Se stai leggendo questa pergamena, sarò scomparso oppure morto, probabilmente sarà la seconda, ma va bene, sapevo che non sarei invecchiato dentro una taverna, probabilmente meglio così. La vita mi ha sempre riservato molte sorprese, l’ultima tra tutte, quello di trovare un gruppo di persone da chiamare amici. Borro, ti lascio ciò che ho di più caro, i miei strumenti da tortura, sono sicuro che saprai usarli per il bene di tutti e il mio mazzo di carte dell’adunata dei maghi. Primo, c’è differenza tra mangiare per sopravvivere e mangiare di gusto, mi hai insegnato ad apprezzare i piccoli piaceri della vita, a te lascio il mio arco, nella speranza che sarà utilizzato in fine, solo per la caccia. Torindo, alla fine perché no, perché non dovrei lasciarti i miei strumenti da scasso? Alcune porte si possono aprire anche senza abbatterle. Per tutto il resto, la Gilda saprà come sciacallare il mio corpo e il resto dei miei averi.   Vaffanculo e addio