Magmantio
Questo materiale estremamente raro è di colore nero opaco con venature rossastre che ricordano il magma, inoltre ha la peculiarità di essere sempre tiepido al tatto. Esiste solo ed esclusivamente nel semipiano di Kuruhatna.
La leggenda narra della divinità Hyrus che, combattendo contro il Principe dei Demoni, riuscì a dividere i due aspetti di questo temibile avversario e imprigionarne uno nelle viscere di un enorme vulcano. I Theluniani, dopo millenni di dominio, scoprirono l'esistenza del Magmantio derivato dalla fusione dell'anima del Principe dei Demoni con il cuore del vulcano. Studiando il materiale inoltre intuirono la sua peculiarità principale: quello di essere estremamente sensibile alla magia. Infatti, il Magmantio reagisce in maniera caotica e imprevedibile quando è esposto alla magia. Questo lo rende soggetto allo sviluppo della Magia Spontanea.
Quello che non riuscirono a comprendere, purtroppo, fu che questo materiale era la prigione costruita da Hyrus per contenere uno dei due aspetti del demone. Dopo centinati di anni passati ad estrarre il materiale dalle viscere del vulcano, liberarono la metà del demone intrappolato in esso. Dopo un estenuante battaglia che mise in ginocchio il regno di Thelunia, un potente stregone utilizzò un potente incantesimo per imprigionare il demone all'interno di un'arma magica forgiata apposta per domarlo e piegarlo al suo volere. Questa formidabile arma è chiamata Tsak.
La moneta a Lumania, capitale del regno di Thelunia è composta da listelli (8x3 cm) di Magmantio.
Le armi composte da questo materiale hanno una predisposizione all’incantamento: se sottoposte a un incantesimo di potenziamento acquistano il potere di rallentare la rigenerazione dell’avversario ai danni inflitti. Il fattore rigenerativo della creatura colpita viene annullato per 1 round. Se si impone un incantesimo che aggiunge all’arma danni da fuoco guadagna +1 ai danni da fuoco.
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