Leggenda di Karastha

Nelle lande remote della Penisola di Hylos, si narra una leggenda oscura legata alla figura di Karastha, la Torturatrice. Si racconta che molto tempo fa, in un periodo di profondo caos e disperazione, un antico regno prosperava grazie alla sua prosperità e alla sua ricchezza. Tuttavia, nel cuore di quel regno, un oscuro segreto si celava.

Si dice che un potente sovrano, noto per la sua sete di potere e la sua insaziabile brama di controllo, avesse stretto un patto con Karastha per ottenere il dominio assoluto sulle terre circostanti. Attratto dalle promesse di potere e prosperità eterna, il sovrano sacrificò innumerevoli anime innocenti e inflisse orribili torture a coloro che osavano opporsi al suo volere.

Con il tempo, il regno cadde sotto l'ombra oscura di Karastha, il cui influsso corrotto si diffuse in ogni angolo delle sue mura. Il terrore regnava sovrano mentre la Torturatrice si dilettava nel tormentare le anime dei suoi sudditi, nutrendosi della loro sofferenza e della loro disperazione.

Ma la crudeltà del sovrano e il suo patto con Karastha non potevano passare inosservati per sempre. I popoli oppressi, stanchi della tirannia e della miseria, si ribellarono, unendosi in una ribellione guidata da un gruppo di valorosi combattenti. Questi eroi, spinti dal desiderio di liberare il loro regno dalla morsa oscura di Karastha, si impegnarono in una guerra epica contro il sovrano e le sue forze malvagie.

Dopo un lungo e sanguinoso conflitto, la ribellione ebbe successo e il sovrano fu sconfitto. Ma la vittoria aveva un prezzo. La presenza di Karastha, anche se indebolita, era ancora palpabile. Per assicurarsi che il male non potesse mai più radicarsi nel regno, i ribelli intrapresero un'ardua ricerca per trovare un'antica reliquia, il Sigillo dell'Oscurità.

Con grande coraggio e determinazione, i ribelli trovarono il Sigillo e lo usarono per imprigionare Karastha nel suo dominio oscuro. Ma si dice che la Torturatrice abbia maledetto il regno, facendo sì che il ricordo del suo terrore e della sua corruzione persistesse per sempre nella memoria delle persone.

Ancora oggi, la leggenda di Karastha rimane come un avvertimento per coloro che osano incrociare il suo cammino. Si racconta che coloro che si avventurano nelle terre desolate del regno caduto possono ancora sentire il sussurro del suo nome e vedere le tracce di dolore e tormento lasciate nella sua scia. Ma c'è chi sostiene che, nonostante la sua prigionia, l'oscurità di Karastha non sia mai davvero scomparsa e che il suo potere oscuro possa ancora risvegliarsi, in attesa di una nuova opportunità per diffondere la sua malvagità una volta di più.