Zathroth

L'Araldo del Dolore di Karastha

Natura e Origine

Zathroth è un demone maggiore creato dalla divinità proibita Karastha, la Torturatrice, per servire come suo araldo e messaggero nel piano materiale. Questa entità demoniaca incarna gli aspetti più oscuri e crudeli attribuiti a Karastha, come l'invidia, il dolore e la perdita.

Aspetto

Zathroth appare come una figura imponente e terrificante, che unisce tratti umani a elementi demoniaci. La sua pelle è di un pallore mortale, segnata da cicatrici e ferite che non sembrano mai guarire, riflettendo il culto del dolore di Karastha. I suoi occhi ardono di una luce rossastra, testimoniando la sua natura infernale e la sua sete di sofferenza. Indossa una corazza fatta di ossa e pelle umana, adornata con simboli di tortura e disperazione. Dalla sua schiena emergono ali di pelle tesa, e le sue mani terminano con artigli affilati come rasoi.

Potere e Abilità

Maestro della Tortura: Zathroth è un esperto nell'arte della tortura e del dolore, capace di infliggere sofferenze indicibili alle sue vittime, sia fisicamente che psicologicamente.

Aura di Disperazione: La presenza di Zathroth è sufficiente a soffocare la speranza e ad alimentare la disperazione nei cuori di coloro che si avvicinano a lui, rendendoli vulnerabili ai suoi influssi.

Evocazione delle Ombre: Zathroth può manipolare l'oscurità e le ombre, utilizzandole per attaccare, nascondersi o creare illusioni che tormentano la mente delle sue prede.

Immortalità Demoniaca: Come demone maggiore, Zathroth può essere bandito nel suo piano di esistenza ma non può essere distrutto facilmente. Richiede riti specifici o armi benedette per essere temporaneamente sconfitto.

Ruolo e Missione

Zathroth agisce come la mano estesa di Karastha nel mondo mortale, guidando i fedeli nei riti oscuri e crudeli che piacciono alla divinità. La sua missione è diffondere il culto di Karastha attraverso atti di tortura e sacrificio, portando dolore e disperazione ovunque vada.

Culto e Fedeli

I fedeli di Karastha venerano Zathroth come l'incarnazione vivente della volontà della loro dea. Molti aspirano a ricevere la sua attenzione e "benedizione", sottomettendosi volontariamente ai suoi metodi di tortura per dimostrare la loro devozione.