Ordine Monastico di Herdelhon
Questo gruppo di eremiti vive isolato dalla vita del Regno e il suo Monastero Fortezza di Herdelhon è situato da qualche parte nella Dorsale del Dragone. La sua ubicazione è segreta e la sua scoperta fa parte del primo test per diventarne un adepto. Questo ristretto gruppo di persone si dedica alla disciplina marziale per tutta la vita. Non appartengo a nessun culto, anche se i suoi adepti sono liberi di venerare gli dei che desiderano, ma di solito onorano gli insegnamenti di Lunn, Dio della Conoscenza e dell'Auto Perfezionamento. Raramente si allontanano dal loro monastero, ma quando lo fanno è per una valida ragione. L'ordine non ha un vero capo in quanto ogni persona all'interno ha la stessa valenza, ma di solito chi lo rappresenta è il più anziano appartenente ad esso. Costui è Ghalamar Vergas, Pugno di Stelle. Si mormora che abbia più di mille anni, ma è solo un pettegolezzo infondato.
Il simbolo dei Monaci di Herdelhon è un pugno blu su sfondo giallo.
La prova dell'apprendista
Colui che inizia la cerca del Monastero Fortezza deve passare cinque essenziali prove.
La prova della Terra: Solidità - Deve dimostrarsi forte come le fondamenta di una montagna, in grado di sostenere se stesso e gli altri.
La prova del Fuoco: Temerarietà - Deve dimostrarsi purificato dalla paura, in quanto sentimento destabilizzante.
La prova dell'Aria: Libertà - Deve dimostrarsi libero dalla materialità del mondo che lo circonda.
La prova dell'Acqua: Adattabilità - Deve dimostrarsi adattabile ad ogni cambiamento imposto da fattori esterni.
La prova dello Spirito: Purezza - Deve dimostrarsi puro, intoccato da ogni forma di vizio dell'anima e del corpo.
Solo scoprendo da solo queste cinque virtù essenziali gli verrà indicata la via per il Monastero Fortezza di Herdelhon, o come lo chiamano i monaci da sempre: Herdelhon, che significa "Casa degli Elementi del Mondo" nell'antica lingua dell'Oracolo della Luce del Vespro.
Herdelhon si trova ovunque e da nessuna parte. E' all'esterno dalla concezione del mondo materiale. Esiste solo per coloro che raggiungono uno stato mentale superiore. Solo in uno stato di concentrazione massima è possibile intravedere il portale che conduce a Herdelhon. Fisicamente è un enorme fortezza scolpita interamente nella roccia, la quale galleggia nella marea etera al di fuori ma, allo stesso tempo, appartenente al mondo.
Una volta che un apprendista viene accolto a Herdelhon incontra Ghalamar Vergas, Pugno di Stelle, nella Casa delle Porte. Costui è il Guardia Porta e la Guida per coloro che riescono ad entrare nel Monastero Fortezza di Herdelhon. Egli è anche chiamato l'Infinito in quanto è riuscito a scoprire il mistero dell'immortalità. Fisicamente si presenta come un vecchio piegato dall'età, dalla flebile voce e dal passo claudicante. I suoi occhi sono velati dalle cataratte, l'udito è quasi inesistente e la sua pelle è raggrinzita da innumerevoli piaghe. Egli rappresenta l'Ordine Monastico di Herdelhon e tutti al di fuori dell'ordine pensano che ne sia il capo, ma di fatto non lo è.
Una volta che un apprendista viene iniziato secondo il Rituale dell'Adepto, viene accompagnato nella Casa della Terra, dalla quale comincerà il suo Cammino per l'illuminazione e per diventare a tutti gli effetti un Monaco dell'Ordine. Solo attraversando tutte le Case, meditando nelle Cinque Virtù e scoprendo i segreti attraverso lo studio dell'Arte e della Meditazione, potrà essere accettato. C'è chi spende tutta la sua vita nella in una delle Case, cercando di capire il significato o di apprendere gli insegnamenti. Pochi sono accettati nella Case successive e molti passano un intera esistenza a cercare di capirne gli insegnamenti.
