Tecnocrati
Nascosti nelle ombre della possente Lancia del Gigante, i Casarem, conosciuti anche come Tecnocrati, rappresentano un’entità affascinante e temuta al tempo stesso. Questi alchimisti e scienziati, emarginati dalla società per i loro modi eccentrici e il loro enigmatico stile di vita, hanno trasformato i sotterranei della torre in un vero e proprio laboratorio segreto, dove conducono ricerche sull’alchimia e la fusione tra magia e tecnologia.
L’Enclave Sotto la Lancia
L'accesso ai sotterranei di Veritas, noto come il Labirinto della Pietra, è fortemente sorvegliato e solo i membri della cerchia dei Casarem possono entrare. Si dice che i cunicoli sotto la torre si estendano per chilometri, collegandosi a antiche grotte dimenticate e a crateri che si perdono nelle profondità della roccia. I Tecnocrati hanno preso possesso di queste oscure cavità e le hanno adattate per i loro scopi, trasformandole in una rete di laboratori segreti, depositi di risorse e camere adibite a esperimenti pericolosi.
Le stanze dei Casarem sono disseminate di alambicchi, ampolle e strani macchinari, oggetti alimentati da una combinazione di magia e tecnologia primitiva. Le mura di pietra della Lancia sono coperte da iscrizioni arcane e simboli alchemici, tracciati con mano tremante o incisi profondamente nella roccia. Le luci tremolanti delle torce illuminano appena i corridoi, mentre il fumo delle sostanze in ebollizione e gli odori pungenti di reagenti alchemici pervadono l'aria.
Il Culto della Conoscenza e la Ricerca del "Lapis Philosophorum"
Al centro della filosofia dei Casarem vi è una spietata ossessione per la conoscenza e la trasformazione della materia. Il loro sogno comune, che li unisce in una fragile alleanza, è la ricerca della "Lapis Philosophorum", la leggendaria Pietra Filosofale, un antico manufatto che si dice abbia il potere di trasformare qualsiasi metallo in oro e concedere l’immortalità. Sebbene l’oggetto non sia mai stato trovato, i Tecnocrati sono convinti della sua esistenza e non si fermano davanti a nulla per scoprire le chiavi del suo potere.
Le voci di esperimenti estremi e proibiti si sono diffuse tra la popolazione di Veritas. Si racconta che i Casarem abbiano tentato di creare vita artificiale o di trasformare i propri corpi in qualcosa di più forte, più resistente, pur di avvicinarsi al mistero della Lapis Philosophorum. Altri dicono che alcuni di loro abbiano subito mutazioni o siano stati "fusi" con le macchine in fallimentari esperimenti di simbiosi tra uomo e tecnologia.
Relazioni con il Mondo Esterno
I Casarem sono visti con sospetto e paura dagli abitanti di Veritas. Pur essendo una piccola enclave di studiosi, hanno una presenza inquietante. Quando uno di loro emerge dai sotterranei della torre, vestito di lunghe vesti scure, con volti pallidi e occhiaie profonde, i cittadini si allontanano, cercando di evitare il contatto con questi personaggi strani e spesso sociopatici. I Tecnocrati sono famosi per la loro incapacità di relazionarsi con il resto del mondo. I loro modi di fare bruschi e distaccati, uniti alla loro ossessione per la conoscenza, li rendono emarginati sia socialmente che mentalmente.
Nonostante ciò, i Tecnocrati godono di un tacito accordo con la famiglia nobile degli Stronghold. Le autorità di Veritas non interferiscono nei loro affari, purché i Casarem paghino l’ingente somma nota come la "Tassa Empia", un tributo che sembra acquistare il loro diritto di abitare e operare nei sotterranei della torre. Il valore e la vera natura di questa tassa sono avvolti nel mistero, ma si vocifera che gli Stronghold abbiano in passato beneficiato delle invenzioni e delle pozioni alchemiche create dai Casarem. Alcuni sostengono che il pagamento della tassa non sia solo in oro, ma includa rari artefatti, componenti alchemici e persino conoscenze segrete.
La Solitudine e la Follia
Essendo completamente isolati dal resto della società e costantemente immersi nelle loro ricerche, molti Casarem cadono vittime della follia o sviluppano ossessioni distruttive. L’enclave è un luogo di grande ambizione, ma anche di conflitti interni. Ogni Tecnocrate persegue il proprio obiettivo, e il lavoro di squadra è raro. Il tradimento e la rivalità sono comuni tra i membri dell’enclave, e alcuni non esitano a eliminare i propri rivali pur di ottenere un vantaggio nella loro ricerca personale.
Questi scienziati sono tanto brillanti quanto pericolosi, e le loro scoperte sono imprevedibili. Alcuni Casarem sono stati visti vagare per i vicoli di Veritas, impazziti dopo aver ingerito qualche sostanza alchemica sperimentale, o deformati da un esperimento che ha avuto esiti imprevisti. La popolazione teme che i Tecnocrati, se lasciati liberi di continuare le loro ricerche, possano un giorno scatenare una catastrofe dalle profondità della Lancia del Gigante.
Le Relazioni e il Mondo Esterno
Raramente i Casarem stringono legami con persone al di fuori della loro enclave. Tuttavia, alcuni mercanti di Veritas si arrischiano a commerciare con loro, fornendo ingredienti esotici e rari in cambio di pozioni alchemiche potenti o oggetti di valore magico. Alcuni avventurieri particolarmente temerari o disperati si rivolgono ai Casarem in cerca di cure miracolose, pozioni di forza o persino esperimenti di trasformazione, a rischio di pagare un prezzo terribile per tali richieste.
I Casarem, pur essendo considerati marginali e pericolosi, sono allo stesso tempo una forza silenziosa ma presente sotto la superficie della vita quotidiana di Veritas. L’equilibrio tra la loro ossessione per la conoscenza e i misteriosi accordi con i potenti della città mantiene la loro enclave in uno stato di fragile esistenza, sempre sul filo del rasoio tra genialità e disastro.
Tipo
Guild, Professional
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