33° - 3/3/25

Esplorazione spaziale

Vengono esplorati e create prime piccole colonie sui pianeti 1,2 e 3, di circa 100mila persone l'una.

Sul pianeta 1 si tira il dado e si riesce a creare una base nonostante l'ambiente molto avverso, la colonia studierà le rovine aliene e cercherà la precedente colonia umana.

Sul pianeta 2 si crea una base, il pianeta non ha vita, ha 3 miniere di materiali particolari e 1 deposito di energia con potenziale/qualità 5/6 e 1 di qualità 3.

Il pianeta 2 ha una luna molto grande (12/12) che ha 9 punti di estrazione Elio 3. Farà tiri da 12 per le risorse. Viene colonizzata anche la luna.

Il pianeta 3 ha molta vita (6/6) anche se nessuna civiltà, viene colonizzato con particolare attenzione a evitare contaminazioni. Ha 4 miniere di materiali particolari e 1 deposito energetico di qualità 2

Apertura contatto interspecie

Si tira e si determina che il contatto interpsecie è con le piante (non con animali, o per lo meno non in termini complessi).

Si determina anche che le piante non sono una cosscienza unica, ma hanno divisioni interne pur con una attenzione globale (non individualista), e che hanno un interesse 4/6 di aprire il contatto.

Le piante sono estremamente preoccupate dall'arrivo degli alieni (6/6), condividono 4/6 la memoria del passato di cosa sia successo, 4/6 sugli antenati comunicando che esiste nelle leggende una base, e che serve unione planetaria (già ottenuta) etecnologia manca poco che aprano il contatto.

Infine collaborano 3/6 inizialmente, in attesa di un impegno da parte degli umani.

Erressea dichiara l'esaltazione religiosa verso le piante, mentre il sommo sacerdote di Gev-At sottolinea la supremazia umana.

Per dibattere del tema, viene convocato il consiglio delle Petunie.

CONSIGLIO DELLE PETUNIE

L'Imperatrice sottolinea l'importanza di ristabilire un legame tra gli esseri umani e le piante per affrontare la crisi del pianeta. I vari leader esprimono opinioni diverse: alcuni vedono la collaborazione come un'opportunità per il progresso e lo sviluppo tecnologico (Goldend’Or, Est, Pan), altri come una necessità per garantire le risorse alimentari (Sax, Ventilia). Alcuni richiamano la prudenza (Gevat, Viperia, Goldend’Or), mentre altri sono scettici o timorosi (Rontu, Altile).

L'Imperatrice propone una prima fase di coesistenza, identificando aree strategiche per uomini e piante, con l'obiettivo di preparare il pianeta alla crisi. Se il progetto avrà successo, si potranno riprendere gli antichi accordi di Dovet e istituire un’ambasciata botanica.

Le piante chiedono un piano per valorizzare i loro morti e un impegno scritto sugli accordi. L'Imperatrice risponde con un piano in due fasi: protezione e regolamentazione delle piante fondamentali, seguita da educazione e ricerca di soluzioni tecnologiche alternative. Come gesto simbolico, il palazzo imperiale non userà più legno, ma sottolinea che l’Impero non può controllare tutte le azioni individuali.

Costruzione nel ciclo

Collocare le nuove città e fabbriche: colonie spaziali fatte in proporzione con pop. internazionale, città sottomarine fatte per i primi paesi entrati, da fare in base agli eventuali accordi con specie sottomarine.