Il sigillo misterioso

La leggenda del sigillo misterioso viene dalla scomparsa di tracce della casata a cui questo sigillo fa riferimento.
 Sembra esserci una sorta di occultamento tra le pergamene delle biblioteche reali: quelle rimanenti dichiarano solamente la cessione di beni materiali e territori senza una motivazione. In alcuni templi è possibile accedere ad antichi ritrovamenti archeologici - ben protetti dal tempo e dai furti - che riportano quel simbolo: pergamene ed oggetti preziosi che datano la casata a circa 1400 anni fa.

Riepilogo

La leggenda ha due particolari versioni che concordano su questi aspetti:

• È avvenuta circa nel 300 a.o.
• Il capostipite della famiglia legata al sigillo era in contatto con una divinità.
• La presenza di drow come creature infide e malvagie.

Era comune essere in contatto con le divinità in quel periodo, ma poche pergamene riportano azioni dirette degli dèi sulla vita degli uomini. Al contrario del razzismo contro gli elfi scuri, che continuano ad essere discriminati per il loro aspetto pericoloso.

Fonti Storiche

Pergamene storiche riportano la scomparsa di diversi villaggi drow dal territorio ai piedi delle montagne ad est, dovute all'espansione del Regno Divino. Questo regno era noto per confiscare beni alle città minori e conquistare territori naturali.
Sempre all'interno del Regno Divino, esistono diverse pergamene più vecchie della formazione stessa del regno, sigillate con il simbolo della leggenda: una spada la cui lama è inanellata; pergamene che riportano piccole guerre, azioni divine, alleanze tra razze ormai estinte o perdute.

Diffusione

Chiunque abbia vissuto tra gli elfi nelle loro terre sa che questa leggenda esiste, ma non gli elfi più giovani nati dopo la disfatta del Regno Divino.
Archeologi e storici che hanno indagato tra gli antichi edifici o tra le biblioteche nel vecchio regno hanno incontrato questo simbolo risalendo alla leggenda.

Varianti e Mutazioni

La più antica versione della leggenda riguardava l'etnia drow degli elfi:

Nel 302 a.o. una famiglia di elfi possedeva grandi ricchezze.
Un giorno fu colpita da una maledizione, per colpa della loro devozione alla dea dell’inganno: Lolth.
Questa maledizione, lanciata dalla dea stessa, li costrinse a isolarsi nelle grotte delle montagne e rinunciare ad ogni possedimento materiale, diventando così delle creature delle grotte: la loro pelle iniziò a raggrinzirsi perdendo colore, i loro occhi divennero rossi e neri per poter vedere al buio, divennero magri come scheletri. Vennero chiamati elfi oscuri da chiunque li incrociasse ai piedi delle montagne.
I più consumati dal rimorso e dall’odio istituirono una loro casata, votata alla distruzione degli dèi stessi, ed il loro sigillo era la punta di una spada inserita in un anello.
Era il simbolo della loro guerra verso le ricchezze e il potere divino.

La stessa leggenda prese diverse forme, fino a diventare una propaganda per il Regno Divino:

Nel 302 a.o. una famiglia di elfi possedeva grandi ricchezze.
Un giorno il capostipite fu colpito da una maledizione, lanciata da uno stregone drow invidioso della sua grandezza.
Egli chiese aiuto alle divinità, che all'epoca camminavano sulla terra: la maledizione gli aveva portato via tutto e non poteva rivolgersi a nessun altro.
Quella notte l’elfo la passò in una tana nella foresta, ed in sogno gli parlò un dio misterioso:

«La grandezza risiede nel cuore,

non può venir sottratta.

Trova l’equilibrio nel dolore

e la maledizione sarà disfatta.»

Al mattino l’elfo seppe cosa fare: trovò lo stregone nel castello rubatogli, circondato dalle ricchezze dell’elfo.
Lo stregone lo minacciò intimandogli di andarsene, ma l’elfo era determinato. Perdonò lo stregone, gli fece dono delle proprie ricchezze e gli chiese di riavere la sua famiglia.
Lo stregone fu ammaliato.
Comprese che la ricchezza che aveva ottenuto era l'amicizia dell'elfo e riportò dalle tenebre la famiglia perduta.
L'amicizia nata tra i due sfociò in un'alleanza: il loro sigillo una spada ed un anello, la loro unione benedetta da un potere divino.
Così ebbe origine il Regno Divino.

Così è ora percepita la leggenda, modificata dalla propaganda del primo regnante autocrate Folandre Ygai.

Ricezione Culturale

Secondo gli elfi, esistono due linee di pensiero:

• La leggenda unisce sotto lo stesso ideale: uguaglianza e supremazia. (Elfi alti ed elfi dei boschi)
• Storia della nascita stessa dei drow e della loro inferiorità: il simbolo rappresenta la loro ricerca di vendetta. (Elfi oscuri)

Le altre razze non conoscono questa leggenda oppure la considerano un modo per scoprire nuovi tesori.

In Letteratura

Libri e canzoni bardiche narrano questa leggenda in diverse accezioni.

Data dell'Evento

302 ao

Specie Correlate

• Elfo

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• Folandre Ygai

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• Sigillo della spada inanellata