Queste "case" non sono altro che una serie di enormi "stanze" dove gli adepti vivono. Ogni stanza ha delle caratteristiche particolari che mimano l'elemento di appartenenza. In ognuna di queste Case risiede una parte specifica della conoscenza dell'Arte e della Meditazione, sotto forma di Tavole Sacre. Queste conoscenze sono a disposizione di ogni Adepto, ma sono di difficile comprensione, in quanto scritte in maniera arcaica e sotto forma di metafora.
Se l'adepto è in grado di attraversare ogni stanza, far sua ogni virtù e eccellere negli insegnamenti impartiti dalle Tavole sarà finalmente accettato nell'Ordine. Egli verrà condotto da Ghalamar Vergas alla Casa delle Porte al cospetto di Anam, il Senza Nome. Quest'ultimo è in effetti quello che si può considerare il capo dell'Ordine, anche se non esiste una gerarchia vera e propria. Anam, il Senza Nome è considerato il più saggio e ogni apprendista viene presentato a lui per essere accettato. Egli si riserva di accettare o no l'Adepto, a seconda delle Ombre presenti nella sua Anima. Gli Adepti non ritenuti degni vengono riportati alla Casa dello Spirito in modo che possano depurare la propria anima dalle Ombre.
Quando l'Adepto viene accettato da Anam, viene spogliato dal proprio nome e datogliene uno nell'antica lingua dell'Oracolo della Luce del Vespro. Il suo nome originale verrà quindi dimenticato. Questo nuovo nome rappresenta il suo essere e ne descrive le sue caratteristiche. L'Adepto si riferirà a se stesso con il suo nuovo nome all'interno delle mura del Monastero Fortezza, mentre al di fuori sarà libero di riferirsi a se stesso come meglio crede.
Dall'istante in cui l'Adepto verrà accettato, sarà considerato un membro dell'ordine, ma non gli sarà permesso ancora di sorpassare la Casa delle Porte. Per poter entrare definitivamente nell'ordine, e quindi nel Monastero, dovrà affrontare un periglioso viaggio e portare a termine il Compito. Questa è la prova finale che dovrà affrontare: sarà mandato indietro per scoprire e portare a termine il suo Compito. Quest'ultimo non viene svelato, ma sarà lo stesso Adepto dovrà capire da solo qual è il suo Compito e portarlo a termine nel modo che riterrà più giusto. Dovrà dunque tornare a Herdelhon ed attendere l'accettazione dell'Ordine.
Giuramento
Non c'è un lato oscuro, nemmeno un lato di pura luce,c'è solo lo spirito.Farò quello che devo per mantenere l'equilibrio.L'equilibrio è quello che mi rende completo.Non c'è bene senza male, ma al male non dev'essere permesso di fiorire.C'è la passione, ma anche la pace.Serenità, ma anche emozione.Caos, ma anche legge.Sono il portatore della fiamma, il protettore dell'equilibrio,colui che tiene alta la torcia che illumina la via.Sono colui che la difende, il soldato dell'armonia,il solenne guardiano dell'equilibrio.Sono un Herdelhonian
Oracolo della Luce del Vespro
L'Oracolo della Luce del Vespro apparse sulla terra migliaia e migliaia di anni fa, quando ancora l'Uomo era giovane. L'Oracolo richiamò a se gli Avatar di ogni Divinità in quella che tutt'ora si ricorda come la Grande Adunanza.
L'Oracolo della Luce del Vespro sciolse i legami degli Dei con i propri Avatar e da quel momento proclamò la Legge Assoluta: le Divinità non potevano interferire con la vita dei Mortali. Da quell'istante l'intera esistenza cambiò definitivamente.
L'Ordine Monastico di Herdelhon si instaurò quando lo stesso Oracolo diede incarico ad un piccolo gruppo di mortali perpetuare i suoi insegnamenti e le sue regole.
Antica Lingua della Luce del Vespro - Vera Favella
L'Antica Lingua della Luce del Vespro, detta anche Vera Favella, è la Lingua parlata dalla Voce dell'Oracolo. Questa lingua esprime la realtà in maniera assoluta e descrive precisamente la natura delle cose, che siano materiali od astratte. L'Ordine Monastico di Herdelhon ne conserva gelosamente il segreto.
Ogni Monaco dell'Ordine riceve il proprio vero nome al momento dell'accettazione. Dovrà custodirlo fino alla sua morte, condividendolo soltanto con gli appartenenti al proprio ordine.
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