Madame e messeri,
Miei prodi e damigelle,
Vi invito a venire verso il vostro oratore,
D'Accosì da laudare l'ardua impresa e il destino dannato dei paladini di Sicus e dei loro destrieri.
Il Buon Bruno, che per sesso perse il senno, venne inviato per un viaggio verso il vero amore.
Oh compagni!
Colpiti dal coraggio, cento combattenti si incamminarono e con cuore cavalcarono contro il caos.
Sabbie funeste e serpenti sibilanti strisciarono senza esitare per lo scontro,
Tremanti tenemmo testa al terribile turbinio tuonando a tenaglia verso il pericolo.
Sfalciando e scattando, il cavalier Bruno sconfisse da solo le sabbie, salvò la signora del suo spirito si diresse verso il destino!
M.