Santuario del fiume Ronin

Il santuario del fiume Ronin e' l'unico edificio religioso di Neshales. Gestito dal prete Don Pilvio Caterinus e' un piccolo tempio dedicato al fiume Ronin. L'adorazione di idoli o divinita' e' stata tecnicamente bandita dall'Imperatore. Il santuario e' pero' risalente ai tempi della fondazione di Neshales, costruito con l'aiuto di un artigiano elfico, e' amato dalla popolazione, per questo non e' ancora stato smantellato.
Da fuori: Il santuario appare come una struttura ovale. Si nota immediatamente che l'architettura stona con il resto della citta' in quanto la muratura si un azzurro lipido e' incorniciata da venature finemente decorate che rappresentano lo scorrere di un fiume tutto intorno alla muratura esterna. La parete esterna si innalza per una quindicina di metri, piccole finestre rotonde dai vetri blu la interrompono ad intervalli regolari. Il tetto e' una cupola dello stesso colore del fiume che da cui dei rivoli d'acqua colano fino al limitare e si riversano in piccole cascatine che finiscono in un piccolo rigagnolo che circonda il santuario. Una doppia porta in legno scuro massiccio segna l'entrata. Al centro di ogni portone un simbolo di legno dipinto di azzurro rappresenta un fiume stilizzato.
Da dentro: L'interno del tempio e' composto da un unica stanza coperta dalla cupola. E' illuminato naturalmente dalla luce del sole che diventa di un colore blu soffuso quando passa dalle finestre. Di sera delle piccole torce disposte lungo la parete interna diffondono una luce soffusa. Piccoli bracieri bruciano un incenso profumato all'aroma di pino che riempie la stanza. Le mura sono dipinte di bianco perla con motivi blu e azzurri che fluiscono intorno alla parete interna. Affreschi incredibilmente ben preservati rappresentano delle cascate che scorrono lungo il muro fino al pavimento. Il pavimento e' competamente ricoperto di assi di legno, alcune qua e la' sono crepate o mancano pezzi. Al centro della sala una statua di legno alta 5/6 metri poggia su un piedistallo anch'esso di legno. Rappresenta un uomo nudo dal fisico scolpito che regge un grande otre sulla spalla con un braccio mentre con l'altro spinge una spada attraverso il corpo di una figura mostruosa. Mezza donna mezzo uomo ma con gambe da cavallo e lunnghe chele al posto delle mani, la bocca aperta in un urlo rivela una lingua da serpente e file di denti aguzzi. Dall'otre sgorga un fiotto d'acqua azzurra che cade sul piedistallo, dove viene raccolta in una rigagnolo circolare che sembra pieno eppure non straripa mai. Alla base del piedistallo fieri ed altre offerte di cibo e piccoli gioielli sono disposte in modo ordinato insime a piccoli pezzi di pergamena e carta arrotolati e tenuti insieme da nastrini di stoffe di vari colori. Alcune semplici panche sono disposte qua e la'. Una signora anziana inginocchiata vestita con abiti molto semplici ma ben tenuti, sta mormorando sottovoce mentre stringe qualcosa in mano. L'interno e' diviso a meta' da un pannello di legno alto un paio di metri che e' stato montato a posteriori e copre un terzo della interno. Una piccola porta compare sul lato destro del pannello ed un tentativo di dipingere un fiume e' stato fatto sul pannello per nascondere il colore del legno grezzo.
Dietro il pannello ce' l'abitazione di Don Pilvius. Un letto di paglia, con un comodino , un piccolo scrittoio e delle mensole con dei libri sono tutto cio' che appare a prima vista. Il comodino contiene effetti personali e biancheria. Un tiro di investigazione check (DC 10) sul letto rivela un sacchetto con 10 monete d'oro nascosto nella paglia. Un tiro di percezione (DC 15) rivela che sotto lo scrittoio c'e' un cassetto segreto. Se aperto senza disattivare la trappola (DC 10) una scossa elettrica infligge 2d4 danni. Al suo interno una pergamena di Detect Magic.

Type

Temple / Church