Mekiass
I Mekiass non sono orginali della Penisola di Hylos, tanto meno del continente di Aluynn. Provengono da Astaris ed è estremamente raro trovarli sulla Penisola di Hylos.
I Mekiass sono molto simili fisicamente agli Elfi, difatti vengono anche chiamati Elfi Scuri; anch'essi sono di bassa statura e hanno lineamenti aggraziati, ma a differenza degli altri Elfi hanno la pelle che varia dal viola sbiadito ad un nero pece (con rari casi di albinismo, nel qual caso la pelle è di color bianco avorio) e capelli bianchi - ma anche tonalità opache - fin dalla nascita, che ingialliscono o ingrigiscono con l'avanzare dell'età. La maggior parte dei Mekiass ha occhi rossi, verdi, grigi, castani o neri, e sono in grado di vedere anche nel buio totale grazie all'infravisione: la capacità di avvertire trame di calore attraverso l'aria e la roccia. Hanno inoltre un udito e un senso tattile estremamente fini e posseggono un'intelligenza e una prontezza mentale che offrono loro un vantaggio intellettuale su gran parte delle altre creature.
Tutti i Mekiass civilizzati seguono un rigido addestramento all'uso della magia, fondamentale sia per sondare il potenziale magico del soggetto sia per abituarlo alla concentrazione mentale necessaria per il controllo delle proprie abilità magiche.
La società Mekiass è una delle più potenti nel continente di Astaris, ed è composta da una gerarchia matriarcale: le donne occupano tutte le posizioni di potere (tra le quali quelli di capofamiglia e di sacerdotessa), mentre i maschi, sia nobili sia popolani, devono sottostare al volere delle loro Matrone (coloro che comandano le famiglie nobili) e vengono impiegati come guerrieri o incantatori; oppure possono diventare mercanti, un ruolo considerato degradante e quindi riservato esclusivamente agli uomini.
Nelle società Mekiass esistono infatti due gruppi sociali:
Clan dei mercanti: relativamente insignificante, retto da una “cerchia interna” composta dai mercanti più ricchi o più anziani, che detengono ogni tipo di potere; sotto di loro ci sono i membri del “secondo cerchio”, di solito appartenenti ad altre razze, che si occupano della gestione diretta delle vendite. La fascia più bassa della classe mercantile è quella delle “risorse”, e anch'essa composta da non-drow che occupano ruoli marginali (manovali o guardie).
Casate nobiliari: sono rette da una matrona, la sacerdotessa più anziana della famiglia; il suo potere è assoluto e tutte le figlie in ordine d'età la seguono di grado. Dopo le figlie vengono gli ufficiali maschi della casata (il maestro d'armi e lo stregone della casata) che, nonostante l'alto grado, possono parlare solo se interpellati e devono portare il massimo rispetto alle femmine, che hanno potere di vita e di morte verso di loro. Dopo gli ufficiali vengono i “capi guerrieri”, al servizio del “maestro d'arme”, e i “maghi della casata” al servizio dello “stregone della casata”. Ancora al di sotto ci sono i soldati semplici, gli artigiani e gli schiavi.
Religione
Si possono distinguere vari culti drow a seconda della divinità adorata:
Rakum, divinità dell'avidità, dei segreti, del veleno e dell'assassinio: è la dea più venerata e potente nella società Mekiass, è capricciosa e crudele ed è solita mettere i suoi seguaci uno contro l'altro, affinché solo i più forti, i più crudeli e i più infidi sopravvivano per servirla. Essendo la raffigurazione della società ginocratica degli Elfi Scuri, solo le femmine Mekiass possono diventarne sacerdotesse.
Sildelym, la dea del fato, della morte, della profezia e della rinascita: è la dea dei Mekiass con un indole meno agressiva.
Aldachang, signore della schiavitù, della tirannia, della superbia e dell'odio: è il dio degli Elfi Scuri maschi che si oppongono al matriarcato di Rakum.
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