Il mostro dell'arcipelago Myth in Deusonia | World Anvil
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Il mostro dell'arcipelago

Rovine Marine.

Ad est, si trova un arcipelago avvolto da misteri e leggende. Viene chiamato Rovine Marine dagli gnomi, la prima popolazione ad essere fuggita dalle isole per colonizzare Deusonia. Molte navi hanno percorso la costa, ma nessuna che si è avventurata oltre l’orizzonte è tornata indenne.
Mostri marini a più teste invocano mulinelli che inghiottono le navi, pirati deformi con una ciurma di scheletri che derubano i mercantili, isole viventi che manipolano le tribù che vi abitano sopra.   Ma la leggenda che viene tramandata più di tutte è quella dell’isola nativa degli gnomi.
Dal cielo, un serpente alato ha spazzato via le foreste. Dalle ceneri, sono sorte creature che hanno invaso le città. Dal mare, degli enormi tentacoli hanno avvolto la terra e l’hanno disintegrata.
Una druida ha preso il comando dei mari, domando la bestia dai mille tentacoli, e sulla sua nave ha portato in salvo chiunque fosse rimasto in vita. Le creature di cenere si sono dissolte nel vento riempiendo le vele della sua flotta.
Il serpente alato ha preso il comando delle terre ormai distrutte, e tutt’ora sono la sua tana.  

Le isole dei quattro elementi.

Ad est, si trova un arcipelago avvolto da misteri e leggende. Viene chiamato Le isole dei 4 elementi dagli halfling, la prima popolazione ad essere fuggita dalle isole ed aver vagato per quegli insidiosi mari, prima di colonizzare Deusonia.     Le navi sono solite circumnavigare l’isola ad est, per velocizzare i trasporti, ma nessuna di quelle che ha tentato di superare l’orizzonte è mai tornata in porto. Solo rottami, naufraghi e diari di bordo possono descrivere le mostruosità dell’arcipelago.
Mulinelli eterni ospitano mostri dell’oscurità, vulcani emettono fiamme vive da cui nascono creature alate, flotte di scheletri di rettili umanoidi derubano i mercantili.   Ma la leggenda che viene tramandata più di tutte è quella dell’isola nativa degli gnomi.
Una creatura dalle molteplici forme ha attaccato la piccola isola, sbucando dall’acqua e prendendo il volo. Ha incenerito i boschi, innalzato onde contro la terra, ed ha evocato giganti di fango e rocce per distruggere in mille frammenti il terreno.
Una druida ha preso il comando dei mari, ingannando la bestia e portando in salvo il suo popolo sulla sua nave.

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