenina, anche se non riesco a capire se sia gelosia o altro.
Dopo questo siparietto gli altri decidono di dare fuoco al mulino. Io non approvo e non partecipo a questa azione ma ripensandoci probabilmente avrei dovuto intervenire, sia per le conseguenze che ne sono scaturite, sia per l' etica morale che contraddistingue il mio credo.
Con il mulino in fiamme alle spalle ci dirigiamo verso l' abitazione vera e propria del mugnaio. La porta era gia aperta, probabilmente qualcuno era stato li prima di noi, ma abbiamo fortuna e troviamo un piccolo vano sotto un asse di legno che contiene abbastanza monete e oggetti vari da farci considerare la riscossione conclusa con successo. Inoltre riesco anche a trovare un campanaccio, che mi sarà molto utile per incantare una piccola magia efficace soprattutto durante i momenti di riposo.
Usciti abbastanza felici dalla casa ci ritroviamo il villaggio nel caos a causa di un incendio che stava devastando i campi vicini. In quel momento capisco che la causa di ciò era il fuoco che i miei compagni avevano appiccato al mulino, inoltre alcuni abitanti iniziarono ad additare le due elfe come colpevoli senza avere alcuna prova fondata a riguardo. Effettivamente le accuse erano giuste, ma non avendo alcuna prova, grazie alla mia posizione di prete e grazie alla mia parlantina maturata predicando e facendo sermoni, riesco a condizionarli e fargli cambiare idea.
Usciamo abbastanza in fretta dal villaggio e di comune accordo scegliamo di prolungare la nostra collaborazione per riscuotere le taglie dei due quindi iniziamo a dirigerci nella città piu vicina, la città dei teschi bianchi, da cui poi troveremo un passaggio per Malvagna.
Il viaggio dura un paio di giorni, nel quale si nota la mia incapacità nel procacciarmi da solo il cibo e purtroppo non resisto alla fame. Fortunatamente troviamo lungo la strada una locanda nel quale riesco a rifocillarmi, riposarmi e provare l incantesimo di protezione utilizzando il neoacquisito campanaccio.
Il mattino seguente, dopo una sana dormita, riprendiamo il viaggio e ci troviamo davanti ad un posto di blocco presidiato da un paio di soldati che evidentemente non ci avrebbero fatto passare gratuitamente. Infatti la tassa di passaggio richiesta era elevata, ma le due elfe hanno offerto i loro corpi per salvare quei pochi argenti che avevamo appena guadagnato. In realtà questa situazione non mi è piaciuta particolarmente, soprattutto per la signorina Zaria, però almeno ora so che potrà offrirmi anche questo tipo di pagamenti.
Una volta in città ci informiamo subito per i trasporti, purtroppo i costi sono elevati e decidiamo di raggiungere Malvagna a piedi rischiando di attirare l' attenzione a causa delle teste in putrefazione dei banditi.
Prima di partire facciamo visita a diversi negozianti per fare provviste, inoltre io cerco di vendere un oggetto particolarmente di valore, forse troppo, infatti il negoziante appena vede la boccetta di acqua regia tira fuori di scatto un pugnale con intenzioni di certo non amichevoli....