Canta di Branca,
O musa di Balar,
Il più forte e valente
Mezzorco esistente
Che con grande coraggio
diede al male un assaggio
Di quello che accade
Se un uomo buono fai incazzare
Con un'impresa molto buffa
Lo zio lo prese con la truffa
E a suon di mazzate,
E lezioni imparate,
Con Leona sua sorella
E Bruno la sua spalla
Di Branca le gesta
Si riempì la nostra testa!
Dalla tribù domata
alla lotta tormentata
Infilzò Bayle il dragone
E riportò Balar alla ragione
In vita riportò la piazza
Con spada che pare mazza
Un tronco da orco
Che tra i nemici creò un varco
Con braccia possenti
Ai nemici ruppe i denti
E del menhir scarlatto
fece trofeo, detto...fatto!
Di Shine è stato padrino
E di Bab il coinquilino
Il più grande duellante
fenomenale combattente
terrore d'ogni brigante
astuto mercante
E Di qualcuno, certamente l'amante *(guardare Bruno)*
vile fu il giorno
in cui un ragno gli girò intorno
Con codardia e debolezza
dal buio colpiron con freddezza
cadde nella neve
e dello stige raggiunse le rive
Ma dell'uomo ricordiamo le gesta
Di coloi che al male mai calò la testa
Di Branca l'Esploratore
Di Balar Cavaliere e campione
Out of character
Una pergamena ritagliata a forma di rosa compare sulla bacheca della gilda.
Sul retro la scritta:
"Per questo e altre storie di gesta visita il Teatro delle Tre Rose"