Arya
Arya nasce in una famiglia di elfi ranger in cui è molto importante conoscere ed esplorare il mondo.
La tradizione più importante è quella di lasciare alla natura i propri figli una volta iniziata la giovinezza per un periodo di addestramento.
Il motto è "vivi ed esplora finché non è ora", riferendosi all'ora in cui si diviene a tutti gli effetti un elfo ranger degno di essere ricordato.
Il padre di Arya è un ranger importante e famoso tra gli abitanti di Bosco Vecchio, piccolo paesino in cui crebbe e salvò tante vite umane, animali e non solo.
La madre ha sempre amato gli animali e ha insegnato alla figlia piccoli medicamenti base per esser d'aiuto nei boschi e nelle foreste.
Arya sogna di poter imparare il più possibile e lo manifesta con molto entusiasmo. È amichevole ed avventurosa anche se questo, ogni tanto, le costa qualche impiccio.
Ritratto della giovane Arya appena arrivata a Balar
La giovane cavaliera
Arya, durante gli eventi de La Miniera di Cavagrande venne nominata una dei Cavalieri di Balar da Filippo Di Orlando Di Balar.

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