Don Pilvio Caterinus

Don Pilvio Caterinus e' il sacerdote del Santuario del fiume Ronin . Vive una vita frugale nel santuario, sopravvivendo con le offerte degli abitanti del paese. Durante il giorno aiuta i visitatori nella preghiera e si prende cura del tempio, Pulizie, sitemare le offerte, bruciare l'incenso e studiare testi storici occupano la sua giornata.
E' un uomo di mezza eta', calvo di 1,70m dal volto paffuto. Grandi occhi marrone scuro sono incorniciati da folte sopracciglia arcuate che si uniscono sopra un grosso naso acquilino. Indossa una tunica azzurra con motivi acquatici che termina poco dopo il ginocchio sopra dei sandali di legno. La pelle color ebano e' raggrinzita dalle numerose ore passate al sole durante il suo passato da contadino abbandonato insieme alle sue poche ricchezze prima della conversione a sacerdote.
Don Pilvio e' preoccupato per la stretta sempre maggiore che l'Impero dell' Uomo sta esercitando sulle terre. In particolare, gli ultimi editti che vietano le pratiche religiose gli fanno temere per il futuro del Santuario. In particolare, teme che il barone Barone Ingir Codalibera mandi le guardie per espropriarlo dal Santuario e distruggere il tempio.
Don Pilvio e' sospettoso degli stranieri ma e' bravo a riconoscerne l'indole. Se gli avventurieri si mostrano rispettosi e fanno un'offerta di almeno 5 argenti diventa amichevole.
Se gli avventurieri sono amichevoli, Don Pilvio rivela che e' a conoscenza di un documento all'interno degli archivi che sancisce il santuario come appartenente al popolo di Neshales e non al Barone. Possedere il documento vorrebbe dire che il barone non potrebbe agire contro il tempio senza instigare la rabbia della popolazione. Purtroppo il documento sembra non sembra facile da trovarsi e l'accesso agli archivi e' costoso. Forse gli avventurieri sono disposti a cercarlo. Il documento perduto
Don Pilvio, il cui nome vero e' Erik, si era addentrato nella foresta da bambino perche' incuriosito dalla leggenda di un grosso oscuro guardiano che protegge un grande tesoro. Una volta perso al suo interno era arrivato al Il circolo della Driade  dove aveva conosciuto Crisophleia che si era presentata come la regina della foresta e gli aveva spiegato che tutti gli essere seguono il ciclo della vita Nascita-cresicita-riproduzione-morte. Il ciclo va rispettato  e salvaguardato. Visto che lui non aveva completato il suo ciclo sarebbe stato risparmiato. Era poi stato ricondotto fuori dalla foresta al sicuro. I suoi genitori invece no. Avvisa gli avventurieri che qualsiasi cosa cerchino la regina della foresta sapra' la risposta.